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INTERPELLANZA – I TANTI PROBLEMI DEL GIARDINO CARLO COMPANS DE BRICHANTEAU: OCCORRE AGIRE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il giardino situato in Circoscrizione 2, tra le vie Eleonora d’Arborea/Carlo Del Prete/Bernardo De Canal, è stato intitolato alla memoria di Carlo Compans de Brichanteau (primo Presidente del CONI) con cerimonia ufficiale il 15 aprile 2015 alla presenza delle Autorità cittadine;

–        esso è quotidianamente molto frequentato da genitori, nonni e bambini;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti, un sopralluogo in data 27 maggio 2017;

RILEVATO CHE

–        nel giardino si rilevano incuria, degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni dei giochi bimbi;

–        la fontana (cosiddetta “toret”) ha lo scarico a terra intasato e ciò crea pozze d’acqua pericolose;

–        uno dei cancelli di accesso al giardino è stato divelto, pertanto non si può effettuare la chiusura notturna;

–        la pulizia risulta carente, con abbondante presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra e sull’erba, nonostante siano applicati al cartello di accesso al giardino adesivi a nome di AMIAT S.p.A. riportanti i passaggi effettuati due giorni prima del sopralluogo dello scrivente (si allega documentazione fotografica);

–        l’erba è evidentemente non curata e necessiterebbe di essere sfalciata con urgenza;

–        alcuni giochi destinati ai bambini sono rotti (pedana per accedere a uno scivolo) oppure inutilizzabili (altalena);

CONSIDERATO CHE

–        da tempo i residenti di Mirafiori Nord si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        il giardino in oggetto, se venisse opportunamente pulito, curato e manutenuto, avrebbe tutte le potenzialità per tornare a essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente in vista della stagione estiva;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda intervenire per lo sfalcio dell’erba e la cura della vegetazione;
  2. se l’Amministrazione intenda riparare lo scarico a terra della fontana (cosiddetta “toret”);
  3. se l’Amministrazione intenda riparare il cancello rotto affinché sia consentita la chiusura notturna del giardino;
  4. se sia in previsione la riparazione e/o sostituzione dei giochi rotti e inutilizzabili;
  5. quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT S.p.A., se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni generali di incuria e sporcizia e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;
  6. se l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – 5 PER MILLE AL COMUNE DI TORINO

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

–        si è presa visione della scelta della Città di promuovere, anche con materiale pubblicitario, l’opzione di destinare il 5×1000 di una quota delle imposte dovute al Comune di Torino, prerogativa prevista negli anni dalla Legge, seppur con andamento alterno;

–        il nostro Comune, che ha sempre trovato nella sussidiarietà un suo modello di gestione dei servizi in particolare quelli che necessitano di maggiore prossimità con i cittadini e per questo motivo non ha mai ritenuto di dare pubblicizzazione al 5×1000 alla Città, riconoscendo così al Terzo settore la possibilità di avvalersene maggiormente (Terzo settore che spesso trae proprio da contributi come questo l’unica fonte di sostentamento);

INTERPELLANO

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      la Città, prima di avviare tale iniziativa, si sia confrontata con Forum del Terzo Settore presso gli altri organismi di analoga rappresentanza;

2)         non ritenga inopportuna e dannosa una concorrenza con le ONLUS.

F.to:  Elide Tisi

Monica Canalis

Silvio Magliano

Sopralluogo in corso Massimo d’Azeglio angolo via Tiziano

Ennesima prova della veridicità di un principio puntuale e inesorabile: quando una porzione di città è abbandonata, diventa prima preda di degrado e poi, quasi sempre, oggetto dell’attenzione della microcriminalità. Non fa eccezione l’ex-patinoire sul lato dei numeri pari di corso Massimo d’Azeglio, prima dell’incrocio con via Tiziano: anni fa era luogo di aggregazione per il quartiere, oggi è base operativa per chi spaccia. Le foto – che mostrano siringhe, sporcizia e lacci emostatici abbandonati al suolo – parlano da sé. Non è l’unico problema dell’isolato: a distanza di mesi, ancora non è tornata in funzione la Piscina Parri (pare però che si siano trovati i fondi per riparare il guasto alla vasca), già oggetto di una mia interpellanza lo scorso autunno. Ancora su corso Massimo d’Azeglio, è da alcuni anni in stato di abbandono l’ex Asilo al civico 98. Sembra essere invece in parte risolto il problema della pericolosità, per automobilisti e pedoni, dell’incrocio tra gli stessi corso Massimo d’Azeglio e via Tiziano. Presenterò in Consiglio Comunale un’interpellanza sulle varie criticità dell’area.

20170629_090120 20170629_090421 20170629_090607 20170629_090841 Rampa degradata