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Tag: sopralluogo

Sopralluogo in via Stradella angolo corso Venezia

Materiali di scarsa qualità? Errori tecnici e superficialità nell’esecuzione dei lavori? Quale che sia la ragione, un fatto emerge con chiarezza: dopo neanche un anno la superficie in asfalto del tratto iniziale di via Stradella, in corrispondenza con le due fermate GTT, sta cedendo. L’avvallamento è già nell’ordine di 5 centimetri circa. Forse di più. Il peso scaricato sull’asfalto dagli autobus in frenata e in ripartenza crea questo danno strutturale. Il timore è che, con le piogge e le nevicate della prossima stagione fredda, la superficie stradale possa presto spaccarsi in maniera ancora più grave. Sciatteria nell’esecuzione dei lavori sui marciapiedi e una precoce moria degli alberi lungo corso Venezia sono altre criticità della zona. Ho lasciato il terzo #appendino di fronte alla stazione Dora: #AppendinoDoveSei? Chissà se la nostra Sindaca, tra un selfie e l’inaugurazione di un fasciatoio, troverà anche il tempo di occuparsi di Torino.

Vedi il video in diretta.

Sopralluogo in corso Belgio: spaccio e microcriminalità

Seconda gruccia lasciata, questa volta in corso Brescia. I residenti si sentono assediati da chi spaccia. È preoccupante quanto in tutto il quartiere sia cresciuto il degrado in una manciata di anni. La legalità cede quotidianamente terreno di fronte alla microcriminalità. Significativo che la persona che mi ha invitato a effettuare il mio sopralluogo in zona abbia preferito non comparire nel video, per timore di ritorsioni. C’è davvero bisogno che l’Amministrazione faccia sentire la sua presenza. L’#appendino, inteso come gruccia, c’è. Aspettiamo con fiducia anche la Sindaca: #AppendinoDoveSei?

Guarda il video del sopralluogo.

Sopralluogo lungo la Spina Reale

Quando presentai, la scorsa primavera, la mia interpellanza sul degrado tra via Stradella e la Spina Reale, a rispondermi fu ancora l’ex Assessore Giannuzzi: da allora, sono passati quasi cinque mesi. Riassumo il senso della risposta che mi fu data in #SalaRossaTo: si sarebbe valutato un intervento straordinario di manutenzione in tutta l’area per una cifra pari a 75mila euro; Amiat e le Pattuglie Decoro presidiano costantemente la zona; la principale causa del degrado è da attribuirsi alla mancanza di senso civico dei residenti (!!!). Nella tarda serata di ieri ho effettuato un nuovo sopralluogo in zona insieme agli amici Manuela Morfino (Capogruppo Moderati, Circoscrizione Cinque Torino), Alberto Masera (Coordinatore III Commissione) e ad alcuni residenti. Ho visto gli stessi problemi di sei mesi fa: sporcizia, aiuole ammalorate e le conseguenze degli atti di vandalismo (che non sono certo opera dei residenti, con buona pace della Giunta). Inoltre, è sempre più urgente il problema della sicurezza: tutta la zona è in mano allo spaccio e alla microcriminalità. Per la cronaca: le sfere in acciaio cromato che decoravano i lampioni della passeggiata, sottratte in passato da ignoti, non sono ancora state sostituite. Resta senza risposta la domanda che campeggia sulla gruccia che ho collocato su un lampione alla fine della visita di ieri: #Appendino, dove sei?

Guarda il video girato sul posto.

A che cosa serve, in questa Città, presentare interpellanze?

Lo scorso marzo avevo affrontato in Consiglio il tema del giardino di via Sospello, in condizioni di degrado. A distanza di sei mesi (foto alla mano) non è cambiato nulla. Vorrà dire che ripresenterò un nuovo atto sulla falsariga del precedente. Ma non nascondo la mia esasperazione. Che è, immagino, la stessa dei cittadini, soprattutto delle periferie. Ancora una volta dimenticate.

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Sopralluogo in via Carcano del 6 agosto 2017

Ho voluto fare un’ultima visita in via Carcano prima dei miei dieci giorni di vacanza. Anche oggi il suk ha avuto per me in serbo “sorprese”: oltre agli ormai “tradizionali” pneumatici e agli oggetti contundenti (elettrificati e no), in teoria non ammessi, ho visto esposte addirittura siringhe sanitarie e bottiglie di alcolici. Gli ambulanti vendevano caramelle, dolciumi ed erbe. Le solite bancarelle esponevano il prezzo della merce in vendita. Un venditore dimostrava la funzionalità di un decespugliatore a un potenziale cliente, di fronte alle sguardo disinteressato di due agenti della Municipale.

La legalità – è evidente – è già andata in vacanza, ma a dire il vero si era concessa più di un weekend libero già durante l’anno. Una cosa è sicura: questo regolamento non funziona. Sono sicuro che anche i due Consiglieri Cinque Stelle presenti oggi, rispettivamente in Comune e in Circoscrizione, se ne siano resi conto.

Gli operatori e la stessa Associazione Vivi Balon non lo rispettano e non lo fanno rispettare. Da parte mia ho già provveduto a richiedere con un accesso agli atti quali siano gli ordini di servizio impartiti dal Comandante Berti agli Agenti impegnati qui la domenica mattina. A settembre bisognerà dare un giro di vite a questo sistema. I residenti non ne possono più, anche perché il degrado contagia tutto il territorio circostante, tra furgoni dello Street Food che non rispettano spazi e orari, immondizie sparse attorno ai bidoni (dubito che l’Amiat possa passare prima di qualche giorno a porre rimedio a questo scempio) e cronica mancanza di parcheggio.

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