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Mercato Piazza Benefica

In Piazza Benefica, la coesistenza tra mercato, avventori dei locali, uffici, stazione e traffico mette a dura prova la vivibilità del quartiere per i residenti.
In una zona che già risente di notevoli difficoltà per il parcheggio, spesso vengono tenuti occupati lunghi spazi delle aree di sosta, in attesa del sopraggiungere dei mezzi, mediante attrezzature di fortuna. Inoltre numerosi spazi di sosta sono occupati, anche al di fuori degli stalli riservati agli operatori del mercato, da veicoli che espongono semplicemente un cartello che li designa come appartenenti a operatori mercatali, senza alcun tagliando del pagamento della sosta né altro contrassegno.
In numerose occasioni anche lo spazio riservato alla vicina parrocchia risulta occupato da veicoli recanti soltanto un cartello scritto a mano che li identifica come legati alle attività mercatali, con evidenti conseguenze sulla regolarità dello svolgimento delle funzioni religiose, in particolare esequie e matrimoni. Infine, appare evidente che gli spazi angusti del mercato, con la conseguente carenza di vie di fuga, incrementano l’affollamento e quindi il tasso di scippi e borseggi. Con questa interpellanza, chiedo alla Giunta se siano a conoscenza di tali problematiche e quali provvedimenti intenda adottare e in quali tempistiche per dare risposta alle istanze dei cittadini e soluzioni ai disagi lamentati dai residenti, tanto dal punto di vista della sicurezza quanto da quello del rispetto della convivenza civile e dell’occupazione indebita di aree di sosta.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– lo storico mercato di piazza Benefica è tra i più frequentati della città e amati dai torinesi;
– tra gli operatori mercatali è una delle posizioni più ambite;
– la sede del mercato si trova nei pressi del Tribunale e della nuova stazione ferroviaria di Porta Susa, tra via Principi d’Acaja e via Duchessa Jolanda, direttrici molto frequentate dagli automobilisti;
– nella zona sono presenti molti locali che, richiamando avventori durante la pausa pranzo dai numerosi uffici ubicati nei pressi, rendono ancora più congestionata la zona;

RILEVATO CHE

– la coesistenza tra mercato, avventori dei locali, uffici, stazione e traffico mette a dura prova la vivibilità del quartiere per i residenti;
– i cittadini hanno più volte riscontrato condotte non appropriate da parte degli operatori del mercato;
– in una zona che già risente di notevoli difficoltà per il parcheggio, spesso vengono tenuti occupati lunghi spazi delle aree di sosta, in attesa del sopraggiungere dei mezzi, mediante attrezzature di fortuna, anche pericolose e precarie, come scale aperte, tavole con cavalletti, pezzi di legno e metallo, che possono colpire o ferire i passanti e rappresentare un pericolo per i mezzi in transito;
– numerosi spazi di sosta sono occupati, anche al di fuori degli stalli riservati agli operatori del mercato, da veicoli che espongono semplicemente un cartello che li designa come appartenenti a operatori mercatali, senza alcun tagliando del pagamento della sosta né altro contrassegno, pur essendo collocati su aree di sosta a pagamento;
– in numerose occasioni anche lo spazio riservato alla vicina parrocchia risulta occupato da veicoli recanti soltanto un cartello scritto a mano che li identifica come legati alle attività mercatali, con evidenti conseguenze sulla regolarità dello svolgimento delle funzioni religiose, in particolare esequie e matrimoni;
– i veicoli da trasporto merci o ad uso promiscuo sono parcheggiati all’interno della piazza, nella zona pedonale, così vicini l’uno all’altro da impedire il passaggio delle persone, tant’è che l’accesso al mercato è possibile solo dagli angoli della piazza;

CONSIDERATO CHE

– gli spazi angusti del mercato, con la conseguente carenza di vie di fuga, incrementano l’affollamento e quindi il tasso di scippi e borseggi;
– in caso di pericolo non vi sono agevoli vie di fuga;
– i residenti richiedono la possibilità di vivere in un quartiere fruibile, in cui le regole della convivenza civile e i Regolamenti comunali vengano rispettati;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:

– se l’Amministrazione cittadina sia a conoscenza di quanto esposto in narrativa;
– quali controlli siano stati effettuati dalla Polizia Municipale sulle auto in sosta e quante sanzioni siano state elevate nel corso del 2014;
– se risulti una particolare incidenza di reati legati alla criminalità di strada nell’area del mercato;
– quali provvedimenti si intendano adottare e in quali tempistiche per dare risposta alle istanze dei cittadini e soluzioni ai disagi lamentati dai residenti, tanto dal punto di vista della sicurezza quanto da quello del rispetto della convivenza civile e dell’occupazione indebita di aree di sosta.