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Via Borgoticino, dopo essere stato messo in sicurezza l’immobile è di nuovo occupato: altri soldi buttati dalla finestra

Appena ritirata la concessione dall’Asl che non l’aveva mai utilizzato, l’immobile occupato era stato ripulito e messo in sicurezza: sono passati pochi mesi ed è di nuovo utilizzato come rifugio da sbandati e tossicodipendenti: ancora paura per gli abitanti del quartiere.

Pochi mesi: da fine 2013 all’estate 2014. Tanto è durato il ripristino e la messa in sicurezza di un edificio di via Borgoticino, ripulito e “blindato” ma ora di nuovo in mano a sbandati, persone dedite all’alcol e alle droghe, malviventi che terrorizzano gli abitanti, vandalizzano le auto. La storia ha davvero dell’incredibile, quindi è bene raccontarla: ci sono voluti 9 anni per capire che l’immobile, dato in concessione all’AslTo2 non sarebbe stato ristrutturato, né utilizzato, come invece previsto, per il progetto Città della Salute, e che, occupato e vandalizzato, era invece una spina nel fianco per i cittadini: dal 2004 al 2013, lo stabile è stato lo spauracchio degli abitanti del quartiere, tanto che la gente non parcheggiava più nelle vicinanze ed evitava di passare nelle vicinanze. Alla fine, anche grazie alla sollecitazione di un’interpellanza, il Comune ha chiesto all’Asl di restituire l’edificio, predisponendo lo sgombero dai rifiuti, la pulizia dell’interno e la chiusura di tutti i varchi, le porte e le finestre.

Non è ancora passato un anno, ma siamo già tornati alla condizione precedente e per gli abitanti del quartiere è cominciato il sequel del film dell’orrore: La Casa2. La regia è della Città di Torino.
Con una nuova interpellanza, ho chiesto alla Giunta che cosa intende fare dell’immobile e quali soluzioni verranno predisposte per i disagi dei cittadini. Con la speranza che, qualunque esse siano, siano un po’ più durature delle precedenti.