Parcheggi riservati ai residenti di San Salvario nelle ore notturne: una misura priva di efficacia senza adeguati controlli da Municipale o GTT
Finalmente l’Amministrazione civica si muove per risolvere il problema della mancanza cronica di posteggi in San Salvario durante le ore notturne. Ma l’introduzione di posti riservati ai residenti può essere una misura efficace solo se il divieto di parcheggio per tutti gli altri sarà fatto rispettare con scrupolo e severità.
La proposta di riservare ai residenti, durante le ore notturne, il 50% dei posti auto (tutti quelli, delimitati da strisce di vernice arancione, sulla destra del senso di marcia di ciascuna via) nella zona compresa tra corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, corso Marconi e via Nizza è un primo, valido tentativo di risoluzione dell’annoso problema della mancanza di posti auto in San Salvario.
Perché il tentativo sia anche efficace, tuttavia, è necessario garantire con severità rigorosa il rispetto del divieto da parte degli automobilisti provenienti da altre zone della città, privi cioè del permesso di sosta B1-R. E questo può avvenire soltanto attraverso controlli sistematici, ed eventualmente contravvenzioni, da parte degli agenti della Municipale o del personale GTT.
Diversamente, il rischio è replicare la situazione già verificatasi in altre zone della città, nelle quali la mancanza di controlli ha reso lettera morta le misure prese dall’Amministrazione civica.