Un fondo regionale e comunale per sostenere chi ha subito danni dalla violenza degli anarchici
A 48 ore dalle manifestazioni, questa la mia proposta, utile per integrare i rimborsi dalle assicurazioni e per dimostrare la vicinanza delle Istituzioni a commercianti e privati cittadini, ma anche a un luogo di devozione e fede come la Consolata, colpiti da brutalità e vandalismo. Presidente regionale e Sindaco di Torino si incontrino per definire le modalità.
La mia proposta: sia istituito un fondo regionale e comunale per sostenere dal punto di vista finanziario privati cittadini e commercianti – ma anche un luogo di devozione e fede come la Consolata, insozzata dai violenti con parole blasfeme – che hanno subito danni nel corso delle violenze commesse, lo scorso sabato, dai manifestanti anarchici. Con queste finanze non solo si potrebbe integrare quanto corrisposto dalle coperture assicurative, ma si darebbe convincente espressione di una reale vicinanza delle Istituzioni a chi ha subito un danno a causa dell’inaccettabile furia dei manifestanti. Una misura simile sarebbe la più convincente espressione di solidarietà da parte della Regione Piemonte e del Comune di Torino: il mio auspicio è che il Presidente Cirio e il Sindaco Lo Russo possano, a questo proposito, incontrarsi al più presto. Per i fatti dello scorso sabato a Torino, sono oltre 50 gli anarchici denunciati. La valutazione dei danni è in corso e le stime sono ingenti, tra vetrine sfondate, bancomat dati alle fiamme, decine di auto distrutte e – addirittura – fumogeni lanciati all’interno dei negozi.