Ordinanze 46 e 60 fatte rispettare a targhe alterne
Da una parte massima severità con chi acquista una birra un minuto dopo le otto di sera, dall’altra totale lassismo nei confronti dei soliti noti.
Da una parte massima severità con chi acquista una birra un minuto dopo le otto di sera, dall’altra totale lassismo nei confronti dei soliti noti.
Quello degli eventi abusivi di piazza, organizzati dai soliti noti dei centri sociali, è ormai un fenomeno dilagante. Il senso di impunità avanza nella nostra Torino. È grave quanto affermato dalla Giunta poco fa in Commissione: “Quelli di Estate in Quartiere sono soggetti noti; nessun intervento delle Forze dell’Ordine? Così non abbiamo turbato la quiete pubblica”.
Ho ribadito poco fa, in Commissione, la richiesta dei Moderati: il commercio in zona Madonna di Campagna rischia di morire, diamo almeno un segnale di condivisione.
Cavalcavia di corso Grosseto: ancora tanti punti interrogativi e poche certezze per quanto riguarda i tempi dei lavori. Ho ribadito oggi in Commissione la richiesta dei Moderati, in Comune e in Circoscrizione, all’Assessore Lapietra. Riteniamo indispensabile il coinvolgimento del tessuto commerciale di corso Grosseto e dintorni in questa fase di rivoluzione della locale disposizione urbanistica. Ma la Giunta, ancora una volta, non ha preso alcun impegno concreto e vincolante. Eppure l’esperienza e la visione di chi tutti i giorni vive dall’interno il quartiere, percependone gli umori e conoscendone le necessità, potrà essere utile ben oltre il semplice ambito del commercio di vicinato. Anni di lavori in corso rischiano di avere un effetto deleterio sul tessuto commerciale della zona. La desertificazione commerciale, che temiamo possa verificarsi, è per sua natura irreversibile. È uno scenario che si può scongiurare con due strumenti combinati: gli sgravi fiscali da una parte e la concertazione dall’altra. Concordare tutte le fasi del cantiere con gli attori del territorio è fondamentale. Proviamo a rendere tutto il processo il più possibile condiviso e partecipato. Se non altro per dare un segnale positivo a chi vive e lavora in zona.
Baraccopoli Nomadi: ecco l’ennesimo documento “dei sogni”, velleitario e non applicabile, nel quale manca la prospettiva del superamento dei Campi stessi e che è privo di una strategia che tenga in considerazione anche gli insediamenti abusivi.
Cavalcavia di corso Grosseto: i Moderati, in Comune e in Circoscrizione, temono che l’immobilismo e l’improvvisazione dell’Amministrazione possa portare, di questo passo, a una desertificazione commerciale di tutto il quartiere. Non vogliamo che si ripeta, in peggio, l’esperienza di corso Vigevano. Servono urgentemente agevolazioni fiscali e altre misure di supporto.