I nove giorni di ritardo nel pagamento degli stipendi da parte di Tundo sono un campanello d’allarme. Dubbi sull’efficienza del sistema di controllo della qualità.
Ho discusso oggi in Consiglio Comunale il mio atto sui ritardi nell’erogazione dei fondi a favore delle Associazioni: “casualmente”, tutte le pendenze sono state saldate dalla Città prima del confronto in Sala Rossa. Ne sono felice, ma resta la preoccupazione per il futuro. Non può essere il Terzo Settore a “fare da banca” al Comune. Una mia proposta: permettere alle Associazioni l’inserimento in rendiconto del costo del denaro in caso di ritardo nell’erogazione.
“Dopo di noi” e “Durante noi” sono urgenze assolute: tocca alla classe politica occuparsene. Mi farò portavoce in Comune e in Regione affinché si mettano risorse a bilancio e si arrivi ad approvare un provvedimento serio e strutturato.
Anche l’Associazione dei Consumatori chiede alla Sindaca Appendino di introdurre un conto alla rovescia. Mi associo a questa richiesta, da me già formulata lo scorso lunedì in Consiglio Comunale.
Residenti, Parrocchia, Forze dell’Ordine e Circoscrizione fanno la loro parte: il contributo dell’Amministrazione è l’unico che manca. Faccio mio l’appello dei cittadini: che cosa si aspetta a intervenire?