Skip to main content

Il tunnel del mistero (e dell’odore)

Fetori acri in zona stazione Rebaudengo-Fossata: da dove vengono? Dai fuochi del Campo Nomadi di via Germagnano? Dal cantiere della Torino-Ceres? La Giunta (che ha risposto poco fa a una mia interpellanza sul tema) non ha risposte certe e i residenti continuano a respirare i miasmi. La mia preoccupazione è forte: oltre che fastidiosi, non saranno per caso anche tossici?

Continua a leggere

INTERPELLANZA – I problemi di Borgo Vittoria bussano; l’Amministrazione è in casa?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente incontrato alcuni cittadini residenti nel quartiere Borgo Vittoria e ha potuto ascoltarne le doglianze;

RILEVATO  CHE

  • il tratto di marciapiede di via Sospello (lato nord) compreso tra via Randaccio e la rotatoria di via Ala di Stura è invaso dalla floridissima e incolta vegetazione proveniente dall’area verde adiacente;
  • tale marciapiede, reso di difficile agibilità e percorribilità, è quotidianamente utilizzato (con molta difficoltà) dagli alunni della Scuola municipale dell’infanzia “De Panis”;
  • nel cortile della scuola i giochi bimbi hanno evidentemente risentito degli eventi atmosferici e risultano poco idonei e sicuri per il loro utilizzo da parte degli alunni;
  • sempre all’interno dell’area della scuola molte piante di piccolo fusto sono seccate e quelle in buone condizioni necessiterebbero di una potatura e di un trattamento anti- parassitario, considerato che i bimbi usano molto il cortile e che vengono a contatto con vari insetti che producono allergie, peraltro già riscontrate;
  • inoltre i cittadini segnalano che spesso accade che il tunnel pedonale presente presso la stazione ferroviaria “Rebaudengo Fossata” sia invaso da una leggera nebbia e da un odore molto forte e acre;
  • considerato che il tunnel ferroviario urbano inizia in corso Grosseto e si conclude in zona Lingotto, parrebbe che tali odori siano da attribuire alla bruciatura di materiale plastico o di altra natura che avverrebbe nei pressi di corso Grosseto e che, con effetto camino, giungerebbero fino alla stazione “Rebaudengo Fossata” per poi dissolversi e non essere più percepiti oltre;

CONSIDERATO CHE

  • lo scrivente ha già rappresentato alla Giunta con due precedenti atti la situazione di incuria dell’area verde in oggetto e dei conseguenti disagi patiti dai cittadini;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda intervenire con efficacia e urgenza per sollecitare il frontista affinché si prenda cura della vegetazione incolta;
  2. se, tenuto conto dell’inerzia del privato, l’Amministrazione intenda programmare un intervento straordinario di sfalcio e potatura per consentire ai cittadini di utilizzare il marciapiede in sicurezza;
  3. se l’Amministrazione abbia in programma un intervento manutentivo sia dei giochi sia del verde presente nel cortile della Scuola “De Panis”;
  4. se l’Amministrazione intenda, di concerto con ARPA e ASL, effettuare i necessari accertamenti tecnici in merito ai fumi e agli odori lamentati dai cittadini presso il tunnel pedonale di accesso ai treni della stazione “Rebaudengo Fossata”;
  5. se l’Amministrazione intenda effettuare verifiche circa la possibilità che nei pressi di corso Grosseto vengano indebitamente, e forse illecitamente, bruciati materiali che possano nuocere gravemente al benessere e alla salute dei cittadini.

          Silvio Magliano

INTERPELLANZA – A pensar male si fa solo peccato?

PREMESSO CHE

  • la mancata o erronea pulizia del manto stradale a seguito di incidenti comporta problematiche sociali, ambientali ed economiche da affrontare con efficienza e precisione;
  • in considerazione della notevole mole di traffico veicolare che quotidianamente occupa le strade cittadine risulta sempre più importante che, a seguito di sinistro, il manto stradale venga prontamente ripulito con professionalità;
  • la Città di Torino ha da tempo esternalizzato tale servizio alla ditta Sicurezza & Ambiente spa, mediante aggiudicazione definitiva avvenuta con Determinazione dirigenziale del Corpo di Polizia Municipale numero 9 del 5 febbraio 2016;
  • tra le caratteristiche più rilevanti del servizio viene in evidenza il tempo di intervento offerto dalla società aggiudicataria: 12 minuti dalla ricezione di ciascuna chiamata;

RILEVATO  CHE

  • con due distinte istanze di accesso atti entrambe datate 25 ottobre 2017, in virtù delle prerogative di carattere ispettivo-sindacale in capo a ciascun Consigliere, lo scrivente rivolgeva alla Direzione Patrimonio e al Corpo di Polizia Municipale specifiche domande per avere informazioni relative sia alla situazione di diritto (convenzione stipulata dalla Città con la società Sicurezza & Ambiente spa) sia alla situazione di fatto (dettagli operativi circa lo svolgimento del servizio);
  • la Direzione Patrimonio comunicava che la competenza era tutta in carico al Corpo di Polizia Municipale;
  • in seguito, entro le tempistiche previste, lo scrivente riceveva i riscontri ai propri quesiti;
  • tra le tante informazioni ricevute – relativamente al periodo compreso tra maggio e ottobre 2017 – veniva in accecante evidenza la frequente inosservanza (89% dei casi) della tempistica di intervento dichiarata (i 12 minuti tra la chiamata e l’arrivo sul luogo del sinistro);
  • a fronte di 820 interventi, solo in 92 occasioni il personale di Sicurezza & Ambiente spa è arrivato nei 12 minuti previsti;
  • valutata la situazione, lo scrivente presentava un’interpellanza (mecc. 201705215) in data 23 novembre 2017 che veniva discussa in Consiglio Comunale in data 11 dicembre 2017;
  • con successivo accesso atti, il terzo, lo scrivente domandava l’elenco e le tempistiche degli interventi di Sicurezza e Ambiente spa per gli anni 2016 e 2017;
  • in esito a tale richiesta risultava evidente che la percentuale degli interventi eccedenti la tempistica prevista fosse particolarmente elevata e costitutiva di una maggioranza particolarmente qualificata;

CONSIDERATO CHE

  • a seguito della discussione dell’interpellanza in Consiglio Comunale lo scrivente domandava che l’argomento fosse approfondito con le modalità ordinarie e tipizzate degli atti consiliari;
  • valutata la situazione, la Presidenza del Consiglio Comunale riteneva che l’oggetto rientrasse nel perimetro di interesse e competenza della Commissione consiliare Controllo di Gestione;
  • tale supplemento, avvenuto a porte chiuse, richiedeva lo svolgimento di due sedute della sopra citata Commissione, tenutesi il 24 gennaio e il 14 febbraio uu.ss. alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza e del Comandante del Corpo di Polizia Municipale;
  • il Comandante interveniva per descrivere in maniera articolata lo stato della situazione e dichiarando quali fossero le sue intenzioni, assumendo impegni precisi e formali;
  • sono trascorsi più di 4 mesi dall’ultimo incontro ma il Consiglio Comunale non ha avuto ragguagli in merito allo stato della situazione e ad eventuali decisioni assunte dall’Amministrazione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia l’opinione dell’Amministrazione, ovviamente in punto di diritto, in merito alle molteplici inosservanze relative alla tempistica (12 minuti) di arrivo sul luogo del sinistro da parte della ditta Sicurezza & Ambiente spa;
  2. se, in esito a tali molteplici inadempienze, l’Amministrazione abbia applicato puntualmente le penalità di cui all’articolo 8 della convenzione;
  3. se ad ogni ritardo/inadempienza corrisponda una sanzione, quale sia l’importo e, in caso negativo, quale sia la motivazione oggettiva per le penalità non irrogate;
  4. se l’Amministrazione, tenuto conto di quanto riferito in sede di discussione della sopra citata interpellanza in Consiglio Comunale e in Commissione Controllo di Gestione, abbia inviato formale lettera di revoca a Sicurezza & Ambiente spa (ex articolo 7 della convenzione);
  5. se l’89% degli interventi avvenuti senza rispetto della tempistica stabilita sia ritenuta dall’Amministrazione una percentuale sufficiente per dare avvio ad una formale procedura di revoca del servizio;
  6. in caso di mancato invio della comunicazione di revoca, per quale motivo l’Amministrazione, trasparente e imparziale per definizione, abbia scelto di non intervenire in modo fermo e deciso;
  7. se non si ritenga che tale atteggiamento possa causare una distorsione del mercato e della libera concorrenza in altre e future gare (nei prossimi mesi in Città Metropolitana) alle quali potrà ovviamente partecipare Sicurezza e Ambiente spa, senza però che vi sia alcun cenno formale circa le molteplici inadempienze riscontrate nello svolgimento del servizio per la Città;
  8. quanti sinistri abbiano richiesto l’intervento della Polizia Municipale e di Sicurezza & Ambiente spa dal 1° gennaio 2018 ad oggi e quali le tempistiche di intervento (tempo intercorso tra chiamata e arrivo sul posto della ditta incaricata per la pulizia e il ripristino);
  9. in riferimento al quesito di cui al punto precedente, quanti siano gli interventi entro i 12 minuti in rapporto al totale degli stessi;

      Silvio Magliano

Diritto alla mobilità in piazza della Repubblica: #AppendinoDoveSei?

Torno a collocare un appendino per la mia campagna #AppendinoDoveSei.
Questa volta parliamo di stalli numerati per persone con disabilità, di diritto alla mobilità e all’indipendenza e di quanto assurda e miope possa talvolta essere la burocrazia.
Vedete e sentite quanto racconto nel video e fatemi sapere che cosa ne pensate.