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INTERPELLANZA – CENTRO AGROALIMENTARE DI TORINO: SVENDITA AI PRIVATI DI UNA SOCIETÀ D’INTERESSE GENERALE?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Città di Torino è socia al 92,96% della C.A.A.T. S.C.P.A. che ha costruito e gestisce il Centro Agroalimentare di Torino;

–        la società C.A.A.T. S.C.P.A., in ragione della sua conduzione e del riconosciuto impegno tanto del C.d.A. quanto del Direttore Generale, risulta aver chiuso il Bilancio 2016 con un attivo di Euro 45.000, per la prima volta dacché la società esiste ed opera, risulta possedere MOL e cash flow positivi, un fatturato medio nell’ultimo triennio di 7,5 milioni di Euro ed un unico debito residuo di 4,4 milioni di Euro su un mutuo iniziale di 30 milioni assistito da un’ottima liquidità di cassa e dall’autofinanziamento delle attività senza ricorso al sistema bancario fatta eccezione per il residuo pagamento del mutuo per la costruzione del Centro;

–        C.A.A.T. s’avvia ad essere al centro del sistema di collegamenti dell’alta velocità (tramite la cosiddetta gronda merci) tant’è che i binari del sistema di collegamento veloce sono previsti nell’immediata prossimità del Centro;

–        è stata recentemente aggiudicata la gara per il progetto preliminare della Linea 2 della Metropolitana di Torino, il cui tracciato è previsto intercettare strada del Portone su cui C.A.A.T. fronteggia;

–        C.A.A.T. presenta ancora volumi edificabili di tutt’altro che trascurabile dimensione;

–        il complesso di questi elementi non può che far supporre che il compendio sia suscettibile di un’importante valorizzazione negli anni a venire;

–        C.A.A.T. è società d’interesse generale, fin qui definita dalla Città strategica per la stessa, in ragione dell’attività che svolge quale terza piattaforma in Italia per la distribuzione di frutta e verdura;

–        l’Assessore al Commercio Sacco, durante la conferenza stampa di fine mandato, del 14 luglio 2017 risulta aver pubblicamente affermato che “come amministrazione siamo consapevoli dell’importanza del CAAT che è una risorsa da valorizzare, un valore che va preservato con grande attenzione”. Del pari il Presidente della CCIAA Ilotte risulta aver nella stessa sede definito il CAAT un'”eccellenza torinese all’interno della quale consideriamo strategico rimanere”;

–        secondo notizie di stampa emerse nel mese di agosto 2017, tutt’al contrario di quanto appena precede, la prima delle società a finire sul mercato nel tentativo di “evitare il dissesto” della Città sarà C.A.A.T. (La Stampa dell’11 agosto 2017, edizione di Torino) a pagina 43 nell’intento di realizzare dalla vendita una trentina di milioni;

–        se tale notizia rispondesse al vero parrebbe profilarsi sia la svendita di un compendio che è destinato a rivalutarsi in modo importante nei prossimi anni sia, ed ancor prima, la cessione ai privati di una società esercente un servizio d’interesse generale, prezioso e da preservare nell’interesse della Città medesima;

CONSIDERATO CHE

–        è precipuo compito dell’Amministrazione quello di mantenere la partecipazione in società che siano d’interesse generale e strategiche per lo sviluppo della Città, anzitutto in funzione della crescita dei traffici commerciali prevedibile in ragione dell’implementazione del sistema ferroviario secondo il progetto dell’alta velocità Italia-Francia con annessa gronda merci;

–        la valutazione attuale della società non sconta i prevedibili sostanziali incrementi che il compendio potrà subire, in ragione di quanto descritto, nei prossimi anni nell’ambito di un plesso – quello di S.I.T.O. – che pare destinato ad essere sempre più strategico per la logistica non solo cittadina o regionale;

–        se le notizie di stampa dell’agosto 2017 rispondessero al vero potrebbe profilarsi, in ragione di quanto precede, nella cessione delle quote di C.A.A.T. un rilevante danno per la Città involgente responsabilità non solo politiche;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per conoscere se:

1)      le notizie divulgate da “La Stampa” l’11 agosto 2017 su pretese intenzioni dell’Amministrazione della Città di cedere la propria partecipazione in C.A.A.T. siano fondate e veritiere;

2)      piuttosto la Città intenda confermare C.A.A.T., società d’interesse generale, quale partecipazione strategica semmai da mantenere e da valorizzare, tenute anche conto le rilevanti prospettive di futuro sviluppo e crescita di valore.

F.to            Francesco Tresso, Silvio Magliano

INTERPELLANZA – I TANTI PROBLEMI DEI GIARDINI IN CORSO LANZA: OCCORRE AGIRE!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il giardino in oggetto ospita un’area gioco bimbi ed è situato in corso Lanza, in prossimità dell’intersezione con via Bicocca, zona Borgo Crimea, nel territorio della Circoscrizione 8;

–           esso è quotidianamente molto frequentato da bambini, genitori e nonni;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti, un sopralluogo in data 30 giugno 2017;

RILEVATO CHE

–        nel giardino si rilevano incuria, degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni dei giochi bimbi;

–        la staccionata che funge da recinzione in alcuni punti è rotta ed in altri ha delle parti mancanti;

–        una panchina in legno ha lo schienale rotto;

–        l’altalena presente nell’area gioco bimbi è rotta da tempo (manca un seggiolino con relativa catena);

–        la pulizia risulta molto carente, con presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra;

–        l’erba è evidentemente non curata e necessiterebbe di essere sfalciata con urgenza;

–        lo scrivente segnala, come nota positiva, la presenza di una fioriera allestita dagli alunni della scuola “Don Bosco” nell’ambito del progetto “ciotole fiorite”;

 

CONSIDERATO CHE

–        da tempo i residenti di Borgo Crimea si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        il giardino in oggetto, se venisse opportunamente pulito, curato e manutenuto, avrebbe tutte le potenzialità per tornare ad essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei cittadini che amano trascorrere il tempo libero all’aria aperta godendo del verde e degli spazi pubblici;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione intenda intervenire, se sì con quali tempistiche, per lo sfalcio dell’erba e la cura della vegetazione;

2)      se l’Amministrazione intenda riparare la staccionata rotta e mancante di alcuni pezzi;

3)      se sia in previsione la riparazione/sostituzione dell’altalena;

4)      se sia in previsione la riparazione/sostituzione della panchina con lo schienale rotto;

5)      quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT in zona, se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di sporcizia e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

6)      se l’Amministrazione abbia numeri e dati da presentare in merito al progetto “ciotole fiorite” e se abbia in programma di realizzare altri laboratori che possano avvicinare i bambini alla conoscenza ed al rispetto del verde.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – LA SCUOLA NIGRA CHIAMA: L’AMMINISTRAZIONE COSA RISPONDE?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Scuola Media Statale “Costantino Nigra” si trova a Torino in corso Svizzera n. 51 nel territorio della Circoscrizione 4;

–        essa è dedicata alla memoria del celebre filologo, poeta, diplomatico e uomo politico che collaborò prima con Massimo d’Azeglio e poi con Camillo Paolo Filippo Giulio Benso conte di Cavour;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 30 giugno 2017;

RILEVATO CHE

–        la scuola è priva da tempo del custode;

–        negli ultimi mesi si sono verificati molteplici furti all’interno della scuola;

–        l’edificio scolastico è transennato (lato via Balme) poiché risulterebbero problemi di distacco dell’intonaco dalla facciata;

CONSIDERATO CHE

–        secondo l’Amministrazione “i servizi educativi e scolastici rappresentano il primo luogo di cittadinanza, inclusione e integrazione”;

–        secondo l’Amministrazione “alla scuola spetta il compito fondamentale di unire e riconnettere un mondo che rischia di apparire frammentato e parcellizzato, aiutando le bambine e i bambini a sviluppare strumenti di pensiero critico necessari ad analizzare la realtà, a comprendere se stessi e ad attuare il proprio percorso di emancipazione”;

–        è intenzione dell’Amministrazione “potenziare e implementare il lavoro di mappatura degli edifici scolastici per riconfigurare una programmazione pluriennale dei diversi ambiti di intervento nelle scuole secondo le priorità e secondo le previsioni di bilancio e le possibilità di reperimento fondi offerti da bandi nazionali ed europei”;

–        è intenzione dell’Amministrazione effettuare “lo studio per l’ottimizzazione della gestione degli interventi di manutenzione ordinaria”;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e come si possa coniugare in concreto il grande valore formativo ed educativo del percorso scolastico – così come indicato nei virgolettati che caratterizzano il paragrafo precedente e che sono tratti dal “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 – Allegato 1) – con una realtà in cui l’Amministrazione dimostra di disinteressarsi e di sottovalutare l’importanza della manutenzione degli edifici scolastici;

2)      se secondo l’Amministrazione la cura dei contenuti (didattica e formazione) non debba procedere di pari passo con la manutenzione dei contenitori (edifici scolastici);

3)      se l’Amministrazione ritenga che gli edifici scolastici della Città siano in condizioni di sicurezza negli elementi strutturali interni ed esterni e se le risorse inserite a bilancio siano sufficienti per completare il piano di manutenzione;

4)      se l’Amministrazione abbia in programma, con tempistica certa, un piano d’intervento per la manutenzione completa della Scuola Nigra;

5)      se – visto quanto dichiarato dalla Segreteria dell’Assessora Patti il 27 settembre 2016 e preso atto della deliberazione della Giunta Comunale del 19 aprile 2016 (mecc. 2016 01994/031) e della determinazione dirigenziale del 20 aprile 2016 (mecc. 2016 02046/031) – siano stati programmati e calendarizzati i lavori di ripristino dell’intonaco della facciata (lato via Balme) della Scuola Nigra;

6)      se sia in previsione la ristrutturazione dell’appartamento del custode e la reintroduzione di tale importante figura;

7)      se l’Amministrazione sia in grado di garantire la sicurezza incrementando la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in zona Campidoglio al fine di evitare o comunque dissuadere dal compimento di ulteriori atti vandalici ai danni degli edifici scolastici.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – VIA MANARA ANGOLO VIA VOLTURNO: L’ATTRAVERSAMENTO IMPOSSIBILE PER I PEDONI CON DISABILITÀ!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Luciano Manara e via Volturno si trovano a Torino nel territorio della Circoscrizione 8;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 30 giugno 2017;

RILEVATO CHE

–        in prossimità dell’intersezione tra le due vie, gli attraversamenti pedonali sono regolarmente indicati mediante la presenza della segnaletica orizzontale;

–        due marciapiedi sono dotati di rampa/scivolo, uno è a raso, uno invece è privo di rampa/scivolo e ciò è causa di impossibilità di accesso o di discesa per le persone con disabilità;

–        si precisa che il marciapiede privo di scivolo è quello collocato a nord-ovest;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le elezioni Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di intervenire a favore dell’implementazione delle forme di accessibilità che la Città garantisce alle persone con disabilità;

–        “Le pari opportunità nascono come un principio giuridico ispirato all’articolo 3 della nostra Costituzione, che riguarda la promozione dell’uguaglianza in termini di contrasto alle discriminazioni ed eliminazione dei fattori di disuguaglianza nella società. […] Promozione di azioni positive e che mirano alla piena accessibilità a diritti e servizi. Promozione e contrasto delle discriminazioni e dei comportamenti di esclusione. […] Elaborare iniziative di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità, con una particolare attenzione all’intersezionalità” pagina 40 del “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 –  Allegato 1);

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’accessibilità e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte delle persone con disabilità sia per l’Amministrazione un argomento valido solo per la campagna elettorale o se sia un tema concreto su cui intervenire con i fatti;
  2. se l’Amministrazione abbia in programma, con tempistica certa, di intervenire nell’intersezione tra via Manara e via Volturno per modificare il marciapiede in oggetto creando una rampa/scivolo che ne consenta l’utilizzo alle persone con disabilità.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – GRANDE DIVERTIMENTO PER GLI AVVENTORI DELLO “ZIP CLUB” IN VIA BELFIORE N. 24, MA PESSIMA QUALITÀ DELLA VITA PER I RESIDENTI: L’AMMINISTRAZIONE DA CHE PARTE STA?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Belfiore si trova a Torino nel quartiere San Salvario nel territorio della Circoscrizione 8;

–        all’interno del civico 24, nel cortile condominiale, è presente un locale denominato “ZIP club”;

–        in tale locale, gestito in forma di Circolo dall’Associazione ZIP, si svolgono attività musicali (discoteca e karaoke) con attività di somministrazione di alimenti e bevande;

–           il locale ha una pagina Facebook in cui vengono pubblicizzate le serate organizzate;

–        lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni di cittadini residenti sia in via Belfiore n. 24 sia nelle vicinanze che lamentano situazioni di degrado, schiamazzi, disturbo della quiete pubblica e risse, il tutto causato dagli avventori dello “ZIP club” in orario notturno prevalentemente dal giovedì alla domenica;

RILEVATO CHE

–        il portone del passo carrabile del civico 24 è volutamente tenuto aperto da addetti dello “ZIP club” con conseguente detrimento della sicurezza per i residenti;

–        in alcuni casi, quando chiuso, il portone è stato sfondato da avventori del locale;

–        non risultano affissi in prossimità dell’entrata del locale cartelli recanti l’indicazione di ingresso riservato ai soci titolari di tessera;

–        sulla pagina Facebook dello “ZIP club” risultano presenti locandine che pubblicizzano le serate senza l’indicazione di ingresso riservato ai soci titolari di tessera;

–        i residenti lamentano da tempo una situazione sempre più problematica ed insostenibile causata dalla presenza dello “ZIP club” e, soprattutto, dal comportamento degli avventori;

CONSIDERATO CHE

–        lo scrivente ha presentato un’interpellanza in data 25 febbraio 2014 (mecc. 2014 00917/002) per porre l’attenzione sui problemi fin da allora generati dal locale in oggetto, evidentemente senza suscitare risposte efficaci da parte dell’Amministrazione;

–        i residenti hanno chiesto e sollecitato ripetutamente l’intervento della sezione di Polizia Municipale competente per territorio (ultima mail in data 8 luglio ultimo scorso indirizzata al Responsabile della Sezione Territoriale Circoscrizionale 8);

–        l’Amministratore del condominio di via Belfiore n. 24 ha segnalato il disturbo della quiete pubblica e la situazione di degrado causata dallo “ZIP club” con missiva del 14 settembre 2016 indirizzata al Contact Center del Corpo di Polizia Municipale, riferendo e dettagliando precisi e ricorrenti episodi di schiamazzi, degrado, disturbo della pubblica tranquillità, mancanza di decoro e risse;

–        alcuni inquilini dello stabile di via Belfiore n. 24 hanno narrato allo scrivente gli incresciosi episodi perpetrati nei loro confronti da avventori dello “ZIP club” in stato di evidente ebbrezza alcolica, in molteplici occasioni ed in piena notte;

–        in data 11 aprile ultimo scorso i residenti del condominio di via Belfiore n. 24 hanno inoltrato alla Sindaca della Città un formale esposto per inquinamento acustico;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e quando i competenti organi di vigilanza abbiano eseguito accessi, controlli ed ispezioni del locale in oggetto e quali siano stati gli esiti accertati;

2)      in caso di risposta affermativa al punto 1, se in occasione di tali controlli siano stati rinvenuti all’interno del locale impianti di diffusione sonora e se risulti regolarmente presentata e sottoscritta da un tecnico competente in acustica una dichiarazione/valutazione di impatto acustico;

3)      se sia stata accertata e sanzionata l’assenza dell’indicazione di ingresso riservato ai soci titolari di tessera sia sulle locandine pubblicitarie sia in prossimità dell’ingresso del locale;

4)      se sia stata verificata ed accertata l’osservanza di quanto stabilito dal Regolamento comunale n. 230 (“Regolamento degli spacci interni di somministrazione dei circoli privati”) e, nello specifico, dagli articoli 4, 5 e 7;

5)      se l’Amministrazione abbia intenzione di intervenire concretamente per garantire il giusto equilibrio tra il diritto di svolgere attività musicali presso il circolo “ZIP club” ed il diritto dei cittadini alla sicurezza ed al riposo notturno.

F.to Silvio Magliano