Avanza l’illegalità commerciale in città: anche ai margini dello storico mercato del quartiere Cenisia è comparsa una versione “bonsai”, spontanea e abusiva, del mercato di libero scambio. Presenterò al più presto un’interpellanza. La sensazione di impunità è sempre più forte, a Torino avanza il degrado.
Discussa oggi in Consiglio una mia interpellanza sull’accessibilità dei mezzi GTT per cittadini con disabilità sensoriali. Auspico che anche la Città di Torino torni presto a dotarsi di questa fondamentale figura.
Parole gravissime che sanno di disprezzo delle istituzioni, della democrazia e dei cittadini. Se il lunedì pomeriggio l’Assessore all’Innovazione e alla Partecipazione ha altro da fare, si dimetta. Chiederò conto alla Sindaca di questo suo intollerabile atteggiamento.
Illegalità chiama illegalità. Degrado porta degrado. Il #suk sta attirando in zona #Vanchiglietta tutta una serie di attività illecite che coinvolgono anche le vie circostanti. Questa mattina ho visto personalmente un uomo proporre in vendita compressori su via Carcano, a un centinaio di metri dall’ingresso del #Barattolo, utilizzando il bagaglio della propria auto come banco di vendita. Verso le ore 10.00 di mattina si è riproposta una scena già vista: un’ambulanza, chiamata per soccorrere una persona che si era sentita male all’interno dell’area recintata, ha avuto grosse difficoltà a raggiungere il luogo dell’intervento, rimanendo imbottigliata per lunghi minuti all’altezza del cancello che immette nella area del “parcheggio”. Confermo un fenomeno già rilevato la scorsa settimana: dopo le 11.00, senza più il controllo degli agenti della Municipale, aumentano gli oggetti nuovi in esposizione. È inoltre possibile trovare in vendita generi alimentari e bevande. L’adiacente Piscina Colletta sta già facendo registrare un notevole calo degli ingressi: non è difficile immaginare la ragione del flop, visto l’assurdo degrado che si trova a poche decine di metri da questa struttura sportiva d’eccellenza. E la differenza negli incassi? La metterà la Giunta di tasca propria?