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Preoccupazione per la situazione di TIM

Tremila posti di lavoro da difendere in Piemonte: la Regione faccia sentire la propria voce.

Esprimiamo come Moderati in Consiglio Regionale massima preoccupazione per la situazione di TIM. Un eventuale scorporo della Società, possibile conseguenza dell’acquisto da parte del fondo americano, porterebbe con sé il rischio di perdite di decine di migliaia di posti di lavoro a livello nazionale (su oltre 40mila dipendenti totali) e di un proporzionale numero anche a livello piemontese, dove i dipendenti TIM sono 3mila (2mila solo a Torino e provincia). Mi auguro che la Giunta Regionale faccia sentire la propria voce a difesa dello stipendio di migliaia di famiglie e di quello che è a tutti gli effetti un patrimonio aziendale strategico per il nostro territorio. Una società come TIM, privata dell’asset fondamentale costituito dalla rete, risulterebbe ancora più fragile e vulnerabile, con un immediato rischio di esuberi. Non possiamo permettere esiti negativi a cascata per un’azienda che ha nella nostra regione le proprie radici storiche (SIP nasce a Torino), che a Torino ha i propri laboratori di ricerca (via Reiss Romoli) e che nella nostra regione mantiene tuttora una forte presenza. Un campanello d’allarme sta suonando forte e la politica non deve ignorarlo. Piena vicinanza ai dipendenti del Gruppo TIM che hanno manifestato questo pomeriggio.

Quasi tre mesi di scuola e innumerevoli disservizi: 5T è in grado di gestire la partita della pianificazione delle linee?

Lo chiederò domani alla Giunta Regionale con un nuovo Question Time dedicato al Servizio di Trasporto per Alunni con Disabilità del Comune di Torino e in particolare al ruolo svolto da 5T, partecipata della Regione.

Che i disservizi nel Trasporto di Studenti con Disabilità della Città di Torino siano stati tanti e gravi è, a quasi tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, un fatto sotto gli occhi di tutti. Dopo settimane e settimane di ritardi, orari non congrui o comunicati con meno di 24 ore di anticipo, studenti rimasti oltre due ore sui mezzi, accompagnamento degli studenti minori ad indizi errati e altre criticità, ci chiediamo se 5T, responsabile della pianificazione delle corse e partecipata della Regione Piemonte, sia adatta a gestire questo servizio. Come intende procedere la Giunta e quali misure urgenti intende prendere nei confronti della Società 5T? Domani a Palazzo Lascaris l’Assessore competente risponderà al mio interrogativo. La Giunta Regionale faccia le sue valutazioni e decida se questo soggetto, con questo Presidente e con questo CdA, è adatto a gestire una partita così importante. A essere penalizzati continuano a essere famiglie e alunni. Il diritto allo studio degli studenti con disabilità deve essere garantito e tutelato. Continua nel frattempo in Giunta Comunale il grande ed efficace lavoro dell’Assessora Carlotta Salerno, che ringrazio sentitamente.

Chiusura dell’edizione della notte del TGR Piemonte? Brutta notizia

La RAI riconsideri la decisione.

Vorremmo più, e non meno, informazione; vorremmo più, e non meno, edizioni del TGR Regionale. Apprendiamo con dispiacere la notizia della soppressione, a partire da gennaio 2022, dell’edizione della mezzanotte del TG Regionale della RAI: l’informazione di qualità che racconta la realtà locale e peculiare di un territorio è particolarmente preziosa e ogni notizia relativa allo spegnersi di una delle peraltro non moltissime voci che la costituiscono è sempre una cattiva notizia. Auspichiamo un cambio di strategia e un rilancio, anziché un taglio, dell’informazione regionale.

Inefficace azione di 5T, partecipata della Regione

L’Assessora comunale Salerno sta facendo tutto il possibile: e la Giunta Cirio?

Ci associamo alle parole di preoccupazione dell’Assessora Salerno, che ringrazio sentitamente per il grande lavoro svolto anche da questo punto di vista in queste sue prime settimane in Giunta, in merito alla pessima gestione, da parte di 5T, della pianificazione del Servizio di Trasporto per Studenti con Disabilità. È gravissimo che, a causa dell’inefficace azione di un soggetto partecipato dalla Regione Piemonte, le famiglie stiano rinunciando a mandare a scuola i propri figli. Sul tema ho già presentato un interpellanza a Palazzo Lascaris, che sarà presto discussa, per chiedere un netto cambio di registro. La Giunta Regionale faccia le sue valutazioni e decida se questo soggetto, con questo Presidente e con questo CdA, è adatto a gestire una partita così importante. Mancati invii dei tabulati, orari sbagliati e disservizi continuano a penalizzare famiglie e alunni. Il diritto allo studio degli studenti con disabilità deve essere garantito e tutelato. 

Sui nuovi bus GTT passeggeri non vedenti abbandonati a se stessi

Annunci di fermata non funzionanti in più di un caso su due, come da controlli effettuati lo scorso agosto: situazione gravissima, penalizzate ancora una volta le persone con disabilità (visiva, uditiva, cognitiva). Inaccettabile che, in un numero rilevante di casi, siano proprio gli autisti a disattivare il servizio, per evitare il “fastidio” di sentire gli annunci vocali. I dati sono stati riferiti dall’Assessore Gabusi in risposta, poco fa a Palazzo Lascaris, al mio Question Time sul tema.

Le tratte urbane e sub-urbane gestite a Torino da GTT con i nuovi bus Mercedes Benz Conecto sono, per le persone non vedenti o ipovedenti, per gli anziani e per i passeggeri con disabilità cognitiva o uditiva, una sorta di lotteria: funzionerà o non funzionerà, a bordo, il servizio “Infobus” di annuncio interno di fermata, sia visivo che vocale? 

I dati parlano chiaro: in più di un caso su due, no. Lo ha riferito la stessa Giunta, rispondendo poco fa in Consiglio Regionale al mio Question Time sul tema. Dalle verifiche effettuate lo scorso agosto, risulta in particolare che, su 107 apparati infobus controllati, solo 52 erano attivi e funzionavano correttamente, mentre i restanti o erano stati disattivati dagli autisti (16 gravissimi casi) oppure non erano attivi a causa di guasti (13 casi) o deviazioni di percorso.

Non è questo il modo con il quale ci aspettiamo che la Giunta Regionale garantisca un servizio adeguato a tutti i passeggeri, compresi quelli con disabilità. Ci preoccupa che su mezzi nuovi quali i bus Mercedes Benz Conecto si verifichino guasti così frequenti. Tra il “fastidio” dell’autista che sceglie di disattivare il servizio per evitare di sentire i messaggi sonori e il diritto di tutti i passeggeri di conoscere il momento di scendere dal mezzo, sosterremo sempre il secondo. 

Cinquantacinque casi di mancato funzionamento del sistema sono tantissimi in assoluto: ma su un campione di poco più di 100 controlli totali è un numero inaccettabile.

Gli annunci di fermata sono fondamentali per garantire un adeguato orientamento a coloro che viaggiano sugli autobus (pendolari, viaggiatori occasionali, turisti) e possono essere di grande supporto alle persone non vedenti, ipovedenti e agli anziani. Anche garantendo la piena funzionalità di simili servizi si difendono i diritti delle persone con disabilità e si compiono passi verso l’obiettivo di una piena ed effettiva accessibilità.