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Suk è illegalità e degrado, non lotta alla povertà

Sono stufo della retorica secondo la quale il libero scambio sarebbe un modo per sostenere le persone in difficoltà: non è così. Per sostenere chi si trova in condizioni di povertà ci sono altri modi e altri strumenti. Tutt’altra cosa è questo mercatino, nel quale ho visto personalmente vendere oggetti tecnologici nuovi e sigillati ed esporre il prezzo delle merci. I Moderati abbandonano l’Aula al momento del voto.

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Furti di metallo in Spina Reale

Il 90% delle sfere di bronzo che decorano i lampioni della passeggiata sono stato sottratti: Iren provvederà a ripristinare le cuspidi, ma in altro materiale meno prezioso. Grave la risposta della Giunta in merito alle altre criticità della zona: considerare inutile un possibile incremento di passaggi e controlli perché “la colpa è dell’inciviltà di qualcuno” significa ammettere l’impotenza dell’Amministrazione.

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Sporcizia e ratti nel laghetto di piazza d’Armi

Situazione igienica spaventosa presso l’Oasi Ambientale: rive e specchio d’acqua sono discariche a cielo aperto e grossi roditori corrono indisturbati a pochi centimetri dai bambini che giocano. Ho affrontato poco fa il tema in Consiglio Comunale. Si lavori per assegnare il gabbiotto di osservazione a un soggetto in grado di occuparsene. E si rispettino i tempi per quanto riguarda gli interventi di manutenzione anche nelle due aree gioco del parco. 

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INTERPELLANZA – SPINA REALE, UN TEMPO VERO GIOIELLO E OGGI IN CONDIZIONI DI DEGRADO: OCCORRE AGIRE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Spina Reale è un’opera architettonica e urbanistica che si sviluppa lungo l’asse della vecchia ferrovia Torino-Ceres;

–        si tratta di un suggestivo percorso ciclopedonale composto da una passeggiata alberata che si snoda a Torino, nel quartiere Madonna di Campagna (Circoscrizione 5), con asse parallelo alle vie Stradella e Andrea Cisalpino e tra le stesse ubicato;

–           il percorso ciclopedonale ha una pavimentazione realizzata in mattoni autobloccanti;

–        l’intera promenade plantée ospita piante mediterranee, un filare di lecci e diverse altre specie arbustive (ginestre, lavande, ginepri, piracanta, Hemerocallis sp.) messe a dimora in eleganti nicchie di mattoni che le riparano dal freddo e permettono di collegare il piano calpestabile con la strada carrabile;

–        in mattoni sono realizzati anche i vari muretti di cinta a completamento dell’arredo urbanistico della passeggiata;

–        la realizzazione di questa passeggiata, progettata a partire dai primi anni novanta, costituiva un passo importante nel più generale intento di riqualificazione dell’intero quartiere Madonna di Campagna;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti, un sopralluogo in data 25 marzo 2017;

RILEVATO CHE

–        lungo tutto il percorso della Spina Reale – in particolare nel tratto compreso tra via Lucento e via Assisi – si rilevano degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni degli elementi di arredo dell’opera;

–        tutti i lampioni, che costituiscono parte integrante dell’arredo urbanistico della Spina Reale, erano un tempo dotati di cuspidi in ottone (di funzione meramente decorativa ma di rilevante valore economico): dopo l’ultimo intervento manutentivo, molte delle cuspidi risultano mancanti;

–        i residenti segnalano inoltre urgenti criticità relative alla sicurezza (microcriminalità e fenomeni di spaccio), particolarmente rilevanti nelle ore serali e notturne;

–        la pulizia risulta carente lungo tutto il percorso in oggetto, con la presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra;

–        molti degli arredi urbani (nicchie in muratura, distributori dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine, fanali luce collocati nei muretti in mattoni) risultano danneggiati, vandalizzati o comunque inservibili;

–           alcune delle piante – abbattute, potate o rimosse – non sono mai state sostitute;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da tempo i residenti di Madonna di Campagna si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata e manutenuta, avrebbe tutte le potenzialità per tornare ad essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente in vista della stagione estiva;

–        se le aree verdi fossero curate e opportunamente illuminate essere sarebbero maggiormente frequentate dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbero meno allettanti per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se, come e in che tempistiche la Giunta intenda intervenire per ripristinare quegli elementi dell’arredo urbano della Spina Reale a oggi danneggiati o mancanti;

2)      quali siano le ragioni della rimozione delle cuspidi di ottone alla sommità dei lampioni e quando sia previsto il loro ripristino;

3)      quanti siano attualmente i passaggi di Amiat nella zona in oggetto, se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni della pavimentazione e delle aiuole e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

4)      se l’Amministrazione ritenga utile, e se sì in che termini e in che misura, incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale lungo la Spina Reale, specialmente durante le ore serali e notturne;

5)      quali altre misure abbia intenzione di mettere in atto la Giunta per garantire maggiore sicurezza;

6)         quali azioni siano in programma per la manutenzione di aiuole e alberate.

 

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – PIAZZA D’ARMI: DUE AREE GIOCHI, ZERO MANUTENZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto si trova a Torino nel territorio della Circoscrizione 2 nell’area che ha come confini corso Galileo Ferraris (est), piazzale Grande Torino (sud), corso IV Novembre (ovest), corso Monte Lungo (nord);

–        il parco fu inaugurato con questo nome nel 1974, ma per molti torinesi rimane conosciuto con l’antico nome di “Piazza d’Armi”, legato al precedente uso di questo spazio per esercitazioni militari;

–        l’attuale parco è oggi uno degli spazi verdi pubblici più grandi della città: diviso in due porzioni da una fascia centrale dedicata all’addestramento sportivo dei militari è stato ridisegnato e riqualificato nella porzione sud in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006;

–        progettato nell’ambito del riassetto di un importante nucleo di infrastrutture sportive della città, il nuovo parco di Piazza d’Armi è stato pensato come luogo capace di accogliere grandi eventi e manifestazioni, in stretta connessione con il complesso del nuovo Palasport (“PalaIsozaki”) e il rinnovato stadio Olimpico (oggi “Stadio Grande Torino”) con la Torre Maratona;

–        il parco monumentale antistante gli impianti sportivi si estende per oltre 40.000 metri quadrati con un grande prato di fronte al Palasport di cui riprende sul terreno le dimensioni e la geometria;

–        in asse alla Torre Maratona, una fontana a lame d’acqua esalta la centralità dello spazio architettonico e dell’elemento monumentale della Torre;

–        la piazza realizzata sull’ex asse veicolare di corso Sebastopoli ha recuperato all’uso pedonale uno spazio di circa 20.000 metri quadrati;

–        è particolarmente valorizzata la salvaguardia dell’ambiente e delle specie arboree esistenti, inoltre sono presenti spazi per l’aggregazione e la socializzazione dei bimbi, degli adolescenti e degli anziani;

–        Piazza d’Armi è uno spazio adatto a cittadini di tutte le età, costituito da un periplo alberato, da una pista ciclabile di 2.000 metri ed ospita tre aree gioco bimbi e alcuni impianti sportivi;

–        è uno dei parchi cittadini maggiormente apprezzati e frequentati ed è adatto per il jogging, la bicicletta e le passeggiate, essendo ricco di alberi d’alto fusto e di rilassanti angoli ombrosi;

–        all’interno del parco, nella fascia sud, sono presenti due aree giochi attrezzate che sono quotidianamente frequentate da bambini, famiglie e anziani;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 22 aprile 2017 unitamente ad un gruppo di cittadini abituali fruitori del parco;

RILEVATO CHE

–        entrambe le aree giochi presentano evidenti condizioni di carenza sia in termini di manutenzione sia in termini di pulizia, con uno scarso stato generale di cura e conservazione;

–        l’area giochi posta all’angolo tra corso IV Novembre e piazzale Grande Torino ha una pavimentazione in materiale gommoso che risulta in diversi punti rovinato, rotto, sollevato, bucato e, dunque, concretamente molto pericoloso per i fruitori dell’area;

–        nell’area giochi posta al fondo del boulevard centrale da oltre un anno la principale attrezzatura della piccola palestra a cielo aperto risulta inutilizzabile e potenzialmente molto pericolosa: lo scivolo con calotta di copertura in materiale plastico ha le bordature rovinate e taglienti, mentre il gioco simile ad una teleferica è rotto e non perfettamente recintato, dunque di fatto accessibile e perciò molto pericoloso;

–        nella stessa area giochi è presente una rastrelliera per biciclette che risulta inutilizzata poiché posizionata in modo poco visibile e funzionale;

–        inoltre, il cancello di accesso presenta componenti arrugginiti ed il basamento centrale risulta pericoloso in quanto funge da elemento di inciampo;

CONSIDERATO CHE

–        è già capitato che alcuni bambini e ragazzini cadessero a causa dei difetti della pavimentazione e del degrado dello stato di manutenzione delle due aree giochi;

–        le aree in oggetto, se venissero opportunamente curate e manutenute, avrebbero tutte le potenzialità per tornare a essere luoghi autenticamente fruibili da parte dei cittadini, specialmente in vista dell’imminente stagione estiva;

–        è opinione condivisa tra gli esperti che la piena fruibilità di spazi di gioco e di svago all’aria aperta sia un valido ausilio per bambini e adolescenti per combattere lo stress, per rafforzare il sistema immunitario, per prevenire la miopia, per favorire la calcificazione delle ossa mediante la produzione di vitamina D e per sviluppare competenze di socializzazione;

–        lo scrivente ha presentato in data 19 settembre 2016 un’interpellanza (mecc. 2016 04112/002) con cui ha chiesto conto dello stato di degrado della pavimentazione in gomma e dell’assenza di manutenzione dei giochi presenti nelle aree gioco;

–        in sede di discussione dell’interpellanza in Consiglio Comunale il 17 ottobre 2016 l’Assessora Giannuzzi riferiva di avere già in programmazione un intervento manutentivo per l’anno 2017 ma, nonostante la specifica richiesta dello scrivente, senza indicare una data precisa (mese, stagione, periodo);

–        in esito al sopralluogo del 22 aprile 2017 lo scrivente ha potuto constatare che la situazione non presenta segni di miglioramento e che nessun intervento manutentivo è stato effettuato;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, come e in che tempistiche la Giunta intenda intervenire per ripristinare quegli elementi dell’arredo e della pavimentazione delle due aree giochi da più di un anno danneggiati, pericolosi o mancanti e se, nell’attesa di trovare una soluzione efficace e concreta, sia prevista la messa in sicurezza degli stessi;
  2. se l’Amministrazione ritenga utile, se sì in che termini e in che misura, predisporre la presenza di pattuglie appiedate o velo-montate della Polizia Municipale all’interno di Piazza d’Armi, come azione deterrente non solo rispetto a fenomeni di microcriminalità ma anche ai fini dell’osservanza dei Regolamenti comunali;
  3. quale sia la spesa stanziata in bilancio per la manutenzione delle aree verdi e dei parchi cittadini e se tale importo sia ritenuto congruo e adeguato per mantenere un livello di buona fruibilità degli stessi da parte dei cittadini, anche alla luce della situazione descritta in narrativa per quanto riguarda le due aree di Piazza d’Armi.

 

F.to  Silvio Magliano