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Solidarietà al Presidente Cirio

E solidarietà al Questore, al Prefetto e a tutte le personalità oggetto degli attacchi delle ultime ore.

Totale solidarietà e piena vicinanza umana e personale al Presidente Cirio, oggetto di un atto e di un attacco ignobili. Sostituire con il volto del Presidente della Regione Piemonte quello dello statista Aldo Moro rapito dalle Brigate Rosse è un’operazione ripugnante, colma di implicazioni terribili, che si configura come una minaccia gravissima. Provare a intimidire il Presidente significa provare a intimidire l’intera Regione. La solidarietà del Gruppo Consiliare dei Moderati si estende dunque a tutti i cittadini piemontesi, implicitamente coinvolti. Esprimo piena solidarietà anche al Questore di Torino Giuseppe De Matteis, al Prefetto Claudio Palomba, al capo della Digos Carlo Ambra e ai magistrati colpiti, nelle ultime ore, con attacchi altrettanto disgustosi. Auspico che gli anonimi autori siano prontamente e rapidamente identificati.

Sulla ZTL il dietrofront di Lapietra

Lapietra torna sui suoi passi, dimostrando che questa Giunta non è in grado, COVID-19 o meno, di portare a casa risultati che ritiene fondamentali (cosa che coincide spesso, come nel caso del progetto “Centro Aperto” per fortuna abbandonato, con il bene del città).

Ma la nuova proposta di ZTL resta fumosa e vaga: non un accenno ai tempi di realizzazione, non una parola su come si pensa di reperire i milioni necessari. Il tempo passa, i mesi che ci separano dalle Amministrative del 2021 sono sempre di meno: l’Assessora ha palesemente fretta di portare a casa un risultato, quale che sia. Vigileremo perché questa fretta non si traduca nell’ennesimo danno per il centro, per il suo commercio, per la stessa Torino. E restiamo convinti che quei soldi si possano e si debbano spendere in maniera ben diversa: non in telecamere, ma per sostenere associazionismo, imprese e commercio.

Voucher scuola sbloccati, bella vittoria

Ci giunge notizia che le oltre duecento famiglie teoricamente titolate, ma in pratica fino a oggi escluse dal voucher scuola sono state rese finanziabili: questa è una bella vittoria.

Come Moderati chiedevamo da tempo che la graduatoria fosse esaurita nella sua interezza. Arriviamo da settimane, anzi da mesi, di fraintendimenti ed errori, ma oggi almeno questo vulnus è stato sanato. Oggi diamo un bel segnale e riaffermiamo il diritto alla libertà di educazione. Bene che l’Assessorato, che ringrazio, abbia trovato le risorse. Mi auguro che il prossimo anno le cose vadano diversamente e in tempi altrettanto diversi: non è accettabile che una famiglia sappia solo ad anno scolastico iniziato e dunque a iscrizione effettuata se potrà contare sui fondi dei voucher. Continuo a sostenere la necessità di incrementare i fondi a bilancio per la parità scolastica e di innalzare la soglia ISEE.

Subito un Piano Marshall per il Terzo Settore

Serve un immediato cambio di rotta e un impegno reale dal punto di vista dei regolamenti e degli investimenti per supportare le Associazioni del territorio. Totale sostegno ai Volontari dei Buffoni di Corte Onlus che, in via Rubino 82, si sono simbolicamente incatenati per esprimere la propria richiesta di spazi nei quali operare: è necessario e urgente rivedere nella loro interezza il sistema delle convenzioni e le modalità di assegnazioni degli spazi. Chi di fatto sta mantenendo in piedi il welfare della nostra città non può continuare a essere ignorato. 

Un Piano Marshall per il Terzo Settore: questa la mia proposta e questo il mio appello per dare finalmente un sostegno adeguato alle Associazioni del territorio. Associazioni che raramente sono ascoltate nelle loro richieste, pur ragionevoli: avere spazi adeguati per portare avanti la propria attività. Un’attività che spesso consente loro di arrivare dove le Istituzioni non sono in grado di giungere. 
Il Volontariato sta mantenendo in piedi il sistema di welfare della nostra Torino: questo è un fatto e di fronte a questo fatto l’Amministrazione non può limitarsi a stare a guardare. Ma finora l’attenzione dei Cinque Stelle è stata scarsa: è stata appena bocciata in Consiglio Comunale la mia proposta di esenzione dall’IMU per i privati che concedono a titolo gratuito un proprio immobile a realtà non profit. Oggi stesso, solo dopo lunghe richieste la Sindaca ha accettato di incontrare i manifestanti che si sono simbolicamente incatenati davanti alla ex sede della Scuola Materna Centro Europa. Al Terzo Settore della nostra città serve molto di più.

Nel caso specifico de I Buffoni di Corte Onlus, i cui Volontari stanno manifestando da questa mattina, non si può non riconoscere di aver continuato, anche durante i mesi più difficili della pandemia, a garantire servizi e assistenza a 150 ragazzi con disabilità e alle loro famiglie. Senza l’impegno dell’Associazione, le famiglie sarebbero rimaste sole e senza alcun aiuto. Questa Giunta riconoscerà come innegabile almeno questo dato di fatto?

Linee guida per la frequenza scolastica in salute e sicurezza: qualche chiarimento

Discusso a Palazzo Lascaris, con l’Assessore Icardi, il mio Question Time sul tema “Rientro a scuola in sicurezza e salute: a quali Linee Guida devono attenersi le famiglie?”

Spero di aver contribuito a chiarire, con questo mio atto, quali siano i criteri che le famiglie devono seguire perché i nostri alunni e studenti possano frequentare le lezioni in presenza in totale sicurezza, con riferimento alle condizioni di salute e sintomi non solo dei più piccoli, ma anche degli stessi adulti (mamme, papà, nonni) che vivono nello stesso nucleo familiare.

Ecco quanto riferito dallo stesso Assessore Icardi.

Le linee di indirizzo per la riapertura delle scuole in Piemonte, sulla base delle indicazioni del documento del Comitato Tecnico Scientifico (TCS) nazionale, prevedono che la precondizione indispensabile per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale che a vario titolo vi opera sia:

  • l’assenza di sintomatologia indicativa (compatibile con la COVID-19) o di temperatura corporea superiore a 37.5° anche nei tre giorni precedenti;
  • l’assenza di sintomatologia indicativa (compatibile con la COVID-19) o di temperatura corporea superiore a 37.5° anche nei tre giorni precedenti anche tra i conviventi;
  • non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
  • non essere stati a contatto con persone COVID positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni;
  • l’assenza di sintomatologia indicativa o di temperatura corporea superiore a 37.5° anche nei tre giorni precedenti implica che uno studente o un operatore, qualora manifestasse sintomi respiratori o febbre superiore a 37.5°, per poter essere riammesso a scuola dovrà attendere, dopo la guarigione clinica, altre 72 ore (3 giorni);
  • lo stesso principio si applica ai conviventi, ovvero, qualora il genitore/convivente di uno studente/operatore manifestasse sintomi respiratori o febbre superiore a 37.5°, lo studente/operatore, per poter essere riammesso a scuola, dovrà attendere, dopo la guarigione clinica del proprio convivente, altre 72 ore (3 giorni);
  • resta sottinteso che un convivente che manifesti sintomi simil-COVID ha l’obbligo, oltre che di tenere a casa il figlio, di segnalare la propria condizione al medico per una eventuale diagnosi di sospetto COVID e relativa richiesta di tampone.