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INTERPELLANZA – AREA PARACCHI: TROPPI PROBLEMI ANCORA DA RISOLVERE, I CITTADINI SI SENTONO ABBANDONATI DA UN’AMMINISTRAZIONE CHE NON VUOLE O NON È IN GRADO DI INTERVENIRE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il complesso edilizio Giovanni Paracchi & C., ritagliato tra l’ansa della Dora e il tracciato di via Pianezza in Circoscrizione 4, si impone per la sua consistenza insediativa: all’interno della proprietà, un aggregato di edifici variamente articolato da un punto di vista architettonico evidenzia il progressivo ampliamento dello stabilimento dove si svolgevano la tessitura, la tintoria e l’appretto dei “tappeti da terra”. La Paracchi fu la più antica azienda d’Italia per la fabbricazione di tappeti a livello industriale;

–        la trasformazione industriale dell’area prese l’avvio agli inizi del ‘900 nel primo tratto di via Pianezza ma gli interventi più rilevanti vennero effettuati nel corso degli anni successivi, in parallelo all’espansione dell’impresa che nel 1926 produceva e commercializzava una grande varietà di manufatti;

–        a causa dei crescenti costi di produzione e della sempre più estesa concorrenza, a partire dal 1975 la Paracchi si specializzò nella sola tessitura dei tappeti; negli anni ’80 quasi tutta la produzione venne spostata nella nuova sede di via Veronese e, nei primi anni ’90, lo stabilimento di via Pianezza chiuse definitivamente;

–        ad oggi, quest’area che di fatto ha conosciuto una parziale riconversione ad insediamenti abitativi e servizi, conosce una serie di criticità non ancora risolte;

RILEVATO CHE

–        lo scrivente ha effettuato sopralluoghi nella cd area ex Paracchi in date 11 e 18 febbraio 2017 e ha recentemente presentato due interpellanze (mecc. 2017 00722/002 e mecc. 2017 00843/002) già discusse in Consiglio Comunale ma che evidentemente non hanno stimolato l’Amministrazione ad intraprendere soluzioni efficaci e concrete per le problematiche evidenziate;

–           l’area dell’ex distributore ENI S.p.A. è abbandonata e segnata dal degrado;

–        l’Amministrazione continua a non avere un progetto concreto per la riqualificazione del fabbricato in via Pessinetto 36;

–           la vegetazione evidenzia trascuratezza della manutenzione;

–           l’erba non è sfalciata;

–        nell’area giochi presente nel giardino area ex Paracchi diverse attrezzature risultano danneggiate e la pavimentazione in legno è pericolosamente divelta;

–        il degrado è aumentato dalla notevole presenza di sporcizia tale da rendere inutilizzabile il piazzale destinato a parcheggio veicoli;

–        i residenti segnalano inoltre urgenti criticità relative alla sicurezza (prostituzione, microcriminalità e fenomeni di spaccio), particolarmente rilevanti nelle ore serali e notturne;

CONSIDERATO CHE

–        da troppo tempo i residenti dell’area ex Paracchi si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle molteplici criticità descritte;

–        l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata e manutenuta, avrebbe tutte le potenzialità per essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti;

–        se il giardino dell’area ex Paracchi fosse curato e opportunamente illuminato sarebbe maggiormente frequentate dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbe meno allettante per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1)      perché non risultino recenti interventi per la cura della vegetazione (sfalcio erba, taglio arbusti, piante rampicanti e infestanti) e se essi siano programmati in tempi certi e rapidi;

2)      quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT S.p.A. nella zona in oggetto (giardino e piazzale parcheggio veicoli), se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di degrado e sporcizia e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

3)      se sia in previsione la riparazione e/o sostituzione delle panchine e degli altri elementi di arredo in legno presenti nel giardino dell’area Paracchi;

4)      se sia in previsione l’effettuazione del controllo della zona da parte di pattuglie della Polizia Municipale, con particolare riguardo durante le ore serali e notturne.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – SCUOLA BONCOMPAGNI IN BORGATA ROSA: I BAMBINI ATTENDONO CHE LO SCIVOLO SIA RIPARATO DA TEMPO, L’AMMINISTRAZIONE INTENDE INTERVENIRE PRIMA CHE DIVENTINO ADULTI?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la scuola dell’infanzia Boncompagni si trova a Torino in via Beato Cafasso n. 73, zona Borgata Rosa Sassi (Circoscrizione 7);

–        il metodo d’insegnamento si fonda sui principi dell’unicità, della dignità, dei tempi e sviluppo di ogni bambino, basandosi sulla centralità del bambino, sulla ricchezza formativa della vita quotidiana, sulla presenza di un ambiente positivo e sereno e sull’apertura attenta e curiosa al mondo;

–        fa parte integrante del percorso di crescita ed apprendimento lo svolgimento di attività ludiche all’aria aperta;

–        nel giardino recintato è presente uno scivolo che è rotto e non è mai stato né riparato né sostituito;

RILEVATO CHE

–        il 15 novembre 2016 un genitore, a titolo personale ma certamente rappresentando una posizione condivisa da molti altri, segnalava – tramite mail alla Segreteria dell’Assessore Patti – la presenza dello scivolo rotto ed inutilizzabile da almeno un paio di anni;

–        il Servizio Edilizia Scolastica rispondeva il 23 novembre 2016 indicando come necessari per il ripristino della struttura ludica alcuni interventi particolarmente onerosi e che, per tale motivo, si doveva attendere lo stanziamento dei fondi di manutenzione ordinaria bilancio 2017;

–           ad oggi non risultano interventi ai fini della soluzione del problema;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da tempo i genitori ed i bambini della Scuola Boncompagni si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione del problema descritto;

–        i genitori si sono dichiarati disponibili a finanziare di tasca propria la spesa necessaria per acquistare i pezzi di ricambio e per far eseguire da un artigiano le riparazioni per il ripristino dello scivolo;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      come e in che tempistiche l’Amministrazione intenda intervenire per restituire un bene pubblico alla fruibilità dei bambini;

2)      e quali misure abbia intenzione di mettere in atto la Giunta per garantire maggiore sicurezza in Borgata Rosa affinché venga tutelata l’integrità e la fruibilità dei beni del patrimonio pubblico.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – ABUSIVISMO COMMERCIALE SEMPRE PRESENTE: I VIGILI DOVE SONO?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        l’abusivismo commerciale è un fenomeno da tempo presente, in proporzioni rilevanti, sulle strade cittadine, con particolare intensità nel centro città e nelle zone auliche (via Garibaldi, piazza Castello, via Roma, eccetera);

–        tale fenomeno ha ripercussioni negative sia sotto il profilo commerciale (contraffazione dei marchi famosi, concorrenza sleale, danni alle attività commerciali) sia sotto il profilo della sicurezza urbana (situazioni sempre più frequenti di “accattonaggio molesto” a danno di minorenni, come riportato recentemente da alcuni organi di stampa) sia sotto il profilo fiscale (danni all’erario);

–        il Ministero dell’Interno costantemente sollecita e promuove l’attività delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali al fine di coordinare interventi di contrasto all’abusivismo ed alla contraffazione;

–        sul sito internet della Città, nella sezione dedicata alla “Polizia Municipale – Tutela del consumatore”, si fa preciso riferimento al Progetto Anticontraffazione significativamente chiamato “Il Replicante”;

RILEVATO

che lo scrivente ha recentemente potuto constatare, in giorni e orari diversi, l’ingente presenza di venditori abusivi sia lungo l’asse di via Garibaldi sia in piazza Castello soprattutto in prossimità del porticato all’angolo con via Roma;

CONSIDERATO

che nel programma del Movimento 5 Stelle per la campagna elettorale Amministrative 2016, in tema di commercio (con titolo “azioni concrete”), si faceva esplicito riferimento alla “garanzia del rispetto della legalità e della normativa vigente in tema di commercio e artigianato” ed alla “lotta all’abusivismo e alla concorrenza sleale attraverso un piano di controllo del territorio”;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione ritenga utile e prioritario svolgere in maniera efficace un servizio di contrasto all’abusivismo ed alla contraffazione;

2)      in caso di risposta affermativa al punto precedente, se sia intenzione dell’Amministrazione continuare ad impiegare pattuglie della Polizia Municipale – sia in borghese sia in divisa, sia Nuclei specialistici sia Reparti in distacco funzionale – per affrontare e contrastare il fenomeno dell’abusivismo con frequenza giornaliera dal lunedì alla domenica oppure se l’Amministrazione consideri sufficiente effettuare qualche operazione saltuaria (modalità ottima per garantire l’uscita di articoli di giornale, ma meno efficace nei confronti del problema) con un numero inferiore di pattuglie;

3)      quanto personale e di quali Reparti e/o Nuclei venga utilizzato durante le giornate di sabato, domenica e festivi, in considerazione del notevole afflusso di cittadini e turisti nella zona centrale della Città;

4)      se si ritenga di incrementare il numero di personale e di Reparti e/o Nuclei impiegati nel servizio sia durante i giorni feriali sia durante il fine settimana e festivi;

5)      se sia in previsione qualche innovazione nella modulazione del servizio e/o se sia allo studio il disimpegno di taluni Reparti e/o Nuclei della Polizia Municipale rispetto all’impiego in tale servizio e, in caso affermativo, per quali motivazioni.

 

F.to Silvio Magliano

Sopralluogo in Borgo Vecchio Campidoglio

Blocchi di porfido perfettamente ordinati. Altri blocchi di porfido che cedono, creando buche e avvallamenti. Altri blocchi di porfido ancora accumulati ai lati della carreggiata, mentre al loro posto c’è una brutta toppa di asfalto. Tutte e tre le situazioni sono presenti in Borgo Vecchio Campidoglio, da me visitato in sopralluogo questa mattina insieme all’amica e Coordinatrice della I Commissione in Circoscrizione 4 Marianna Del Bianco: ma le seconde due sono sempre più frequenti a scapito della prima. Altre criticità da risolvere: carenza di pulizia, microcriminalità e spaccio, ma anche gli annosi problemi relativi alla viabilità e alla cronica mancanza di posteggio. I Moderati affronteranno le diverse questioni, sia in Circoscrizione sia in Comune di Torino.

Torèt che perde, piazzetta Zamenhof è un lago

La fontanella all’angolo tra via Musinè e corso Svizzera è guasta da una settimana. Con facile ironia, si potrebbe dire che l’area verde, completamente allagata, è un’eccezione rispetto alla siccità che ha colpito il paese.

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