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Il libero scambio è e resta pura illegalità, altro che mercato delle pulci d’eccellenza

 

Controlli inefficienti o inesistenti, mezzi senza assicurazione, degrado: se è questo il modo in cui l’Assessore Giusta pensa di gestire via Carcano, la strategia sta fallendo al cento percento.

Quasi mille firme per lo spostamento del libero scambio da via Carcano: una delle più grandi raccolte firme a mia memoria. I cittadini hanno ribadito il loro secco no al suk, che cambi di nome e operazioni di maquillage e di marketing non cambiano nella sua sostanza di ricettacolo di illegalità.

I firmatari, auditi poco fa in Comune in occasione di un Diritto di Tribuna in Sala Capigruppo, parlano di presenza degli Agenti della Municipale sempre più scarsa, di totale assenza di controlli (agenti che passano ore e ore fermi nelle auto o a parlare con alcuni), di arroganza delle Associazioni che organizzano e che si permettono di rispondere con sufficienza (“Decidiamo noi, facciamo come riteniamo”) a chi, tra i residenti, prova a chiedere loro conto dell’utilizzo dell’area a caro prezzo asfaltata e, ultimamente, non utilizzata per il mercatino.

E ancora: nessuna data certa per lo spostamento del suk da via Carcano, il sospetto che molti dei veicoli e dei furgoni presenti non siano assicurati, cronica mancanza di posti auto, merce non autorizzata nascosta alla meglio nei sacchi dell’immondizia e poi esposta comunque per gli utenti, nessun controllo nei confronti degli operatori (la cui presenza è peraltro in calo nelle ultime settimane) e fenomeni non arginati di vendita (al pubblico o, spesso, da parte di venditori non autorizzati verso gli utenti del mercato).

Tutto questo a fronte – uniche note positiva in un concerto completamente stonato – di qualche raro sequestro di merce non consentita e della riduzione del fenomeno della vendita di oggetti nuovi.

Il confronto di oggi ha dimostrato, ancora una volta, ciò di cui sono da sempre convinto: le ricette di questa Giunta sono inapplicabili, il “Barattolo” resta un mercato dell’illegalità e un ricettacolo di degrado. L’opposizione dei Moderati, in Comune come in Circoscrizione, resta netta.