Nel clamore che si è levato attorno alla storia di Rachid lo spunto per alcune riflessioni: dopo la tragedia, serve un caso per dimostrare che in Italia l’immigrazione non è solo Lampedusa e, forse, per evitare di proporre una soluzione strutturale al problema. Tanto di cappello a Rachid per il suo percorso umano e personale, per la sua tenacia, ma sono centinaia gli studenti stranieri che ogni giorno frequentano le nostre Università e si pagano gli studi.
L’Assessore Pellerino confonde cassa e competenza, quando dice che il taglio di 1,4 milioni di euro dalla convenzione FISM adegua le previsioni di bilancio alla realtà dei fatti: è assurdo che la Giunta smentisca il Sindaco che ad agosto aveva preso un impegno ben diverso. Ora il 30% delle scuole FISM rischia seriamente di chiudere: inconcepibile decisione contro la libertà di educazione.
Il Comune non ha idea di quando potranno essere completati i lavori sugli impianti che ancora mancano per la riapertura del Museo, chiuso ormai da tre anni: i reperti sono in un deposito in piazza Rivoli. Una risorsa culturale e turistica senza prospettive di riapertura: sarebbe meglio fare meno iniziative natalizie e valorizzare adeguatamente le nostre attrattive culturali e turistiche.
Partita la raccolta firme per impegnare il Governo a porre questo spinoso tema in cima alla propria agenda politica durante il semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione europea nel 2014.
Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.