Skip to main content

Tag: Comune di Torino

In piazza (e in Aula) a fianco della comunità armena

Per chiedere il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh e per fermare l’aggressione condotta da parte dell’esercito azero.

Il mio impegno continua, sia nelle sedi istituzionali sia in piazza, a fianco della comunità armena per chiedere il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, perché si fermi l’aggressione armata da parte azera e perché si ristabilisca la verità dei fatti contro ogni menzogna ideologica e propagandistica. Questa mattina ho voluto essere presente anche io alla manifestazione in piazza Castello a Torino a fianco della comunità italo-armena. Il mio atto in Consiglio Regionale che richiede il riconoscimento dell’Artsakh è stato inserito nell’ordine del giorno della seduta di martedì 27 ottobre. Non è stato liberato per la discussione in Sala Rossa, invece, l’analogo OdG da me presentato in Consiglio Comunale, a causa della richiesta dei Cinque Stelle – proprio la forza politica della quale è espressione l’attuale Ministro degli Esteri – di effettuare chissà quali “necessari approfondimenti”, che altro non sono che un pretesto per evitare di discutere già lunedì (26/10) in Aula la mia proposta. In questo caso, l’equidistanza non è una posizione politica, ma un modo di non opporsi all’attacco contro la popolazione armena. Oggi la posizione di chi si volta dall’altra parte di fronte alla realtà e all’aggressione non è più accettabile.

Ognissanti e Giorno dei Morti, quali linee guida?

Ancora nessuna informazione ufficiale. Attendiamo con urgenza indicazioni e informazioni sulle modalità di visita ai propri cari defunti alla luce dell’emergenza sanitaria: la Giunta permetta a centinaia di migliaia di cittadini di organizzarsi per tempo e celebrare le solennità in sicurezza. l’Amministrazione batta un colpo.

Si avvicinano i giorni dei Santi e dei Defunti, ma dall’Amministrazione il silenzio è ancora assoluto. Ci facciano sapere da Palazzo Civico, dati i tempi ormai ristretti e data l’emergenza sanitaria, quali saranno le modalità per l’accesso ai Cimiteri cittadini e quali saranno le misure anticontagio. Voglio sperare che non solo il tema sia già stato preso in considerazione, ma che la Giunta abbia già stabilito linee guida e modalità. Dunque, le comunichi ai torinesi, permettendo ai cittadini di organizzarsi per tempo, eventualmente anticipando le visite ai propri cari defunti. La Solennità di Ognissanti è celebrata dalla Chiesa Cattolica il 1° novembre, che quest’anno cade di domenica: lunedì 2 novembre è invece il giorno della Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti (“Giorno dei Morti”). I torinesi che, tutti gli anni, visitano i cimiteri cittadini in questo periodo dell’anno sono nell’ordine delle centinaia di migliaia.

PROPOSTA DI MOZIONE – ZTL centrale e Zona Blu: misure urgenti a favore del commercio

Il Consiglio Comunale di Torino,
PREMESSO CHE

  • con l’Ordinanza n. 82 del 30 settembre 2020 la Sindaca ha prorogato la sospensione della ZTL Centrale dal 5 ottobre 2020 al 30 ottobre 2020;
  • il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, vista la nota del Ministro della salute e il parere del Comitato tecnico scientifico, nella seduta del 7 ottobre 2020 ha deliberato la proroga, fino al 31 gennaio 2021, dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS);

CONSIDERATO CHE

  • l’emergenza sanitaria in atto ha modificato gli stili di vita e la stessa articolazione della vita quotidiana di molti cittadini;
  • sono mutate esigenze e abitudini, probabilmente in modo in buona parte incontrovertibile, e certamente le conseguenze che ne scaturiscono per gli esercizi di somministrazione e i commercianti (soprattutto del centro cittadino) sono nefasti;

IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta Comunale a prorogare la sospensione della ZTL Centrale fino alla cessazione dello stato di emergenza e a sospendere la sosta a pagamento nella “zona blu” per il medesimo arco temporale.

Silvio Magliano

ORDINE DEL GIORNO – Riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh da parte delle Autorità italiane

Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

  • da alcune settimane la popolazione civile e tutte le strutture (comprese gli ospedali, le scuole, le abitazioni, i centri di protezione civile) della Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) sono bersaglio degli attacchi missilistici da parte delle forze armate
    dell’Azerbaigian, con l’acclarato supporto dei militari dell’esercito della Turchia, aiutati dai terroristi islamici portati appositamente sul territorio dalla Siria attraverso la Turchia;
  • la Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) è un simbolo per tutto il popolo armeno, disperso nel mondo a causa del Primo Genocidio del XX secolo perpetrato dalla Turchia Ottomana;
  • l’antichissima civiltà armena si è tramandata nei secoli: tra le sue montagne hanno preso avvio, in diversi momenti storici, iniziative di rinascita culturale e movimenti per l’autonomia e l’integrazione nazionale;
  • la Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) da più di un secolo rivendica la propria annessione all’Armenia, prima Repubblica Sovietica e da trent’anni Paese sovrano;
  • è arrivato il momento che la comunità internazionale riconosca ufficialmente questo Paese che è già de facto una Repubblica, con la propria forma di Stato e di Governo, democraticamente eletta dal proprio popolo;
  • i cittadini italiani di origine armena, riuniti nell’Unione degli Armeni d’Italia, chiedono alle autorità governative italiane di riconoscere questo piccolo Paese, affinché divenga un interlocutore diretto del nostro Governo;
  • è necessario un atto a forte valenza politica e a contenuto “umano”: per questa via non solo aiuteremo a ripristinare una verità storica e attuale, ma aiuteremo a far cessare i gravi attacchi militari in atto che stanno causando numerosi morti e un alto numero di feriti fra la popolazione civile e la distruzione delle infrastrutture;
  • in data 6 febbraio 2012 il Consiglio Comunale approvava all’unanimità un Ordine del Giorno di cui lo scrivente era presentatore (mecc. 2012 00549) e che mirava al riconoscimento del genocidio armeno impegnando, tra l’altro, il Sindaco e la Giunta ad esprimere piena solidarietà al popolo armeno nella sua lotta per il riconoscimento della verità storica e per la difesa dei suoi diritti inviolabili, a invitare il Parlamento Europeo ad attivarsi affinché la Turchia riconoscesse formalmente e condannasse il genocidio del popolo armeno, a sostenere ogni iniziativa utile alla riconciliazione tra Turchia e Armenia ed al superamento delle ferite della Storia;

INVITA

Il Sindaco e la Giunta ad avviare le opportune interlocuzioni con le Autorità nazionali per giungere al riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, quale atto di civiltà che può portare non solo all’attuazione di un’azione giusta, ma soprattutto la fine di un silenzio prolungato che potrebbe diventare uno strisciante atto di complicità con i criminali.

Silvio Magliano

Un ordine del giorno in Comune per il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh e la condanna dell’aggressione azero-turca

Con questo mio atto, appena depositato, chiedo alla Sala Rossa di esprimersi ufficialmente su questi cruciali temi internazionali, oggi drammaticamente all’onore delle cronache. Durante la precedente consiliatura, il 6 febbraio 2012 il Consiglio approvò all’unanimità un mio ordine del giorno sul riconoscimento da parte della Città di Torino del Genocidio degli Armeni; dal gennaio 2017 Antonia Arslan, scrittrice e saggista padovana di origine armena, è cittadina onoraria di Torino.

Condanna dell’aggressione azera con il supporto della Turchia e riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh: lo chiedo in Consiglio Comunale di Torino con un ordine del giorno appena depositato in Sala Rossa. Con il mio atto invito Sindaca e Giunta ad avviare le opportune interlocuzioni con le Autorità nazionali per giungere al riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, che da settimane subisce gli attacchi missilistici delle forze armate dell’Azerbaigian, supportate dall’Esercito della Turchia. Drammatici sono i danni subiti dalla popolazione inerme e dalle infrastrutture innanzitutto civili. La Repubblica dell’Artsakh riveste un ruolo simbolico rilevantissimo per tutto il popolo armeno, disperso nel mondo dopo le deportazioni e le eliminazioni sistematiche perpetrate tra 1915 e 1916. La Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) da più di un secolo rivendica la propria annessione all’Armenia; è arrivato il momento che la comunità internazionale riconosca ufficialmente questo Paese che è già de facto una Repubblica, con la propria forma di Stato e di Governo, democraticamente eletta dal proprio popolo. Il Comune di Torino riconobbe il Genocidio degli Armeni nel febbraio del 2012, con voto unanime della Sala Rossa al mio Ordine del Giorno sul tema. Dal 2017 la scrittrice e saggista padovana di origine armena Antonia Arslan è, sempre su mia proposta, cittadina onoraria di Torino. Con il mio costante impegno nel corso della mia esperienza di Consigliere Comunale su questi temi mi pongo l’obiettivo di fare la mia parte nel mantenere una continua e alta attenzione, anche a livello istituzionale, sulle tragedie che nel passato hanno travolto il popolo armeno e su un’attualità che rischia di avere risvolti altrettanto tragici.