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INTERPELLANZA – LA PISCINA COLLETTA PIACE AI CITTADINI MA NON ALL’AMMINISTRAZIONE CHE L’HA INCOMPRENSIBILMENTE RINCHIUSA NEL “BARATTOLO”!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la piscina Colletta si trova a Torino in via Ragazzoni n. 5 nel territorio della Circoscrizione 7;

–        essa è situata all’interno del Parco Colletta, è dotata di un’ampia zona verde ed è composta da due vasche, una per l’utilizzo invernale e l’altra per l’utilizzo estivo;

–        come indicato sul sito internet della Città di Torino (Comune – Circoscrizione 7 – Risorse del territorio – Guida ai servizi – Strutture sportive) la piscina Colletta è stata la più gradita dai cittadini torinesi nell’estate 2016, dato citato anche su Facebook e dal quotidiano La Stampa;

–        l’attuale Amministrazione ha individuato l’area di via Carcano (Circoscrizione 7) quale nuova sede del mercato di libero scambio cosiddetto “Barattolo”, peraltro indicandola come sistemazione provvisoria e non definitiva;

–           per giungere alla piscina Colletta in via Ragazzoni bisogna percorrere via Carcano;

RILEVATO CHE

–        ogni fine settimana, nello specifico ogni domenica dal 23 aprile ultimo scorso, circa 400 operatori espongono in via Carcano la propria merce usata e posteggiano i propri veicoli;

–        risulta piuttosto difficoltoso raggiungere una struttura sportiva, o qualunque altra meta, se la strada per accedervi è ostruita e de facto impraticabile;

CONSIDERATO CHE

–        quella che era stata definita dall’Assessore Giusta come una soluzione provvisoria continua settimanalmente, cioè ogni domenica dal 23 aprile ultimo scorso, ad ospitare il mercato di libero scambio cosiddetto “Barattolo”;

–        da fonti di stampa si apprende che la biglietteria della piscina Colletta avrebbe conosciuto una cospicua riduzione degli ingressi e conseguenti mancati incassi nel corso dell’estate 2017 rispetto a quanto incassato nell’estate 2016 (pagina 50 de La Stampa del 12 settembre 2017);

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      a quanto ammontano gli introiti incassati dalla biglietteria della piscina Colletta per ingressi riferiti all’intero periodo estivo 2017 (giugno, luglio, agosto, settembre) e allo stesso periodo 2016;

2)      a quanto ammontano gli introiti incassati dalla biglietteria della piscina Colletta per ingressi riferiti alle domeniche dell’intero periodo estivo 2017 (giugno, luglio, agosto, settembre) e alle domeniche dello stesso periodo 2016;

3)      nel caso in cui fosse riscontrata una perdita economicamente apprezzabile, del corrente anno rispetto all’anno precedente, come l’Amministrazione intenda fare fronte a tale ammanco e se e come pensa di garantire il proseguimento dell’attività, anche domenicale, della piscina Colletta.

F.to  Silvio Magliano

Sopralluogo in via Val della Torre 45

Un complesso residenziale di pregio in una bella zona di Torino, nei pressi della Chiesa del Santo Volto e di parco Dora. Eppure il valore degli appartamenti si sta abbassando. «Anche del 30%», lamentano i residenti. Le ragioni? Il degrado negli spazi comuni esterni e il costante problema degli schiamazzi notturni e del disturbo della quiete pubblica anche dopo la mezzanotte. Ho visitato la zona poco fa, in occasione di un sopralluogo, con alcuni residenti, presso l’area verde di via Val della Torre 45. Il complesso residenziale risale ai primi anni Duemila. I problemi sono cominciati quando le tre vasche della fontana, funzionante per una manciata di giorni appena e poi spenta per sempre, sono state ricoperte con una pavimentazione in gomma. Il fatto che le camere da letto di molti degli appartamenti si affaccino sull’area verde in questione peggiora la situazione. Sono disponibile a farmi carico del problema in Consiglio Comunale, valutando insieme ai cittadini le soluzioni più efficaci da proporre poi all’Amministrazione.

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Sopralluogo in via Stradella angolo corso Venezia

Materiali di scarsa qualità? Errori tecnici e superficialità nell’esecuzione dei lavori? Quale che sia la ragione, un fatto emerge con chiarezza: dopo neanche un anno la superficie in asfalto del tratto iniziale di via Stradella, in corrispondenza con le due fermate GTT, sta cedendo. L’avvallamento è già nell’ordine di 5 centimetri circa. Forse di più. Il peso scaricato sull’asfalto dagli autobus in frenata e in ripartenza crea questo danno strutturale. Il timore è che, con le piogge e le nevicate della prossima stagione fredda, la superficie stradale possa presto spaccarsi in maniera ancora più grave. Sciatteria nell’esecuzione dei lavori sui marciapiedi e una precoce moria degli alberi lungo corso Venezia sono altre criticità della zona. Ho lasciato il terzo #appendino di fronte alla stazione Dora: #AppendinoDoveSei? Chissà se la nostra Sindaca, tra un selfie e l’inaugurazione di un fasciatoio, troverà anche il tempo di occuparsi di Torino.

Vedi il video in diretta.

Sopralluogo in corso Belgio: spaccio e microcriminalità

Seconda gruccia lasciata, questa volta in corso Brescia. I residenti si sentono assediati da chi spaccia. È preoccupante quanto in tutto il quartiere sia cresciuto il degrado in una manciata di anni. La legalità cede quotidianamente terreno di fronte alla microcriminalità. Significativo che la persona che mi ha invitato a effettuare il mio sopralluogo in zona abbia preferito non comparire nel video, per timore di ritorsioni. C’è davvero bisogno che l’Amministrazione faccia sentire la sua presenza. L’#appendino, inteso come gruccia, c’è. Aspettiamo con fiducia anche la Sindaca: #AppendinoDoveSei?

Guarda il video del sopralluogo.