Da quest’anno, tra l’altro solo a settembre, il Comune di Torino ha introdotto la tariffa fissa per le mense scolastiche, oltre a un costo a pasto, per i bambini delle scuole primarie. Un salasso per le famiglie: oltre a 5,95 euro per ogni pasto effettivamente consumato, ecco spuntare l’iscrizione di 298 euro all’anno. Un costo che non è paragonabile alle altre grandi città italiane e neppure ai comuni della cintura: non solo la quota annuale non esiste da nessuna parte (eccetto Genova e Firenze, dove comunque è irrisoria), ma il totale della spesa per le famiglie è ovunque sensibilmente inferiore.
Ancora un salasso per le famiglie torinesi: con le nuove tariffe per le mense scolastiche, approvate a fine settembre, è arrivata anche la suddivisione dei costi tra una parte variabile e una quota annuale. Quest’ultima è di ben 298 euro all’anno per il primo figlio e i figli unici, con riduzioni, per la verità irrisorie, per eventuali altri figli. La parte variabile è di 5,95 euro a pasto effettivamente consumato. La tariffa mista sostituisce quella forfettaria in vigore fino allo scorso anno, lasciando il totale sostanzialmente immutato.
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