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Appendino ricattatrice ricattata

Tensione e reciproche pressioni tra la Sindaca e i Consiglieri in tema Olimpiadi 2026: l’una e gli altri fanno leva sulle reciproche debolezze. Il tempo delle parole è finito: a questo punto la Prima Cittadina tolga il disturbo veramente. Alle Olimpiadi non voglio rinunciare, con questa Amministrazione (che ha bisogno dell’aiutino da casa: anzi, da Roma) o con un’Amministrazione nuova e, speriamo, diversa.

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INTERPELLANZA – Notti magiche in via Cesare Balbo, sorseggiando un drink sotto il cielo di una primavera torinese: si canta, si beve, si suona e si balla, ma che bella fiesta!

PREMESSO CHE

  • via Cesare Balbo attraversa il quartiere Vanchiglia congiungendo il Lungo Po Niccolò Machiavelli a corso Regina Margherita;
  • in corrispondenza del civico 15 è presente un’attività di somministrazione in sede fissa;
  • lo scrivente ha ricevuto molteplici segnalazioni e recentemente ha effettuato un sopralluogo insieme a un gruppo di residenti;

RILEVATO  CHE

  • i cittadini riferiscono che, nel tardo pomeriggio e in previsione della serata, personale del locale in oggetto occupa il marciapiede antistante con numerosi tavolini, sedie, divani e un bancone bar;
  • l’occupazione del suolo pubblico va ad invadere il marciapiede nella sua intera ampiezza (si allega eloquente documentazione fotografica);
  • nel corso della serata e della nottata i clienti del locale consumano le loro bevande in quello che è a tutti gli effetti un ampio dehors “en plein air” diffondendo chiassosamente tutta la loro frizzante e inebriante allegria;
  • i cittadini lamentano reiterati e insopportabili schiamazzi provenienti dagli avventori del locale che recano grave offesa alla quiete pubblica;

CONSIDERATO CHE

  • a fondamento di ogni forma di una serena convivenza sociale deve essere collocato e garantito il rispetto della disciplina normativa e regolamentare e delle sane regole della buona educazione e del vivere civile;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se i competenti organi di controllo abbiano eseguito accessi e ispezioni presso il locale in oggetto (ovviamente in data anteriore rispetto al deposito del presente atto) per verificare se le attività svolte siano congruenti rispetto alla licenza e alla disciplina in materia di condizioni igienico-sanitarie;
  2. se la concessione per l’occupazione del suolo pubblico sia stata regolarmente domandata, ottenuta, ritirata e sia tenuta in originale presso l’attività dal rappresentante legale dell’attività;
  3. quale sia o quali siano i Reparti della Polizia Municipale specificamente competenti per gli accertamenti in tema di occupazione suolo pubblico (COSAP), mezzi pubblicitari (CIMP) e verifica destinazione d’uso e misurazione ai fini TARI;
  4. se risultino autorizzati tutti i mezzi pubblicitari visibili nelle fotografie allegate (insegna di esercizio, faretti/fanali/globi, lavagnetta su muro, cavalletto bifacciale sul marciapiede e quant’altro);
  5. se siano stati eseguiti accertamenti in merito alla regolarità della concessione per occupazione suolo pubblico (nonché rinnovi annuali e relativi pagamenti) e alla conformità della effettiva e reale occupazione rispetto a quanto indicato nella concessione stessa (dimensioni, numero tavolini e sedie e quant’altro);
  6. in riferimento ai quesiti ai punti precedenti si domandano le date e gli esiti dei controlli;
  7. se l’attività sia soggetto TARI e se la superficie tassata consideri solo l’interno del locale o anche l’area realmente occupata all’esterno ed in cui avviene somministrazione;
  8. in merito a ciò, si domanda se siano stati doverosamente effettuati accessi e ispezioni da parte del competente organo di controllo e quali gli esiti;
  9. in caso di risposta negativa al punto precedente, se l’Amministrazione sia in grado di provvedere quanto prima correggendo tale inerzia;
  10. se l’Amministrazione abbia ravvisato situazioni di criticità relative alla sicurezza urbana (schiamazzi, disturbo della quiete pubblica, microcriminalità) e se la Polizia Municipale abbia ricevuto specifiche segnalazioni e svolto interventi presso il locale in oggetto per fini di tutela della convivenza civile e della quiete pubblica.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – In Borgo Vittoria c’è qualcosa che non va: guarda lì, guarda là, che confusione, manca l’Amministrazione!

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha effettuato un sopralluogo nel quartiere Borgo Vittoria in data 25 maggio u.s. insieme ad un gruppo di cittadini e ai Consiglieri della Circoscrizione V sig.ra Manuela Morfino e sig. Alberto Masera;
  • nello specifico, il sopralluogo ha riguardato la situazione di piazza della Vittoria, piazza Chiesa della Salute, via Villar e altre vie limitrofe;

RILEVATO CHE

  • in piazza Chiesa della Salute i cittadini lamentano l’assenza di almeno 5 alberi poichè quelli abbattuti non sono stati sostituiti con nuove piantumazioni;
  • nello stesso luogo viene lamentata la presenza di cani che spesso non vengono tenuti al guinzaglio dai padroni;
  • inoltre, non è frequente consuetudine la raccolta delle deiezioni dei simpatici quadrupedi;
  • sempre in piazza Chiesa della Salute è presente un manufatto/totem per le comunicazioni pubblicitarie che parrebbe abbandonato e non più utilizzato dagli inserzionisti;
  • i cittadini segnalano che molti edifici del quartiere hanno gli scarichi dei pluviali che anziché immettere le acque meteoriche nella rete fognaria le scaricano direttamente sul marciapiede;
  • caso esemplare sia l’Istituto di istruzione superiore “Giuseppe Peano” in via Villar angolo corso Venezia;
  • in piazza della Vittoria molti paletti dissuasori di sosta risultano abbattuti e mancanti;
  • in piazza della Vittoria (lato via Vibò) i cittadini lamentano la presenza di poche panchine;
  • nella stessa località, con frequenza quotidiana, l’area adiacente alla fontanella (cosiddetto “toretto”) si allaga a causa di un avallamento derivante dal cedimento del suolo;

CONSIDERATO CHE

  • nel corso della campagna elettorale 2016 il MoVimento 5 Stelle ha focalizzato la propria retorica sul disagio delle periferie salvo poi disattendere ogni interesse dopo avere vinto le elezioni e avere assunto l’onere e la responsabilità del governo del territorio;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, come e in che tempistiche la Giunta intenda intervenire per ripristinare il patrimonio arboreo di piazza Chiesa della Salute con nuove piantumazioni e manutenzione di quelle presenti;
  2. quali e quanti servizi siano effettuati dalla Polizia Municipale a fini di tutela del decoro urbano e per contrastare il fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine nelle zone interessate dal presente atto;
  3. se il totem/manufatto pubblicitario collocato in piazza Chiesa della Salute, a quanto pare abbandonato o comunque inutilizzato da tempo, sia regolarmente autorizzato;
  4. se si possa programmare a breve un intervento di manutenzione per ripristinare i paletti dissuasori di sosta collocati sul marciapiede di piazza della Vittoria e se si possa valutare la collocazione di nuove panchine (lato via Vibò);
  5. se, nella medesima località, si possa disporre un intervento degli uffici tecnici per verificare lo stato della pavimentazione adiacente alla fontanella (“toretto”) e per ripristinare l’ampio avallamento che causa il quotidiano allagamento dell’area per molti metri quadri;
  6. quali siano gli uffici competenti per eseguire le opportune verifiche circa la regolarità degli scarichi dei pluviali e alla loro conformità rispetto alla vigente disciplina normativa e regolamentare e per irrogare le eventuali sanzioni;
  7. se, relativamente a quanto indicato al punto precedente, sia intenzione dell’Amministrazione programmare e organizzare una serie di accertamenti nella zona interessata dal presente atto.

Silvio Magliano

Pulizia stradale in caso di sinistro: sale l’attenzione, diminuiscono i ritardi (e aumentano le multe)

Erano il 10%, ora gli interventi entro i 12 minuti previsti dal contratto sono quasi uno su due. Evidentemente serve che un Consigliere Comunale “accenda la luce”, per avere un minimo di qualità. L’Amministrazione ha avviato l’iter per il recesso dal contratto con procedura concordata nei confronti di “Sicurezza & Ambiente”: ma la lettera di revoca non è mai partita, pertanto la ditta potrà presentarsi al prossimo bando. Ho chiesto un urgente approfondimento in Commissione.

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