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Mercato Piazza Benefica

In Piazza Benefica, la coesistenza tra mercato, avventori dei locali, uffici, stazione e traffico mette a dura prova la vivibilità del quartiere per i residenti.
In una zona che già risente di notevoli difficoltà per il parcheggio, spesso vengono tenuti occupati lunghi spazi delle aree di sosta, in attesa del sopraggiungere dei mezzi, mediante attrezzature di fortuna. Inoltre numerosi spazi di sosta sono occupati, anche al di fuori degli stalli riservati agli operatori del mercato, da veicoli che espongono semplicemente un cartello che li designa come appartenenti a operatori mercatali, senza alcun tagliando del pagamento della sosta né altro contrassegno.
In numerose occasioni anche lo spazio riservato alla vicina parrocchia risulta occupato da veicoli recanti soltanto un cartello scritto a mano che li identifica come legati alle attività mercatali, con evidenti conseguenze sulla regolarità dello svolgimento delle funzioni religiose, in particolare esequie e matrimoni. Infine, appare evidente che gli spazi angusti del mercato, con la conseguente carenza di vie di fuga, incrementano l’affollamento e quindi il tasso di scippi e borseggi. Con questa interpellanza, chiedo alla Giunta se siano a conoscenza di tali problematiche e quali provvedimenti intenda adottare e in quali tempistiche per dare risposta alle istanze dei cittadini e soluzioni ai disagi lamentati dai residenti, tanto dal punto di vista della sicurezza quanto da quello del rispetto della convivenza civile e dell’occupazione indebita di aree di sosta.

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Monumenti di Torino deturpati dal degrado

Il Parco di Villa Genero risulta essere assolutamente invivibile e funge da dormitorio per le persone senza fissa dimora: lo stato di degrado è ad un livello avanzato, ovunque si trovano cartacce e rifiuti di ogni genere e ancor più grave è lo stato di deturpamento cui versano i monumenti situati all’interno del parco collinare. Considerando che i parchi della collina torinese sono una forte attrattiva turistica, chiedo al Sindaco e all’Assessore competente se conoscano l’imbarazzante situazione del Parco di Villa Genero e quali iniziative intende intraprendere la Giunta comunale al fine di ripristinare il decoro e la pulizia del luogo.

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Limitazioni all’uso delle auto a gas

Sul territorio della Città di Torino è stata limitata la circolazione delle automobili a benzina euro “0”, incluse anche le auto a benzina che nel corso degli anni hanno modificato l’alimentazione passando dalla benzina all’impianto a gpl, spesso incentivate dai contributi stanziati dallo Stato e erogati dal Comune. Considerando che le automobili euro “0” con impianti a gas che circolano in Torino sono stimate in circa il 12% del totale circolante e pertanto l’incidenza del loro inquinamento quand’anche fosse più consistente in assoluto, risulta irrilevante rispetto alle automobili complessivamente circolanti, chiedo alla Giunta se intende considerare l’attuale incongruenza delle limitazioni poste alle auto euro “0” che hanno l’impianto a gas gpl e se intende deliberare una sospensione dei provvedimenti  limitativi alle circolazione delle stesse.

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Cartellonistica comparsa nel quartiere San Secondo

Alcuni cittadini ed esercenti riferiscono che nella mattinata di venerdì 18 luglio u.s., nel quartiere San Secondo, sono stati posizionati alcuni cartelli di segnaletica stradale verticale riportanti il segnale di divieto di sosta con rimozione forzata. Il divieto è stato apposto a causa di esigenze da parte dell’Azienda Amiat che avrebbe dovuto provvedere al posizionamento di alcuni contenitori dalle ore 18,00 del 18/07/2014 fino a cessate esigenze. Tale intervento è stato però effettuato alle ore 10,00 della mattinata del 18 luglio u.s., senza un preventivo preavviso e senza aver fornito alcun tipo di informazione ai residenti se non quella apposta direttamente sul divieto stesso: inoltre, da una risposta fornita direttamente dall’ufficio comunicazione Amiat ad un cittadino non risulterebbe essere stato emesso alcun provvedimento. Con questa interpellanza, chiedo alla Giunta quali sono le motivazioni che hanno spinto la Giunta comunale a collocare la segnaletica di divieto con un preavviso di circa otto ore e perchènon ha provveduto a diffondere la comunicazione nelle quarantotto ore previste per legge. Inoltre, chiedo quante sono state le contravvenzioni effettuate nella giornata del 18/07/2014 nel quartiere San Secondo e se la Giunta comunale prevede la possibilità di annullare tutti i verbali nel tratto che è stato interessato a causa del mancato preavviso applicato.

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Campo nomadi e illegalità autorizzata

In corso Tazzoli, esattamente nell’area adiacente all’ufficio postale, si è insediato ormai da diversi anni un campo nomadi non autorizzato. I nomadi presenti all’interno dell’insediamento stanno creando forti disagi a tutti i residenti della zona, agli esercenti, agli imprenditori dei limitrofi capannoni industriali ed ai dipendenti  di una delle sedi di Poste Italiane con atti di vandalismo e furti. Con questa interpellanza chiedo alla Giunta comunale se sia a conoscenza della situazione, quali azioni intenda intraprendere al fine di riportare la legalità e tutelare i residenti ed in quali tempistiche intenda attuarle.  Chiedo inoltre quali sono le azioni che intende attuare la Giunta comunale al fine di provvedere allo sgombero del campo nomadi abusivo di corso Tazzoli ed in quali tempistiche intende intervenire.

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