Skip to main content

Tag: Regione Piemonte

Chi non è operativo sul territorio, almeno non rilasci interviste TV

Per quanto ci riguarda, essere operativi significa stare sul territorio. Quando questo non accade, almeno bisognerebbe evitare di rilasciare dichiarazioni televisive da una località di mare.

Le immagini dell’intervista di Mario Raviolo, responsabile per il Piemonte della maxi emergenza, stridono con il senso della circolare del DIRMEI, che sollecita il personale sanitario a limitare l’uso delle ferie nei giorni di Pasqua. Medici, infermieri e personale sanitario non hanno bisogno di essere sollecitati: hanno dimostrato la loro totale dedizione in questi tredici mesi di pandemia, dando prova di un senso di responsabilità spesso superiore a quello della politica e, a differenza di Raviolo, il mare non lo vedono da mesi. A loro va il mio più grato ringraziamento. 

Sostegno al commercio urbano penalizzato dai cantieri? Incomprensibile no dalla Maggioranza a Palazzo Lascaris

Niente fondo per il sostegno delle attività penalizzate negli anni da cantieri stradali: appena bocciato in Consiglio Regionale il mio emendamento al Bilancio 2021-23 che ne chiedeva l’istituzione.

Incomprensibilmente contrario il voto della Maggioranza di centrodestra a Palazzo Lascaris. Con un fondo dedicato avremmo potuto finanziare interventi a sostegno, o con interventi economici diretti da parte della Regione o con sgravi su tariffe e tributi, delle attività ubicate nei pressi dei cantieri che interessano importanti modifiche della viabilità. Occasione persa. Gli esercenti di aree urbane come corso Grosseto o via Nizza a Torino oggi sanno a chi dire grazie. Il sostegno del centrodestra nei confronti di imprese, commercianti e partite IVA è dunque tale solo a parole?

Impasse scuole guida, piccoli segnali positivi

Accolgo positivamente l’incontro tenutosi a inizio marzo tra Regione e gli interlocutori del Governo, così come l’onestà intellettuale da parte della dirigenza della Motorizzazione, che ha riconosciuto le difficoltà. Appena discussa in Consiglio Regionale la mia interpellanza sull’argomento. Ora si facciano pressioni politiche per sbloccare la situazione e diminuire il ritardo accumulato (7 mesi) per lo svolgimento degli esami.

Timidi ma positivi passi avanti sul fronte Motorizzazione: è una buona notizia che la Regione Piemonte, come appreso discutendo poco fa la mia interpellanza sul tema, stia portando avanti un’interlocuzione con il Governo, così come la trasparenza con la quale la Motorizzazione di Torino ha riconosciuto le proprie difficoltà e carenze di organico.

Il ritardo accumulato negli scorsi anni si starebbe, in parte e lentamente, recuperando: al momento della presentazione del mio atto (gennaio 2021) erano 3.500 gli allievi che dovevano sostenere l’esame di guida con tempi stimati in circa 7 mesi. La Motorizzazione ha l’esigenza di accedere alle graduatorie dei concorsi di altri Enti per integrare un organico che al momento avrebbe bisogno di 26 ulteriori risorse.

Acceleriamo fino alla completa risoluzione di ogni criticità. Dietro ogni autoscuola ci sono famiglie che con quell’attività si mantengono. L’ottenimento di una patente di guida, speciale o ordinaria, è spesso fondamentale per il lavoro o la professionalità del candidato. Ogni rinvio o ritardo è un danno da tutti i punti di vista, economico compreso.

In una città come Torino, capitale dell’automotive, la Motorizzazione non può restare sotto organico, anche perché gli esaminatori non svolgono questa funzione a tempo pieno, ma sono gravati da altri compiti. Mi auguro che la Giunta Regionale porti avanti un’opera di pressing politico quanto mai necessaria: Torino merita di avere una pianta organica adeguata. Il comparto delle autoscuole ne ha bisogno.

Regione, personale ostetrico inutilizzato per vaccini e tamponi: uno spreco senza alcuna logica

La Giunta non ha pensato di chiedere al Governo l’autorizzazione necessaria affinché questa categoria, che garantisce disponibilità e professionalità e che ha più volte espresso la propria disponibilità attraverso la propria Federazione Nazionale, possa mettersi a disposizione per vaccinare e sottoporre a tampone anti-Covid i piemontesi: eppure in questo momento il contributo delle ostetriche farebbe la differenza.

Risposta desolante al Question Time presentato dai Moderati e appena discusso in Consiglio Regionale sulla possibilità di avvalersi del personale ostetrico per le vaccinazioni e i tamponi anti-Covid: la Giunta, imbarazzata, si trincera dietro una risposta assurdamente burocratica, parlando di “possibilità non esplicitamente prevista dalla normativa” e di ipotesi di “esercizio abusivo della professione”. Questa Giunta non ha colto – è evidente – l’opportunità rappresentata dal contributo di una categoria che garantisce disponibilità e un alto livello di professionalità. La Giunta avrebbe potuto e dovuto farsi portavoce di questa possibilità a livello nazionale, ma di questa possibilità nessuna traccia nella risposta dell’Assessore Icardi. Da una parte abbiamo personale ad alta professionalità, dall’altra una Giunta che non perde occasione di ripetere che manca personale, ma nel frattempo non fa nulla, né ascolta le proposte che arrivano dalle Minoranze. Perdere altro tempo prima di avvalersi del contributo del personale ostetrico per vaccini e tamponi sarebbe un’ulteriore assurdità. La Federazione Nazionale Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO) ha più volte richiesto l’inclusione del personale ostetrico nella campagna vaccinale, tra dicembre 2020 e marzo 2021. Cirio e i suoi Assessori smettano di proporre l’introduzione di nuove categorie, come i maturandi, tra le priorità vaccinali, se poi non sono in grado di interloquire con il Governo né di fare tesoro delle proposte dei Consiglieri.

Crisi nera per edicole e agenti di commercio, dai Moderati due proposte per sostenerli

Chiediamo a Palazzo Lascaris, con due Ordini del Giorno collegati al Bilancio di Previsione 2021-23, fondi per sostenere economicamente le edicole con codice Ateco 47 62 10 e l’esenzione dal Bollo Auto per l’anno 2021 per agenti e rappresentanti.

Due proposte dei Moderati a Palazzo Lascaris per sostenere edicole, agenti di commercio e rappresentanti, tutte categorie gravemente colpite dalla crisi. Chiediamo alla Giunta Cirio di reperire le risorse necessarie per garantire supporto alle attività con codice Ateco 47.62.10 e per esentare agenti e rappresentanti di commercio dal pagamento del Bollo Auto per l’anno in corso.

Lombardia, Emilia Romagna, Campania e Sicilia hanno già approvato bonus a sostegno delle edicole dei loro rispettivi territori; la Regione Umbria si sta muovendo nella stessa direzione. Tredici mesi di pandemia hanno ulteriormente aggravato, per questo settore, una crisi che dura da anni. Da tempo mi occupo dell’argomento sia in Consiglio Comunale sia in Consiglio Regionale, chiedendo impegno e proponendo soluzioni.

La categoria degli agenti e dei rappresentanti di commercio coinvolge 17.700 professionisti in Piemonte ed è uno dei motori principali per lo sviluppo della piccola e media impresa del nostro territorio: sostenerli significa dunque offrire un’opportunità di ripresa e di crescita della nostra economia.

I due Ordini del Giorno saranno votati nel corso delle prossime sedute del Consiglio Regionale, calendarizzate da oggi, martedì 30 marzo, a dopodomani, giovedì 1° aprile. Mi auguro di trovare il sostegno e il voto favorevole anche da parte dei colleghi di centrodestra, che dovrebbero essere vicini alle esigenze di chi fa impresa.

Ordine del Giorno Edicole.
Ordine del Giorno Agenti e Rappresentanti di Commercio.