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INTERPELLANZA – SALONE DELL’AUTO E PERIFERIE, PROMESSE NON MANTENUTE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        quella che si è appena conclusa (7-11 giugno 2017) è la terza edizione del Salone dell’Auto;

–        questa rassegna, visitabile tramite biglietto elettronico gratuito, è stata ospitata per la propria parte più consistente tra i viali del Parco del Valentino ed al Parco Dora;

–        la manifestazione ha fatto registrare circa 700.000 ingressi;

–        al Parco del Valentino esponevano i propri veicoli oltre 40 Case automobilistiche in altrettanti stand;

–        dai tempi della campagna elettorale, l’attuale Amministrazione non perde occasione di affermare la propria volontà di coinvolgere le periferie in occasione dei grandi eventi cittadini, con happening, raduni e manifestazioni ospitate dai quartieri meno centrali della città;

–        si era parlato per esempio, lo scorso autunno, della proposta di organizzare, in occasione del Salone dell’Auto, un’esposizione di veicoli d’epoca in piazza Montale (Le Vallette), con coinvolgimento della cittadinanza e dei commercianti;

–        l’elenco completo degli eventi del Salone dell’Auto è disponibile nella sezione “Eventi” del sito web ParcoValentino.com;

RILEVATO CHE

–        dei trenta eventi del programma del Salone dell’Auto ben ventiquattro hanno avuto luogo non nei quartieri centrali della Torino;

–        solo sei sono stati ospitati a Lingotto Fiere, presso la Fabbrica delle E in corso Trapani, al Parco Dora, a Caselle ed a Stupinigi;

CONSIDERATO CHE

–        risulta davvero difficile, programma del Salone dell’Auto alla mano, considerare mantenuta la promessa di “portare gli eventi nelle periferie” in occasione del Salone dell’Auto;

–        se si escludono due eventi organizzati al Parco Dora (raduno “Turin Street Abarth” e “USA Cars Meeting”), si può dire che nessuno degli eventi del Salone dell’Auto si sia tenuto, in senso stretto, in una delle periferie cittadine;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      per quali ragioni il Salone dell’Auto di Torino abbia visto, nel proprio calendario, così pochi eventi fuori dai quartieri centrali della città;

2)      per quale ragione non si sia dato seguito alla condivisibile proposta di organizzare un raduno di auto d’epoca in zona Vallette;

3)      se sia intenzione dell’Amministrazione incrementare davvero il numero di eventi nei quartieri non centrali della città in occasione di prossime manifestazioni.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – TOBIKE PER MOLTI MA NON PER TUTTI: L’ASSESSORATO ALLE BICI COSA FA?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        ToBike è il servizio di bike sharing, nato a Torino nel 2010, destinato a quanti desiderano vivere la città su due ruote, spostandosi in modo veloce, autonomo e sostenibile;

–        abbonandosi al servizio è possibile prelevare la bicicletta in una delle stazioni presenti in città e depositarla in un’altra, purché con parcheggi liberi, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24;

–        il bike sharing rappresenta una modalità di spostamento urbano molto conveniente sia in termini di tempo sia in termini economici e che permette di evitare il traffico e i problemi di parcheggio;

RILEVATO CHE

–        molti abbonati al servizio lamentano la frequente mancanza di biciclette presso alcune stazioni;

–        è altrettanto frequente trovare biciclette e stazioni rese inservibili e inutilizzabili a causa di atti vandalici;

–        sul sito internet di ToBike sono indicate le stazioni presenti e quelle in cantiere (circa venti);

–        la Giunta ha recentemente annunciato agli organi di informazione di avere istituito un “assessorato alle bici”;

CONSIDERATO CHE

–        l’attuale Amministrazione ha indicato nel “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 Allegato 1), tra gli obiettivi in tema di trasporti e mobilità, l’intenzione di dare “priorità ai sistemi di trasporto collettivo e alla mobilità dolce”, di “favorire i sistemi di mobilità a basso inquinamento”, di “favorire lo sharing dei mezzi di trasporto” (pagina 13), nonché “estensione del servizio di bike sharing, raccogliendo le indicazioni dei cittadini nelle circoscrizioni e tramite la Consulta della mobilità ciclabile” (pagina 16);

–        in Torino nord non risultano attualmente presenti stazioni di ToBike oltre corso Novara e anche quelle in cantiere (indicate in azzurro sul sito di ToBike) non superano tale direttrice, lasciando completamente scoperti e non serviti Barriera di Milano, Barca, Bertolla, Regio Parco, Borgo Vittoria, Rebaudengo, Falchera e Villaretto;

–        in Torino ovest non risultano attualmente presenti stazioni di ToBike oltre corso Svizzera, lasciando completamente scoperti e non serviti Madonna di Campagna, Lucento, Vallette, Parella, Pozzo Strada, Santa Rita (una stazione in cantiere in piazza Santa Rita) e Mirafiori Nord;

–        in Torino sud non sono attualmente presenti stazioni oltre via Passo Buole e sul sito di ToBike ne sono indicate due in cantiere (una in corso Traiano e una in via Vigliani) lasciando non servita buona parte di Mirafiori Sud;

–        in Torino est non sono attualmente presenti stazioni in corso Moncalieri a sud di corso Vittorio Emanuele II (una in cantiere in piazza Zara);

–        nel corso della campagna elettorale per le elezioni comunali 2016 l’attuale Amministrazione ha spesso fatto riferimento alla necessità di porre attenzione alle esigenze dei quartieri periferici parlando di città policentrica;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quante bici siano messe a disposizione degli abbonati al servizio di ToBike e quante invece siano utilizzate come bici sostitutive in caso di rottura, furto o comunque inutilizzabilità delle prime;

2)      quante bici del nuovo modello “antivandalo” (presentazione ufficiale in Comune a ottobre 2016) siano attualmente in uso;

3)      se l’Amministrazione abbia dati in merito alle zone della Città in cui accadono con maggiore frequenza fenomeni di vandalismo ai danni delle bici e delle stazioni;

4)      se l’Amministrazione abbia dati in merito alla customer satisfaction degli abbonati a ToBike in riferimento al servizio erogato dal numero verde;

5)      se sia intenzione dell’Amministrazione e del nuovo “assessorato alle bici” estendere il servizio ToBike a tutti i quartieri della Città attualmente non serviti e nei quali non sono nemmeno in cantiere installazioni di nuove stazioni;

6)      in caso di risposta affermativa al punto precedente, con quali tempistiche l’Amministrazione intenda coinvolgere nel servizio ToBike anche i quartieri periferici.

F.to  Silvio Magliano

Via Fiochetto, la toppa è peggio del buco

Inadeguate, o meglio controproducenti, le misure adottate dall’Amministrazione per la risoluzione dei problemi dei due caseggiati in stato di degrado all’angolo con corso XI febbraio. Nonostante la mia recente interpellanza la situazione è ulteriormente peggiorata.

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Porteremo in Consiglio gli esiti del lavoro della Commissione di Indagine sui fatti di Piazza San Carlo: accertare i responsabili perché non è giusto che a pagare siano tutti i torinesi.

Stiamo lavorando al rapporto dettagliato sulle attività svolte in queste settimane in Commissione di Indagine che contiamo di concludere prima della pausa estiva. Intendiamo infatti portare, discutere e votare i risultati dell’indagine in Consiglio Comunale, che è la sede propria dove affrontare le questioni amministrative e politiche emerse in queste settimane relative alle inefficienze e alle trascuratezze che hanno portato ai tragici fatti occorsi in piazza San Carlo lo scorso 3 giugno.

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“Melina” a Cinque Stelle in Commissione di Indagine

I Consiglieri di Maggioranza impediscono il voto della relazione predisposta dal Presidente Lavolta. Ma se la forza politica alla guida di questa Città pensa che basti un espediente di regolamento affinché tutto sia dimenticato, si sbaglia: a questo punto predisporremo noi, come Consiglieri di Minoranza, una relazione da inviare al Presidente.

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