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Autore: Redazione sito

Bollette campi nomadi: senza un attento monitoraggio dei livelli di morosità è solo demagogia

Giusto il concetto di far pagare luce e gas anche alle persone che risiedono nei Campi nomadi riconosciuti della città. Ma poiché l’idea non resti semplicemente un fatto formale è necessario procedere a una mappatura scientifica, campo per campo ed eventualmente gruppo etnico per gruppo etnico, del livello di morosità.

Al momento il Regolamento comunale prevede che le utenze di acqua e luce siano pagate, in base ai singoli contratti stipulati, nei Campi nomadi autorizzati: una buona norma o pura demagogia?

Il discrimine è uno solo: la quantità di queste bollette che, nei fatti, sono effettivamente pagate.

Ho già provveduto a convocare un’apposita commissione per provvedere a un’analisi minuziosa dei livelli pagamento di acqua e luce, nonché al livello di morosità campo per campo. Sarebbe inoltre interessante capire se vi siano differenze di propensione alla morosità tra un campo e l’altro.

In caso di mancato pagamento, si applichino alle utenze nomadi le medesime procedure che si seguono per qualsiasi altro cittadino.

Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)

Una questione di giustizia: iscrizione e refezione gratuite dal terzo figlio in poi

Esentiamo dal pagamento delle tariffe di iscrizione e di refezione scolastica per le scuole comunali dell’infanzia e gli asili nido comunali i figli dal terzo iscritto in poi per famiglie con almeno tre figli minori a carico.

La mia proposta di mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a sancire la gratuità per il terzo figlio e per i successivi per le tariffe di iscrizione e di refezione scolastica per le scuole comunali dell’infanzia e gli asili nido comunali per famiglie con almeno tre figli minori a carico è una dovuta azione politica in difesa delle famiglie, tartassate dalle scelte di questa Amministrazione. La stessa cosa si faceva già, con successo, nel comune di Roma.

È una misura necessaria e una questione di giustizia, soprattutto alla luce del fatto che le spese per i figli sono drasticamente più ingenti nella fascia d’età compresa tra 0 e 6 anni, fatto che dissuade numerose famiglie dal mettere al mondo altri figli oltre il primo.

Già nell’attuale sistema tariffario delle scuole comunali d’infanzia e degli asili nido sono previste riduzioni per i fratelli iscritti al medesimo grado d’istruzione, con riduzioni delle tariffe tra il primo fratello e quelli successivamente iscritti. È inoltre giusto studiare incentivi che premino le famiglie che scelgono di investire sul futuro e di avere due o più figli.

Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)

A Torino si persevera nell’errore: situazioni già segnalate si ripetono puntuali

È il caso del giardino ex-Italgas davanti all’Einaudi, soprattutto è il caso della movida di Vanchiglia, dove la Città sta facendo gli stessi errori di San Salvario

Un anno fa segnalai in Sala Rossa il problema del giardino ex-Italgas, in preda a incuria e degrado. A un anno di distanza, per ragioni diverse, il problema si ripete: gran biglietto da visita per gli Universitari. Tipico di una Città ove i problemi non si risolvono e soprattutto non si prevengono, basta vedere la movida a Vanchiglia che sta ripercorrendo i passi di San Salvario. E la Giunta agisce nello stesso modo, cioè senza far nulla, salvo poi intervenire quando è tardi.

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