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Sopralluogo in via Giaveno, #Aurora

«Sono disponibile a pagare di tasca mia due bagni chimici: sono orribili a vedersi, ma almeno serviranno a evitare che tante persone prendano i muri della chiesa del quartiere come pubblici orinatoi». Questa la provocatoria proposta di Don Stefano Cheula, parroco di Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime, quartiere Aurora. Tutto l’isolato compreso tra via Saint Bon, via Giaveno e corso Vigevano è preda di degrado e sommerso dalla sporcizia. La carenza di illuminazione incancrenisce il problema nelle ore notturne, ma la zona è in mano alla microcriminalità dedita allo spaccio 24 ore su 24. Gravissimo anche che il trincerone ferroviario, oggetto di una mia interpellanza sei mesi fa, non sia ancora stato oggetto di un risolutivo intervento di pulizia. Se, come sembra, per ottenere risultati è necessario presentare più di un’interpellanza consecutiva, non mi tirerò indietro: tornerò nelle prossime settimane a proporre il tema in Consiglio Comunale, fino a definitiva risoluzione di tutte le criticità. Il quartiere lo chiede a gran voce.

INTERPELLANZA – SCUOLA INTERNAZIONALE EUROPEA ‘ALTIERO SPINELLI’: DIDATTICA DI LIVELLO EUROPEO, MANUTENZIONE DA QUARTO MONDO? E L’AMMINISTRAZIONE COSA FA?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Scuola Internazionale Europea Statale “Altiero Spinelli” si trova a Torino in via San Sebastiano Po, zona Madonna del Pilone, Circoscrizione VII;

–        il progetto della Scuola Internazionale Europea comprende l’intero ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado; esso risponde, sul piano educativo e formativo, alla vocazione internazionale della città, sede di importanti agenzie internazionali, di aziende e di manifestazioni culturali ed eventi sportivi di livello mondiale;

–        si tratta di un unico percorso formativo articolato in tre fasi, ai quali si aggiunge la scuola dell’infanzia, disegnato nel senso della continuità dei cicli di istruzione e apprendimento;

–        in pochi anni la scuola ha saputo costruire una propria connotazione formativa ed educativa, sempre riconosciuta e apprezzata, sostenuta da un numero crescente di richieste di iscrizione e con esiti di apprendimento molto rilevanti;

–        la scuola “Spinelli” ha raggiunto risultati molto apprezzati per gli esiti formativi degli allievi, come dimostrato dai dati delle rilevazioni nazionali e dagli esiti degli esami di Stato, nonché i percorsi successivi al termine della frequenza scolastica:

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 6 giugno 2017 rilevando notevoli problemi inerenti la sicurezza e la manutenzione delle strutture scolastiche;

RILEVATO CHE

–        la rampa di accesso alla scuola ha una tettoia che funge da copertura ma manca l’illuminazione;

–        la vegetazione è evidentemente priva di cura da tempo;

–        il fossato, a sinistra rispetto alla rampa di accesso alla scuola, è stato riempito con i rami residuati dallo sfalcio degli alberi;

–        il campetto da calcio sterrato diventa un’enorme “piscina” in seguito ad ogni precipitazione;

–        molti tubi pluviali in rame per lo scarico a terra dell’acqua piovana, sia dell’edificio scolastico sia del piccolo fabbricato che ospita la palestra, sono stati oggetto di furto e non sono mai stati ripristinati, nemmeno in materiale plastico, causando infiltrazioni nei muri adiacenti;

–        il cancello del cortile, inizialmente automatizzato, è rotto e le due fotocellule sono adagiate a terra; durante l’orario di lezione il cancello resta aperto (con conseguenti problemi di sicurezza) poiché costituisce una via di fuga, al termine delle lezioni esso è chiuso manualmente mediante catena e lucchetto;

–        nel cortile le radici degli alberi causano notevoli sconnessioni del terreno e ciò costituisce pericolo di inciampo e di caduta per gli alunni;

–        nello stesso cortile il “disegno” della recinzione in materiale ferroso è pericolosamente sporgente verso l’interno e ciò potrebbe essere causa di infortunio per gli alunni che vi  andassero casualmente ad impattare;

–        il vetro di una finestra che si affaccia sul cortile è rotto da tempo e non è mai stato sostituito;

–        il piccolo fabbricato a cui si accede dal cortile è costituito da uno spazio utilizzato come palestra con annesso spogliatoio; in tale fabbricato, che è stato parzialmente ristrutturato pochi anni fa, molti detriti risultano accatastati nelle stanze adiacenti alla palestra ed in quelli che dovrebbero essere i gabinetti (pertanto inutilizzabili);

–        al primo piano della scuola un’aula è chiusa e inutilizzata da tempo (ex 3 C) per il pericolo di crollo dell’intonaco;

–        crepe e conseguente rischio di cedimento strutturale interessano anche il balcone dell’area mensa (l’area sottostante è stata transennata e resa inaccessibile);

–        il bagno della mensa è caratterizzato dalla presenza di infiltrazioni d’acqua;

–        in tutta la scuola i vetri delle finestre hanno uno spessore di pochi millimetri, pertanto risultano particolarmente “fragili” con conseguenti rilevanti problemi di sicurezza;

CONSIDERATO CHE

–        la scuola “Spinelli” rappresenta un’autentica eccellenza a livello cittadino ma necessita dell’attenzione dell’Amministrazione in tema di sicurezza e di interventi di manutenzione;

–        nel capitolo 7 (rubricato “L’istruzione”) del Programma di Governo per la Città di Torino 2016-2021, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale il 28 luglio 2016 (mecc. 2016 03358/002), è espressamente indicata l’intenzione di Giunta e maggioranza di “potenziare e implementare il lavoro di mappatura degli edifici scolastici per riconfigurare una programmazione pluriennale dei diversi ambiti di intervento …” (pagina 27) e di “potenziare la ricerca dei fondi per i lavori sull’edilizia scolastica, anche attraverso bandi e progetti italiani ed europei per superare le barriere architettoniche, attuare l’efficientamento energetico e poter attuare una maggiore manutenzione straordinaria degli edifici” (pagina 30);

–        nel capitolo 11 (rubricato “La Polizia Municipale e la sicurezza”) dello stesso documento di cui al capoverso precedente è espressamente indicato che “La città è sicura se nelle scuole i ragazzi trovano un ambiente sano” (pagina 46);

–        un piano di governo e gestione del territorio ha senso ed è utile ai cittadini solo se viene tradotto in decisioni e azioni concrete;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se sia intenzione dell’Amministrazione rivedere con una corposa ‘diminutio’ quanto indicato nelle “Linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2016-2021”;
  2. se l’Amministrazione ritenga utile, e se sì con quali tempistiche, intervenire per ripristinare condizioni di sicurezza e di piena fruibilità delle strutture scolastiche: valutazione della pericolosità e dell’osservanza della normativa in tema di sicurezza dei vetri delle finestre, sostituzione della finestra rotta, cura del verde, eliminazione degli sfalci accatastati nel fossato, illuminazione della rampa di accesso, rimozione dei detriti dai locali adiacenti alla palestra e conseguente conclusione della ristrutturazione dei gabinetti, posa di nuovi tubi pluviali per lo scarico a terra dell’acqua piovana, sostituzione o messa in sicurezza della recinzione in ferro, sistemazione del terreno lato cortile per fare fronte alle pericolose sconnessioni causate dalle radici degli alberi, intervento per sistemare il terreno del campetto da calcio;
  3. se l’Amministrazione ritenga utile, e se sì in che termini e in che misura, incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in zona Madonna del Pilone, specialmente durante le ore serali e notturne;
  4. se e quali altre misure abbia intenzione di mettere in atto la Giunta per garantire maggiore sicurezza.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – I TANTI PROBLEMI DEL GIARDINO CARLO COMPANS DE BRICHANTEAU: OCCORRE AGIRE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il giardino situato in Circoscrizione 2, tra le vie Eleonora d’Arborea/Carlo Del Prete/Bernardo De Canal, è stato intitolato alla memoria di Carlo Compans de Brichanteau (primo Presidente del CONI) con cerimonia ufficiale il 15 aprile 2015 alla presenza delle Autorità cittadine;

–        esso è quotidianamente molto frequentato da genitori, nonni e bambini;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti, un sopralluogo in data 27 maggio 2017;

RILEVATO CHE

–        nel giardino si rilevano incuria, degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni dei giochi bimbi;

–        la fontana (cosiddetta “toret”) ha lo scarico a terra intasato e ciò crea pozze d’acqua pericolose;

–        uno dei cancelli di accesso al giardino è stato divelto, pertanto non si può effettuare la chiusura notturna;

–        la pulizia risulta carente, con abbondante presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra e sull’erba, nonostante siano applicati al cartello di accesso al giardino adesivi a nome di AMIAT S.p.A. riportanti i passaggi effettuati due giorni prima del sopralluogo dello scrivente (si allega documentazione fotografica);

–        l’erba è evidentemente non curata e necessiterebbe di essere sfalciata con urgenza;

–        alcuni giochi destinati ai bambini sono rotti (pedana per accedere a uno scivolo) oppure inutilizzabili (altalena);

CONSIDERATO CHE

–        da tempo i residenti di Mirafiori Nord si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        il giardino in oggetto, se venisse opportunamente pulito, curato e manutenuto, avrebbe tutte le potenzialità per tornare a essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente in vista della stagione estiva;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda intervenire per lo sfalcio dell’erba e la cura della vegetazione;
  2. se l’Amministrazione intenda riparare lo scarico a terra della fontana (cosiddetta “toret”);
  3. se l’Amministrazione intenda riparare il cancello rotto affinché sia consentita la chiusura notturna del giardino;
  4. se sia in previsione la riparazione e/o sostituzione dei giochi rotti e inutilizzabili;
  5. quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT S.p.A., se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni generali di incuria e sporcizia e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;
  6. se l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – 5 PER MILLE AL COMUNE DI TORINO

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

–        si è presa visione della scelta della Città di promuovere, anche con materiale pubblicitario, l’opzione di destinare il 5×1000 di una quota delle imposte dovute al Comune di Torino, prerogativa prevista negli anni dalla Legge, seppur con andamento alterno;

–        il nostro Comune, che ha sempre trovato nella sussidiarietà un suo modello di gestione dei servizi in particolare quelli che necessitano di maggiore prossimità con i cittadini e per questo motivo non ha mai ritenuto di dare pubblicizzazione al 5×1000 alla Città, riconoscendo così al Terzo settore la possibilità di avvalersene maggiormente (Terzo settore che spesso trae proprio da contributi come questo l’unica fonte di sostentamento);

INTERPELLANO

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      la Città, prima di avviare tale iniziativa, si sia confrontata con Forum del Terzo Settore presso gli altri organismi di analoga rappresentanza;

2)         non ritenga inopportuna e dannosa una concorrenza con le ONLUS.

F.to:  Elide Tisi

Monica Canalis

Silvio Magliano