Bollette campi nomadi: senza un attento monitoraggio dei livelli di morosità è solo demagogia
Giusto il concetto di far pagare luce e gas anche alle persone che risiedono nei Campi nomadi riconosciuti della città. Ma poiché l’idea non resti semplicemente un fatto formale è necessario procedere a una mappatura scientifica, campo per campo ed eventualmente gruppo etnico per gruppo etnico, del livello di morosità.
Al momento il Regolamento comunale prevede che le utenze di acqua e luce siano pagate, in base ai singoli contratti stipulati, nei Campi nomadi autorizzati: una buona norma o pura demagogia?
Il discrimine è uno solo: la quantità di queste bollette che, nei fatti, sono effettivamente pagate.
Ho già provveduto a convocare un’apposita commissione per provvedere a un’analisi minuziosa dei livelli pagamento di acqua e luce, nonché al livello di morosità campo per campo. Sarebbe inoltre interessante capire se vi siano differenze di propensione alla morosità tra un campo e l’altro.
In caso di mancato pagamento, si applichino alle utenze nomadi le medesime procedure che si seguono per qualsiasi altro cittadino.
Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)