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QUESTION TIME – Riparto del contributo di 5 milioni di euro finalizzato allo studio, diagnosi e cura della fibromialgia: la Regione ha provveduto ai necessari adempimenti?

Premesso che:

  • l’art. 1, comma 972, della Legge n. 234 del 30 Dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.” ha disposto che “Nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia”.

Dato atto che:

  • la Conferenza Stato-Regioni, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della Salute recante riparto del contributo di 5 milioni di Euro finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia, ha dato parere favorevole.

Tenuto conto che:

  • nell’adunanza consiliare del 15 Marzo 2022 è stata approvata all’unanimità la Mozione n. 724 presentata dallo scrivente avente ad oggetto “Quali sono le intenzioni della Giunta Regionale rispetto al riconoscimento della fibromialgia o sindrome fibromialgica?”, con la quale la Giunta Regionale si impegnava a “definire un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) specifico con il quale si individuino competenze, riferimenti territoriali, procedure diagnostiche e terapeutiche per i pazienti”.

Appurato che:

  • con accesso agli atti del 11 Luglio 2022, ai sensi dell’Art. 2 Diritto all’informazione dei Consiglieri del Regolamento Interno del Consiglio Regionale e all’Art. 19 Diritto di accesso dei Consiglieri regionali dello Statuto della Regione Piemonte, lo scrivente chiedeva informazioni relative al riparto di tali contributi, in particolare, quanto e in quali tempistiche sarà destinato al Piemonte, a quali centri sarà indirizzato e se i centri dedicati alla fibromialgia saranno implementati;
  • in data 30 Novembre 2022 l’Assessore competente rispondeva che “non essendo, al momento, nota la pubblicazione di un Decreto ministeriale che stabilisca ed assegni l’importo esatto al Piemonte, non è possibile procedere con l’iscrizione del fondo a bilancio e predisporre la Determinazione dirigenziale di settore di accertamento ed impegno della somma; parimenti non è opportuno formalizzare un atto volto all’approvazione del criterio di distribuzione del fondo in argomento con indicazione delle Aziende Sanitarie beneficiarie”;
  • l’Assessore dichiarava altresì che “al momento è disponibile unicamente uno schema di Decreto del maggio 22, allegato ad una vecchia convocazione (DAR- 0007922-P-17/05/2022-Convocazione riunione tecnica) da cui si evince un’ipotetica somma pari al 7,37% del fondo totale di € 375.301 per il Piemonte”.

Constatato che:

  • con Decreto 8 Luglio 2022 (G.U. n. 215 del 14/09/2022) “Riparto del contributo di 5 milioni di euro, ex articolo 1, comma 972, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia”, il Ministero della Salute all’art. 1 ha provveduto a ripartire la somma di 5 milioni di Euro per l’anno 2022 tra tutte le Regioni beneficiarie con l’esclusione delle Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione dell’art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191;
  • il suddetto decreto ha confermato per la Regione Piemonte una quota d’accesso pari al 7,37% del fondo totale di € 375.301;
  • il decreto ha altresì stabilito che “Le regioni individuano sul proprio territorio uno o più centri specializzati, idonei alla diagnosi e alla cura della fibromialgia e in grado di assicurare una presa in carico multidisciplinare al fine di assicurare ai pazienti tutte le cure. Tali centri sono comunicati al Ministero della salute – Direzione generale della programmazione sanitaria” e che “Entro trenta giorni dalla comunicazione di cui al comma 2, il Ministero della salute provvede ad erogare alle regioni gli importi di cui al comma 1”.

Considerato che:

  • sulla base di quanto disposto dal suddetto Decreto, la Regione Piemonte avrebbe dovuto individuare e comunicare al Ministero della salute – Direzione generale della programmazione sanitaria, i centri specializzati idonei alla diagnosi e alla cura della fibromialgia, al fine di ottenere il contributo stabilito;
  • sono trascorsi ormai diversi mesi dall’emanazione del decreto del Ministero della Salute e alla luce dell’impegno assunto dalla Giunta con l’approvazione della Mozione n. 724 in data 15 marzo 2022;

Interroga l’Assessore competente per sapere se, al fine di evitare la perdita dei contributi diretti alla Regione Piemonte finalizzati allo studio, diagnosi e cura della fibromialgia, la Giunta abbia provveduto agli adempimenti previsti dal Decreto sopra citato, in particolare quali strutture sanitarie abbia individuato sul territorio beneficiarie di tali risorse.

fibromialgia, Sanità