Skip to main content

Cartellonistica comparsa nel quartiere San Secondo

Alcuni cittadini ed esercenti riferiscono che nella mattinata di venerdì 18 luglio u.s., nel quartiere San Secondo, sono stati posizionati alcuni cartelli di segnaletica stradale verticale riportanti il segnale di divieto di sosta con rimozione forzata. Il divieto è stato apposto a causa di esigenze da parte dell’Azienda Amiat che avrebbe dovuto provvedere al posizionamento di alcuni contenitori dalle ore 18,00 del 18/07/2014 fino a cessate esigenze. Tale intervento è stato però effettuato alle ore 10,00 della mattinata del 18 luglio u.s., senza un preventivo preavviso e senza aver fornito alcun tipo di informazione ai residenti se non quella apposta direttamente sul divieto stesso: inoltre, da una risposta fornita direttamente dall’ufficio comunicazione Amiat ad un cittadino non risulterebbe essere stato emesso alcun provvedimento. Con questa interpellanza, chiedo alla Giunta quali sono le motivazioni che hanno spinto la Giunta comunale a collocare la segnaletica di divieto con un preavviso di circa otto ore e perchènon ha provveduto a diffondere la comunicazione nelle quarantotto ore previste per legge. Inoltre, chiedo quante sono state le contravvenzioni effettuate nella giornata del 18/07/2014 nel quartiere San Secondo e se la Giunta comunale prevede la possibilità di annullare tutti i verbali nel tratto che è stato interessato a causa del mancato preavviso applicato.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– alcuni cittadini ed esercenti riferiscono che nella mattinata di venerdì 18 luglio u.s., nel quartiere San Secondo, indicativamente all’altezza del civico n. 5 di via Montevecchio angolo di via Camerana, sono stati posizionati alcuni cartelli di segnaletica stradale verticale, riportanti il segnale di divieto di sosta con rimozione forzata;
– il divieto è stato apposto a causa di esigenze da parte dell’Azienda Amiat che avrebbe dovuto provvedere al posizionamento di alcuni contenitori dalle ore 18,00 del 18/07/2014 fino a cessate esigenze; tale informativa è stata diffusa alla cittadinanza tramite un comunicato dell’Ente applicato direttamente sul segnale di divieto;

RILEVATO CHE

– tale intervento è stato effettuato alle ore 10,00 della mattinata del 18 luglio u.s., senza un preventivo preavviso e senza aver fornito alcun tipo di informazione ai residenti se non quella apposta direttamente sul divieto stesso;
– da una risposta fornita direttamente dall’ufficio comunicazione Amiat ad un cittadino non risulterebbe essere stato emesso alcun provvedimento;

CONSIDERATO CHE

– l’articolo n. 38 del decreto legislativo n. 285/1992 del 30 aprile, prevede che è ammessa la collocazione temporanea di segnali stradali per imporre prescrizioni in caso di urgenza e necessità in deroga a quanto disposto dagli articoli 6 e 7. Gli utenti della strada devono rispettare le prescrizioni rese note a mezzo di tali segnali, anche se appaiono in contrasto con altre regole della circolazione;
– l’articolo 6 comma 4, alla lettera f, stabilisce che l’Ente proprietario della strada può, con l’ordinanza, vietare temporaneamente la sosta su strade o tratti di strade per esigenze di carattere tecnico o di pulizia, rendendo noto tale divieto con i prescritti segnali non meno di quarantotto ore prima ed eventualmente con altri mezzi appropriati;
– l’area descritta in narrativa è una zona a ridosso di una delle più grandi stazioni ferroviarie di Torino, sono molti i cittadini che parcheggiano le loro automobili nelle vie limitrofe della stazione e si recano sul posto di lavoro in treno;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:
– se la Giunta comunale sia a conoscenza di quanto esposto in narrativa;
– se un Dirigente di un Azienda municipalizzata possa arbitrariamente porre dei cartelli stradali anche in assenza di un provvedimento ufficiale;
– quali sono le motivazioni che hanno spinto la Giunta comunale a collocare la segnaletica di divieto con un preavviso di circa otto ore e non ha provveduto a diffondere la comunicazione nelle quarantotto ore previste per legge;
– quante sono state le contravvenzioni effettuate nella giornata del 18/07/2014 nel quartiere San Secondo e se la Giunta comunale prevede la possibilità di annullare tutti i verbali nel tratto che è stato interessato a causa del mancato preavviso applicato.