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Sopralluogo in via Carcano (16 luglio 2017)

Illegalità chiama illegalità. Degrado porta degrado. Il #suk sta attirando in zona #Vanchiglietta tutta una serie di attività illecite che coinvolgono anche le vie circostanti. Questa mattina ho visto personalmente un uomo proporre in vendita compressori su via Carcano, a un centinaio di metri dall’ingresso del #Barattolo, utilizzando il bagaglio della propria auto come banco di vendita. Verso le ore 10.00 di mattina si è riproposta una scena già vista: un’ambulanza, chiamata per soccorrere una persona che si era sentita male all’interno dell’area recintata, ha avuto grosse difficoltà a raggiungere il luogo dell’intervento, rimanendo imbottigliata per lunghi minuti all’altezza del cancello che immette nella area del “parcheggio”. Confermo un fenomeno già rilevato la scorsa settimana: dopo le 11.00, senza più il controllo degli agenti della Municipale, aumentano gli oggetti nuovi in esposizione. È inoltre possibile trovare in vendita generi alimentari e bevande. L’adiacente Piscina Colletta sta già facendo registrare un notevole calo degli ingressi: non è difficile immaginare la ragione del flop, visto l’assurdo degrado che si trova a poche decine di metri da questa struttura sportiva d’eccellenza. E la differenza negli incassi? La metterà la Giunta di tasca propria?

INTERPELLANZA – SALONE DELL’AUTO E PERIFERIE, PROMESSE NON MANTENUTE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        quella che si è appena conclusa (7-11 giugno 2017) è la terza edizione del Salone dell’Auto;

–        questa rassegna, visitabile tramite biglietto elettronico gratuito, è stata ospitata per la propria parte più consistente tra i viali del Parco del Valentino ed al Parco Dora;

–        la manifestazione ha fatto registrare circa 700.000 ingressi;

–        al Parco del Valentino esponevano i propri veicoli oltre 40 Case automobilistiche in altrettanti stand;

–        dai tempi della campagna elettorale, l’attuale Amministrazione non perde occasione di affermare la propria volontà di coinvolgere le periferie in occasione dei grandi eventi cittadini, con happening, raduni e manifestazioni ospitate dai quartieri meno centrali della città;

–        si era parlato per esempio, lo scorso autunno, della proposta di organizzare, in occasione del Salone dell’Auto, un’esposizione di veicoli d’epoca in piazza Montale (Le Vallette), con coinvolgimento della cittadinanza e dei commercianti;

–        l’elenco completo degli eventi del Salone dell’Auto è disponibile nella sezione “Eventi” del sito web ParcoValentino.com;

RILEVATO CHE

–        dei trenta eventi del programma del Salone dell’Auto ben ventiquattro hanno avuto luogo non nei quartieri centrali della Torino;

–        solo sei sono stati ospitati a Lingotto Fiere, presso la Fabbrica delle E in corso Trapani, al Parco Dora, a Caselle ed a Stupinigi;

CONSIDERATO CHE

–        risulta davvero difficile, programma del Salone dell’Auto alla mano, considerare mantenuta la promessa di “portare gli eventi nelle periferie” in occasione del Salone dell’Auto;

–        se si escludono due eventi organizzati al Parco Dora (raduno “Turin Street Abarth” e “USA Cars Meeting”), si può dire che nessuno degli eventi del Salone dell’Auto si sia tenuto, in senso stretto, in una delle periferie cittadine;

INTERPELLA

 

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      per quali ragioni il Salone dell’Auto di Torino abbia visto, nel proprio calendario, così pochi eventi fuori dai quartieri centrali della città;

2)      per quale ragione non si sia dato seguito alla condivisibile proposta di organizzare un raduno di auto d’epoca in zona Vallette;

3)      se sia intenzione dell’Amministrazione incrementare davvero il numero di eventi nei quartieri non centrali della città in occasione di prossime manifestazioni.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – L’ACCESSIBILITÀ DEI CITTADINI CON DISABILITÀ SENSORIALI AI MEZZI DI GTT NON PUÒ ESSERE UN OPTIONAL MA DEVE ESSERE UN SERVIZIO ORDINARIO, GARANTITO E REALMENTE FUNZIONANTE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il Gruppo Torinese Trasporti S.p.A. (di seguito GTT) fa capo a FCT Holding S.r.l., società finanziaria controllata dal Comune di Torino;

–        GTT fornisce servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano, gestisce due linee ferroviarie, il sistema automatizzato della metropolitana e una gamma di proposte integrata da attività complementari, tra cui la gestione di parcheggi a pagamento (in superficie ed in struttura) e di servizi turistici;

–        tra i servizi forniti da GTT ci sono, stando a quanto indicato sul sito internet della società, i servizi destinati alla mobilità delle persone con disabilità;

RILEVATO CHE

–        lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni provenienti da cittadini con disabilità sensoriali i quali manifestavano l’inadeguatezza dei mezzi GTT alle loro esigenze o comunque il mancato funzionamento degli strumenti di comunicazione audiovisiva di annuncio fermata, linea e direzione;

–        il non funzionamento di un servizio è perfettamente equiparabile alla mancanza del servizio stesso;

CONSIDERATO CHE

–        a pagina 13 del “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2017 03358/002 – allegato 1) la Giunta e la maggioranza hanno indicato, tra gli altri, l’obiettivo di “salvaguardare il diritto alla mobilità delle persone con disabilità” e più avanti, a pagina 15 tra gli interventi a medio termine, la “piena fruibilità del servizio di trasporto pubblico alle persone con disabilità: accessibilità alle fermate e ai veicoli, strumenti adeguati e affidabili per segnalazioni e informazioni ai non vedenti e non udenti”;

–        essere in grado di realizzare in concreto un programma elettorale è un elemento di trasparenza e di rispetto nei confronti dei cittadini, a maggior ragione di quelli con disabilità, che un’Amministrazione responsabile dovrebbe essere capace di garantire;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quanti mezzi del trasporto pubblico gestito da GTT siano dotati del sistema audiovisivo di annuncio fermata ed in quanti sia realmente funzionante;

2)      quante fermate a terra siano dotate del sistema audiovisivo di annuncio linea e direzione ed in quante fermate sia realmente funzionante;

3)      se l’Amministrazione abbia programmato un piano di intervento finalizzato al ripristino e/o all’installazione dei servizi audiovisivi per non vedenti e non udenti, sia a terra sia sui vettori, attualmente non funzionanti o assenti;

4)      quanti mezzi di GTT siano dotati di impianto di aria condizionata ed in quanti esso sia funzionante.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – CAR SHARING “IO GUIDO”: L’AMMINISTRAZIONE NON HA SALVATO IL SERVIZIO MA MANTIENTE LE STAZIONI DI SOSTA TOGLIENDO PARCHEGGI AI CITTADINI

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il car sharing è un servizio che permette di utilizzare un’auto su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio, pagando in ragione dell’utilizzo fatto;

–        questo servizio viene spesso utilizzato all’interno di politiche di mobilità sostenibile al fine di disincentivare l’utilizzo dell’auto privata senza rinunciare alle proprie esigenze di mobilità;

–        tipicamente si tratta di un servizio commerciale erogato da apposite aziende che gestiscono una flotta di auto che vengono parcheggiate dagli utenti all’interno di aree prestabilite e appositamente demarcate;

–        gli utenti iscritti al servizio prenotano l’auto più vicina (via web o via app), la utilizzano e  terminano il noleggio parcheggiando il veicolo all’interno dell’area di utilizzo stabilita dal gestore;

–        il costo per utente solitamente comprende le quote a consumo relative ai singoli periodi di utilizzo, mentre il gestore del servizio si prende carico di tutte le incombenze e le spese relative alla gestione dell’auto (assicurazione, manutenzione, carburante, tasse);

RILEVATO  CHE

–        la città di Torino è stata tra i pionieri a livello nazionale nel settore del car sharing;

–        il servizio di noleggio auto Car City Club “Io Guido” nacque nel 2002 anche grazie ai contributi pubblici ed era controllato da GTT S.p.A.;

–        complice l’arrivo sul mercato torinese di aziende private, il servizio di noleggio auto di matrice pubblica ha recentemente conosciuto un periodo di forte crisi fino a giungere all’interruzione del servizio dal 1 aprile 2017 e alla messa in liquidazione della società;

CONSIDERATO CHE

–        il Car City Club “Io Guido” poteva contare su più di 70 stazioni di sosta in città e 125 auto;

–        nonostante l’interruzione del servizio, dallo scorso mese di aprile permangono sul territorio cittadino le stazioni di sosta con relativa segnaletica sia verticale sia orizzontale;

–        in alcune stazioni di sosta la segnaletica verticale è stata parzialmente coperta ma resta evidente il segnale di divieto di fermata con rimozione forzata;

–        se un cittadino dovesse parcheggiare la propria auto privata nelle stazioni di sosta riservate a “Io Guido” incorrerebbe nelle sanzioni rilevate dai competenti organi di controllo;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia allo studio un rinnovato impegno (tramite GTT S.p.A.) nel settore della mobilità sostenibile (come indicato a pagina 13 “favorire lo sharing dei mezzi di trasporto” del “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” – mecc. 2016 03358/002 – Allegato 1) oppure se l’Amministrazione ritenga di disimpegnarsi definitivamente lasciando che il mercato sia gestito unicamente da operatori privati;
  2. in caso di risposta affermativa al quesito di cui al punto precedente, si chiede di specificare con quali tempistiche e modalità l’Amministrazione intenda realizzare concretamente quanto scritto nel proprio programma di governo;
  3. se, nelle more di un futuro ed eventuale nuovo impulso da parte dell’Amministrazione al servizio di car sharing, sia in previsione l’eliminazione definitiva delle più di 70 stazioni (mediante cancellazione della segnaletica orizzontale e rimozione della segnaletica verticale) restituendo ai cittadini la possibilità di parcheggiare i propri veicoli senza incorrere in sanzioni.

F.to  Silvio Magliano