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L’assurda strettoia di via Pietro Cossa 280

Una delle strade di Borgata Frassati si restringe improvvisamente da due a una corsia: impossibile il doppio senso di marcia (progetto da vere #VolpiCiviche!), nessuna volontà di effettuare interventi strutturali da parte della Giunta.

Situazione fantozziana: percorrendo da ovest a est la strada che costeggia l’area verde di Borgata Frassati si passa improvvisamente da due a una corsia, con una strana strettoia. Non sarebbe stato meglio restringere di un paio di metri l’aiuola, in modo da garantire una direzione rettilinea senza imbuti sia alla carreggiata sia alla pista ciclabile? Ma le “volpi civiche” che hanno progettato la viabilità di quell’area hanno preferito sacrificare la larghezza della carreggiata (utilizzato proprio per uscire dai box dei circostanti caseggiati). Una scelta assurda che in questi anni ha creato problemi di viabilità e, riferiscono i residenti, incidenti. È stato un errore di progettazione all’origine. Ma l’Assessora in Aula riferisce che non si intende intervenire a livello di progettazione: così, però, rischiamo di indispettire ancora di più i residenti, giustamente sbalorditi da quel tipo di scelta urbanistica. Mi sarei augurato, al contrario, che la Giunta si dicesse disponibile a ridurre leggermente la superficie dell’aiuola. Dovrò comunicare ai cittadini che così non è.

Case ATC di via Vittime di Bologna, da oltre due anni centinaia di blatte negli appartamenti

La ditta incaricata, a causa dei mancati pagamenti da parte di ATC, ha interrotto gli interventi di deblattizzazione a inizio 2015. Da allora, la situazione è degenerata. I residenti si sono accollati per mesi la disinfestazione delle parti comuni. Ma la situazione in diverse unità abitative è ancora tragica: ovunque, centinaia e centinaia di insetti. E in generale pulizia e sicurezza sono trascurate.

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Nessuna vera presa di distanza di Appendino nei confronti dei Centri Sociali

Altro episodio di rivolta nei confronti delle Forze dell’Ordine (a loro tutta la mia solidarietà) con dichiarazioni di appoggio ideologico da parte dei Centri Sociali: a quando lo sgombero di queste realtà violente che occupano illegalmente spazi del Comune? Non c’è stata una presa di posizione netta da parte dell’Amministrazione nei confronti delle occupazioni antagoniste. Chiedo che si affronti il tema delle occupazioni nell’ambito del Tavolo della Sicurezza.

Dopo l’ultimo gravissimo episodio verificatosi in piazza Vittorio mi aspetto una presa di posizione finalmente forte e chiara da parte dell’Amministrazione nei confronti dei Centri Sociali. Askatasuna ha rilasciato dichiarazioni di aperta critica nei confronti dei controlli e di sostegno alle reazioni contro le Forze dell’Ordine. L’attuale Amministrazione ha più volte strizzato l’occhio, durante l’ultima campagna elettorale, alle varie realtà antagoniste della città e schiera tra i banchi della Maggioranza esponenti che provengono da quel tipo di approccio alla politica.

I Centri Sociali sono luoghi nei quali l’illegalità e l’utilizzo abusivo degli spazi occupati espelle di fatto la giurisdizione dell’Amministrazione Civica da porzioni di territorio cittadino, senza che le Istituzioni abbiano possibilità di intervento. Il tutto in un’epoca nella quale di spazi da restituire ai cittadini ci sarebbe quanto mai bisogno. Non solo: questi facinorosi esportano – l’abbiamo visto due volte negli ultimi pochi giorni ed è difficile non pensare che i protagonisti dei fatti di Santa Giulia e di piazza Vittorino siano gli stessi – l’illegalità fuori dai centri sociali. Si contrappongono alle Forze dell’Ordine nel loro lavoro. Ed è gravissimo. Oltretutto sono gli stessi soggetti con i quali la parte politica alla guida della Città di Torino marciava e con i quali i Cinque Stelle sono andati a braccetto in alcune battaglie, dall’opposizione al TAV in giù. Spero che la Sindaca non aspetti un post di Grillo pubblicato sul blog per prendere le distanze da questi mondi. In Aula, poco fa, le sue parole sono state fin troppo misurate.

Gli spazi occupati dovrebbero immediatamente essere utilizzati per l’emergenza abitativa, eppure a suo tempo la maggioranza bocciò il mio emendamento in merito. Spero che finalmente questo atteggiamento ambiguo nei confronti dei Centri Sociali trovi un suo definitivo chiarimento.

Esprimo ancora una volta la mia massima solidarietà alle Forze dell’Ordine e in particolar modo ai due agenti in borghese accerchiati da una cinquantina di persone durante un controllo quest’ultimo weekend.

È gravissimo che ci siano soggetti che si permettono di intralciare l’ordine pubblico e di ostacolare agenti nello svolgimento del loro lavoro, fondamentale per la città e per la civile convivenza.

Mi auguro che al Tavolo della Sicurezza si affronti seriamente il problema delle occupazioni abusive di spazi e locali di proprietà del Comune da parte di formazioni antagoniste. Un problema annoso e di fatto sottovalutato, quando non a bella posta ignorato, negli ultimi 30 anni.

Ora il problema deve essere estirpato alla radice. A quando lo sgombero di tutti gli spazi abusivamente occupati da questo tipo di facinorosi le cui modalità di azione sono incompatibili con la civile convivenza?

INTERPELLANZA – GIARDINO “CLAUDIO NAPOLEONI”: IERI INTITOLATO AD UN ILLUSTRE STUDIOSO, OGGI DIMENTICATO DALL’AMMINISTRAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il giardino “Claudio Napoleoni” fu intitolato alla memoria del celebre economista con una cerimonia che si svolse il 13 luglio 2012 alla presenza delle Autorità cittadine;

–        l’area verde si trova a Torino nel territorio della Circoscrizione 6 nell’area compresa tra le vie Vincenzo Troya (sud)/Cogne (ovest)/Vistrorio (est);

–           il giardino è quotidianamente frequentato da cittadini di ogni età;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti abituali fruitori del giardino, un sopralluogo in data 22 aprile ultimo scorso;

RILEVATO CHE

–        in tutto il giardino e sui marciapiedi adiacenti la pulizia risulta scarsa ed il degrado evidente;

–           si riscontra la presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra e di deiezioni canine;

–        i residenti segnalano inoltre urgenti criticità relative alla sicurezza, particolarmente nelle ore serali e notturne;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        il giardino in oggetto, se venisse opportunamente pulito, avrebbe tutte le potenzialità per tornare ad essere un luogo di aggregazione autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente in vista della stagione estiva;

–        se le aree verdi fossero sorvegliate ed opportunamente illuminate sarebbero maggiormente frequentate dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbero meno allettanti per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quanti siano attualmente i passaggi di A.M.I.A.T. S.p.A. nella zona in oggetto (giardino e marciapiedi adiacenti), se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni attuali e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

2)      se l’Amministrazione ritenga utile, e se sì, in che termini e in che misura, introdurre la presenza di pattuglie della Polizia Municipale e/o incrementarne i passaggi.

F.to Silvio Magliano