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Tag: Sanità

Screening per i cittadini non fumatori per malattie respiratorie: approvato il mio Ordine del Giorno in Consiglio regionale

Continuare il percorso di eccellenza intrapreso dalla Regione Piemonte in tema di mitigazione degli effetti dell’inquinamento sulla salute, attivando a favore dei cittadini non fumatori, residenti nelle aree piemontesi valutate ad alto inquinamento atmosferico, programmi organizzati e gratuiti di screening per la diagnosi precoce delle malattie respiratorie correlate all’inquinamento atmosferico: è questo l’impegno che il mio Ordine del Giorno approvato oggi in Consiglio Regionale, insieme all’aggiornamento del Piano Regionale per la Qualità dell’Aria, prevede per la Regione Piemonte.

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Casa di Comunità a San Mauro: un’opportunità, se si pone l’attenzione sul personale

A San Mauro si è tenuta questa mattina la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova Casa di Comunità, un presidio sanitario fondamentale per la nostra città e per il territorio che renderà il sistema sanitario più vicino ai cittadini.

Sono lieto di aver potuto presenziare a un momento così significativo che segna l’inizio ufficiale dei lavori finanziati con fondi Pnrr e inseriti nell’ambito della programmazione regionale, volta a rendere più capillare la presenza della medicina di territorio e incrementare la qualità e la prossimità dei servizi.

Proprio in quest’ottica è necessario porre attenzione, al di là dell’edificazione o del rinnovamento delle strutture, anche al reperimento di personale medico, infermieristico e sanitario qualificato e motivato, vera colonna portante di qualsiasi sistema socio-sanitario. Senza  medici, infermieri, oss, non è possibile garantire ai nostri cittadini le cure di cui necessitano, né intervenire sulle liste d’attesa.

Sono dunque felice della posa di questa prima pietra e auspico che sia, appunto, una prima pietra, anche in senso più lato, di un sistema della medicina territoriale che sia sempre più a misura di utente e sempre più a fianco dei cittadini del nostro territorio.

Prevenzione e massima sensibilizzazione per arginare il fenomeno dei farmaci assunti come droghe

Appena discusso in Consiglio Regionale il mio Question Time sul tema: bene che la Giunta si sia definita consapevole dell’urgenza e della gravità del problema, terremo alta l’attenzione sull’efficacia delle contromisure in atto. L’allarme riguarda soprattutto l’abuso di medicinali antiepilettici-anticonvulsivanti tra i giovani e i giovanissimi.

Esprimo soddisfazione per la risposta appena ricevuta al mio Question Time sul tema delle misure di contrasto del crescente fenomeno dei farmaci assunti come droga; bene anche che la Giunta abbia definito urgente e grave questa sempre più diffusa tendenza, individuando nella sua prevenzione e nella sensibilizzazione sui suoi effetti le contromisure per arginarla. Ci auguriamo che il progetto regionale “Neutravel”, le attività del CAPS (Centro regionale di Attività di Promozione della Salute) e il Piano di Prevenzione Regionale – iniziative citate dalla Giunta in risposta al mio interrogativo – confermino la loro efficacia e verificheremo, come Moderati, l’andamento di questa tendenza nelle prossime settimane. Decisiva soprattutto in questa fase è anche l’attività di verifica della prescrizione medica da parte del farmacista e l’attività di sorveglianza e controllo da parte della rete regionale di farmaco-vigilanza.

Il progetto “Neutravel” prevede l’analisi dei principi attivi di farmaci e sostanze psicotrope. Presso il CAPS sarà presto attiva una sezione specificamente dedicata alla prevenzione sui rischi dell’uso dei farmaci. Il progetto “Unplugged”, del quale il Piemonte è capofila, del Piano di Prevenzione Regionale è finalizzato alla sensibilizzazione degli adolescenti sulle conseguenze dell’uso di tabacco, alcol e sostanze.

I farmaci antiepilettici-anticonvulsivanti possono causare dipendenza, gravi sintomi di astinenza e rischi di overdose. Si sono già segnalati anche in Piemonte sequestri di farmaci di queste tipologie, un aumento dei casi di uso improprio di questi medicinali e falsificazioni di ricette: una situazione allarmante, dal momento che l’assunzione concomitante di alcol e farmaci può avere effetti gravi e talvolta gravissimi. L’allerta circa l’abitudine di assumere, associati ad alcolici, farmaci quali il pregabalin e il clonazepam, acquistati attraverso canali non ufficiali e utilizzati quali stupefacenti, si è alzata ulteriormente nelle ultime settimane.

Farmaci usati come droghe, è allarme

Il fenomeno riguarda soprattutto gli antiepilettici – quali pregabalin e clonazepam – combinati con alcolici. Domani il mio Question Time in Consiglio Regionale del Piemonte per chiedere come la Giunta intenda contrastare questa tendenza.

L’abitudine di assumere, associati ad alcolici, farmaci quali il pregabalin e il clonazepam, acquistati attraverso canali non ufficiali e utilizzati quali stupefacenti, si sta diffondendo in maniera preoccupante, soprattutto tra i giovani. I farmaci antiepilettici-anticonvulsivanti possono causare dipendenza, gravi sintomi di astinenza e rischi di overdose. Si sono già segnalati anche in Piemonte sequestri di farmaci di queste tipologie, un aumento dei casi di uso improprio di questi medicinali e falsificazioni di ricette: una situazione allarmante, dal momento che l’assunzione concomitante di alcol e farmaci può avere effetti gravi e talvolta gravissimi. Chiederò dunque domani alla Giunta, con un Question Time già presentato, quali misure stia prevedendo o intenda prevedere per il contrasto della tendenza in atto.

Insufficienza pancreatica, al via entro il 15 marzo prossimo la distribuzione per conto (DPC) del farmaco Pancreote 10.000

La buona notizia è stata resa nota dalla Giunta in risposta, poco fa, al mio Question Time sull’argomento: la misura è adottata per sopperire alla perdurante carenza del farmaco Creon 10.000. Continua l’impegno dei Moderati a sostegno dei pazienti piemontesi.

L’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte ha disposto la distribuzione per conto (DPC) del medicinale Pancreote 10.000 (farmaco analogo estero del Creon 10.000): una misura resasi necessaria alla luce della perdurante carenza, anche sul territorio piemontese, proprio del Creon 10.000. Continua l’impegno dei Moderati a sostegno dei pazienti piemontesi con carenze pancreatiche. Questa modalità di erogazione del farmaco a base di pancrelipasi non prevede oneri aggiuntivi per i pazienti e sarà operativa entro la metà di marzo 2024.

La buona notizia è stata comunicata dalla Giunta in risposta al mio Question Time appena discusso in Consiglio. Il mio atto fa seguito al mio precedente, sulla stessa materia, dello scorso settembre. Già dallo scorso novembre i pazienti piemontesi possono rivolgersi alla farmacia ospedaliera della propria ASL di appartenenza per ricevere il medicinale analogo estero, in caso di mancata reperibilità sul territorio. 

I farmaci della tipologia del Creon 10.000 surrogano le funzioni di un pancreas asportato o ridotto e sono assunti dai pazienti – migliaia in Piemonte – che soffrono di insufficienza pancreatica, neoplasie o tumori del pancreas, condizioni che non permetterebbero di alimentarsi senza effetti collaterali gravi o gravissimi e comunque incompatibili con una qualità della vita accettabile.