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Tag: terzo settore

Protezione Civile: l’impegno dei Volontari è inversamente proporzionale ai contributi ricevuti dal Comune

Al momento i fondi per il 2020 non risulterebbero erogati alle Associazioni del territorio: la Città intende farlo? In quali tempistiche? Lo chiedo alla Giunta, tra gli altri interrogativi, con un’interpellanza appena presentata.

Grande sforzo profuso, in questi mesi di pandemia, dagli 800 Volontari della Protezione Civile delle Associazioni torinesi: uno sforzo, purtroppo, inversamente proporzionale ai fondi finora ricevuti. Non risulterebbero ancora liquidati, infatti, i rimborsi per l’anno in corso indicati nella DGC 2020 01008: porto dunque nuovamente il tema in Sala Rossa con un nuovo quesito appena presentato, dopo la precedente interpellanza dello scorso aprile. L’importo annuale allocato, pari a 70mila euro, pare ancora congruo alla luce dell’emergenza e delle maggiori spese che le Associazioni si sono trovate ad affrontare e anticipare? Questa Amministrazione intende incrementarlo? Chiederò, inoltre, se l’Amministrazione intenda offrire contributi alle Associazioni per il graduale rinnovo del proprio parco veicoli e come si siano impiegati i contributi erogati quest’anno dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e dell’ANCI. Mi aspetto risposte convincenti: non vorrei dover commentare l’ennesimo caso di ingratitudine delle Istituzioni nei confronti del Volontariato.

Contributi per i progetti delle Associazioni in ottica sussidiaria: forse presentare interpellanze serve

Differimento di quasi tre mesi nel 2020 rispetto al 2019 per il Bando Linee Guida: alla vigilia della discussione del mio atto sul tema, arriva però la determina dirigenziale e la successiva autorizzazione a rendicontare. Una parziale buona notizia. Ora vediamo quali saranno i tempi dei pagamenti: in caso di ritardo, le Associazioni andrebbero in grave difficoltà e, a maggior ragione per il fatto che parliamo di progetti con funzioni di supplenza rispetto alle mancanze degli attori pubblici (Stato, Regione e Comune), mi auguro di non dover commentare l’ennesimo caso di ingratitudine delle Istituzioni nei confronti del Volontariato.

Bando per le Linee Guida dei progetti socio assistenziali, socio sanitari e di promozione della salute: arriva una parziale buona notizia. Dopo la presentazione della mia interpellanza sul tema e alla vigilia della discussione della stessa in Consiglio Comunale (seduta di domani, lunedì 14 dicembre 2020), apprendiamo dell’emissione della determina dirigenziale con successiva lettera di autorizzazione, per le Associazioni, a rendicontare. Nel 2019 l’approvazione della delibera arrivò il 30 luglio, quest’anno il 20 ottobre. Ottanta giorni di ritardo: tantissimi e solo in parte recuperati (il ritardo rimane superiore ai 45 giorni). Vedremo, ora, quali saranno i tempi per i pagamenti (effettuati, lo scorso anno, in data 9 marzo).

Domani, nella discussione a verbale, farò notare alla Giunta che ritardi e cronica incertezza sulle tempistiche sono fattori che mettono a repentaglio la tenuta stessa di molte Associazioni torinesi. Senza il supporto di queste Associazioni la stessa Amministrazione Civica si troverebbe in gravissima difficoltà. Chiederò inoltre tempi certi per i pagamenti.

I Volontari stanno, da mesi, profondendo uno sforzo incredibile, spesso anticipando di tasca propria le spese vive (mai così ingenti) per l’operatività. Le Istituzioni dimostrino di apprezzare non solo a parole, ma con i fatti.

Misure di sostegno alle Associazioni colpite dalla crisi da Covid-19: finalmente

Come da me richiesto, la Città assicurerà agevolazioni sui canoni di locazione per le realtà non profit in difficoltà: accolte le mie richieste, risultato che accolgo con soddisfazione. Ora, si faccia in fretta.

Buona notizia: come da me richiesto, le Associazioni e gli Enti senza scopo di lucro attivi in spazi ottenuti in concessione dal Comune e colpiti dalla crisi da Covid-19 otterranno finalmente un supporto dall’Amministrazione cittadina. Un risultato da me sollecitato con diverse richieste (la più recente delle quali un’interpellanza discussa in Sala Rossa lo scorso 12 ottobre) e che oggi accolgo con soddisfazione. 

La Giunta, come riferito poco fa in Commissione, ha identificato due strade possibili: da una parte la dilazione non onerosa dei pagamenti per chiunque ne faccia richiesta; dall’altra, su esplicita richiesta delle singole Associazioni, uno sconto pari al 90% sul canone di locazione per i mesi di lockdown e del 30% per gli altri mesi di emergenza (in capo alle Associazioni rimane la responsabilità di provare di aver subito un danno economico riconducibile all’emergenza da Covid-19). 

Ringrazio la Giunta anche per le modalità identificate, che dovrebbero garantire la quasi immediata applicazione delle misure, senza rinunciare ai controlli. Terrò alta l’attenzione affinché si proceda puntualmente e in tempi celeri. Sono attualmente circa 120, a livello cittadino, i contratti di locazione in essere a favore di Associazioni ed Enti senza fini di lucro. Attendiamo ulteriori misure anche da parte del Governo.

Cruciale è garantire la sopravvivenza del tessuto associativo cittadino: se tale platea di Associazioni si riducesse a causa delle spese impossibili da sostenere, il danno per tutti sarebbe incalcolabile.

La Giunta abbia il coraggio di essere innovativa nel sostegno alle Associazioni Culturali colpite dalla crisi

Sgravi sulle concessioni e sulle tasse comunali sono fondamentali per dare respiro all’intero comparto. Per farlo, serve un’interlocuzione coraggiosa con il Governo centrale, che però al momento non c’è stata. Non possiamo permetterci una moria di Associazioni Culturali. Discussa poco fa in Consiglio Comunale l’interpellanza con la quale chiedo qualcosa di più del semplice rinvio di canoni e tributi.

Chiusura per settimane causa lockdown, incassi ai minimi, difficoltà incolpevole a pagare il dovuto per quanto riguarda concessioni e tasse comunali: è quanto stanno affrontando le realtà dell’Associazionismo Culturale del nostro territorio. Ho appena discusso in Consiglio Comunale un’interpellanza sulle possibili misure a loro sostegno.

Rinviare le scadenze di canoni e tributi non basta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche per il Comune, ma decisamente rilevanti per singole realtà che, spesso, non navigano nell’oro. Difficilmente si ricaverà tanto, da oggi a dicembre, da coprire tutto il pregresso: non avendo incassato, come si può versare completamente e nei tempi quanto dovuto al Comune?

Chiedo alla Giunta un atto di coraggio, il coraggio di provare a fare da apripista a livello nazionale, identificando modalità di sostegno innovative ed efficaci. Questa Amministrazione abbia, in questo senso, il coraggio di interloquire efficacemente con il Governo. Diversamente, un numero rilevante di queste realtà dovrà interrompere l’attività: non possiamo permetterci di ritrovarci, tra un anno, con una platea di Associazioni ridotta alla metà, a causa delle insostenibili cartelle della Città di Torino. La Giunta si muova di conseguenza.

Qualche numero
L’Area Patrimonio attualmente gestisce 117 contratti di concessione di immobili a favore di Enti e Associazioni senza fine di lucro. L’ammontare dei canoni di concessione è stato, nel 2019, pari a 530mila euro. L’importo TARI incassato dal Comune per l’anno 2019 è stato pari, per le sole Associazioni Culturali, a 32mila euro.

400 circoli non riescono ad accedere al bonus regionale: ennesimo schiaffo al Terzo Settore

Gravissimo che queste realtà ricreative, pur avendone diritto, non possano accedere ai fondi: mi auguro che alla base non ci sia una precisa scelta politica ai danni di una delle ultime reti di coesione sociale della nostra Regione. Chiedo l’immediata erogazione del dovuto: non facciamo perdere ulteriore tempo a queste realtà del nostro territorio.

Dopo l’emendamento votato in Consiglio Regionale per sostenere economicamente anche queste realtà, la doccia fredda: per 400 circoli ricreativi con servizio di ristorazione del nostro territorio accedere al bonus regionale a sostegno della ripresa delle attività è al momento, di fatto, impedito. Una beffa inaccettabile nei confronti di mondi che, nei mesi di quarantena, si sono messi a disposizione e hanno compiuto sforzi incredibili per sostenere i soggetti più fragili del nostro tessuto sociale. La Giunta Cirio intervenga immediatamente per risolvere questa criticità. Mi auguro davvero che il problema non sia l’esito di un pregiudizio o di una scelta politica. L’associazionismo è una delle ultime reti di coesione sociale nella nostra regione e, in molte zone, uno degli ultimi punti di riferimento culturali e aggregativi rimasti. Anche la liquidità garantita dal bonus può fare, per molti circoli, la differenza tra la definitiva chiusura o la ripresa a pieno ritmo. Sottoscrivo l’appello del Forum del Terzo Settore del Piemonte, che chiede la proroga dei termini e indicazioni chiare e urgenti sulla procedura da seguire. L’erogazione del dovuto sia rapida: non facciamo perdere altro tempo a questi 400 circoli.