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Tag: sopralluogo

Sopralluogo in via Crea e dintorni

Ho iniziato il mese di agosto con un sopralluogo in via Crea angolo via Chambery, quasi al confine con il comune di Grugliasco. Mancanza di pulizia e degrado, viabilità pericolosa e disturbo notturno della quiete pubblica sono le tre principali criticità del quartiere. L’incrocio tra le vie prima citate, quello poco distante tra via Adamello e via Eritrea e ancora l’intersezione tra via Asiago e via Crea hanno visto un numero non trascurabile di incidenti, anche nel recente passato. Chiederò, con un’apposita interpellanza, all’Amministrazione di ripensare la viabilità e la direzione dei vari sensi unici per garantire più sicurezza. Presenterò una seconda interpellanza a proposito del disturbo notturno della quiete pubblica, che vede il proprio epicentro nel locale Bum Bum Karaoke di via Eritrea, attorno al quale peraltro si verificano risse con estrema frequenza. Il terzo atto che deriverà da questa mia visita sarà dedicato alle condizioni di inaccettabile degrado nel quadrilatero compreso tra le vie Crea, Chambery, Eritrea e Adamello: attorno ai capannoni di via Crea 28 e all’adiacente terreno abbandonato la situazione è particolarmente grave, ma in tutta la zona i rifiuti si accumulano in strada (l’Amiat, riferiscono i residenti, svuota i cestini ma non pulisce la pavimentazione) e l’erba non è tagliata da mesi.

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Sopralluogo in corso Enrico Gamba

Quali sono i progetti della Giunta in merito alle due aree non utilizzate rispettivamente a nord e a sud di corso Enrico Gamba tra corso Ottone Rosai, corso Principe Oddone e via Savigliano? Se lo chiedono i residenti e lo chiederò anch’io, in una prossima seduta del Consiglio Comunale, all’Assessore competente. Perché proprio questi due spazi stanno diventando l’epicentro di un degrado che, anche in questa zona della città, sta crescendo, portando con sé spaccio, prostituzione e vandalismo. Altre criticità della zona, oggetto di un mio sopralluogo questa mattina: viabilità da ottimizzare (attualmente le auto sfrecciano sul corso ad altissima velocità, con evidente pericolo per automobilisti e pedoni), pulizia da migliorare (“Non vediamo gli operatori dell’Amiat da tempo”, si lamentano i cittadini: e i rifiuti si accumulano per settimane a bordo strada e sulle aiuole), degrado lungo via Ceva e nel giardino di via Macerata. Un intervento nell’area verde è particolarmente urgente, visti i resti di bivacchi notturni, la sporcizia e i giochi vandalizzati. Porterò, come detto, il tema in #SalaRossaTo.

area abbandonata Cascina sporcizia vandalismo in area verde

Via Fiochetto, la toppa è peggio del buco

Inadeguate, o meglio controproducenti, le misure adottate dall’Amministrazione per la risoluzione dei problemi dei due caseggiati in stato di degrado all’angolo con corso XI febbraio. Nonostante la mia recente interpellanza la situazione è ulteriormente peggiorata.

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Piccoli suk crescono: ne spunta uno anche in corso Racconigi

Avanza l’illegalità commerciale in città: anche ai margini dello storico mercato del quartiere Cenisia è comparsa una versione “bonsai”, spontanea e abusiva, del mercato di libero scambio. Presenterò al più presto un’interpellanza. La sensazione di impunità è sempre più forte, a Torino avanza il degrado.

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Sopralluogo in via Carcano (9 luglio 2017)

A un mese dalla sua ufficiale entrata in vigore, si può affermare con certezza che il regolamento per un libero scambio “dei sogni” voluto dall’Assessore Giusta si può applicare forse nella sua fantasia: non certo nella realtà. Parlano i fatti: anche oggi, in via Carcano, i furgoni dei “paninari” restavano operativi senza alcun rispetto delle limitazioni di orario, sui teloni degli operatori erano esposti oggetti elettrificati contundenti, cartelli con i prezzi e oggetti tecnologici palesemente nuovi, specialmente – come mi è stato fatto notare da alcuni residenti – dopo l’allentarsi dei controlli in tarda mattinata. Invito l’Assessore a dare un’occhiata alla foto che testimonia l’acquisto di una motosega e a rispondere a questa domanda: non si tratta forse, al di là di ogni ragionevole dubbio, di un oggetto nuovo? Soggetti non identificati introducono costantemente, senza alcun controllo, carretti colmi di merce sotto sacchi neri; non ho visto verifiche neanche per quanto l’identità degli operatori effettivamente presenti rispetto alla lista delle prenotazioni compilata trentasei ore prima. Sono stato testimone di una rissa proprio in corrispondenza dell’ingresso dell’area del barattolo, sedata precipitosamente dagli steward di ViviBalon: i rappresentanti delle Forze dell’Ordine? Non c’erano. Un’ultima notazione: in questi mesi ho visto in via Carcano, sporadicamente, esponenti della Giunta. Mai la Sindaca Appendino. Per quale ragione? Timore di dover prendere atto della triste realtà?