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INTERPELLANZA – CAR SHARING “IO GUIDO”: L’AMMINISTRAZIONE NON HA SALVATO IL SERVIZIO MA MANTIENTE LE STAZIONI DI SOSTA TOGLIENDO PARCHEGGI AI CITTADINI

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il car sharing è un servizio che permette di utilizzare un’auto su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio, pagando in ragione dell’utilizzo fatto;

–        questo servizio viene spesso utilizzato all’interno di politiche di mobilità sostenibile al fine di disincentivare l’utilizzo dell’auto privata senza rinunciare alle proprie esigenze di mobilità;

–        tipicamente si tratta di un servizio commerciale erogato da apposite aziende che gestiscono una flotta di auto che vengono parcheggiate dagli utenti all’interno di aree prestabilite e appositamente demarcate;

–        gli utenti iscritti al servizio prenotano l’auto più vicina (via web o via app), la utilizzano e  terminano il noleggio parcheggiando il veicolo all’interno dell’area di utilizzo stabilita dal gestore;

–        il costo per utente solitamente comprende le quote a consumo relative ai singoli periodi di utilizzo, mentre il gestore del servizio si prende carico di tutte le incombenze e le spese relative alla gestione dell’auto (assicurazione, manutenzione, carburante, tasse);

RILEVATO  CHE

–        la città di Torino è stata tra i pionieri a livello nazionale nel settore del car sharing;

–        il servizio di noleggio auto Car City Club “Io Guido” nacque nel 2002 anche grazie ai contributi pubblici ed era controllato da GTT S.p.A.;

–        complice l’arrivo sul mercato torinese di aziende private, il servizio di noleggio auto di matrice pubblica ha recentemente conosciuto un periodo di forte crisi fino a giungere all’interruzione del servizio dal 1 aprile 2017 e alla messa in liquidazione della società;

CONSIDERATO CHE

–        il Car City Club “Io Guido” poteva contare su più di 70 stazioni di sosta in città e 125 auto;

–        nonostante l’interruzione del servizio, dallo scorso mese di aprile permangono sul territorio cittadino le stazioni di sosta con relativa segnaletica sia verticale sia orizzontale;

–        in alcune stazioni di sosta la segnaletica verticale è stata parzialmente coperta ma resta evidente il segnale di divieto di fermata con rimozione forzata;

–        se un cittadino dovesse parcheggiare la propria auto privata nelle stazioni di sosta riservate a “Io Guido” incorrerebbe nelle sanzioni rilevate dai competenti organi di controllo;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia allo studio un rinnovato impegno (tramite GTT S.p.A.) nel settore della mobilità sostenibile (come indicato a pagina 13 “favorire lo sharing dei mezzi di trasporto” del “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” – mecc. 2016 03358/002 – Allegato 1) oppure se l’Amministrazione ritenga di disimpegnarsi definitivamente lasciando che il mercato sia gestito unicamente da operatori privati;
  2. in caso di risposta affermativa al quesito di cui al punto precedente, si chiede di specificare con quali tempistiche e modalità l’Amministrazione intenda realizzare concretamente quanto scritto nel proprio programma di governo;
  3. se, nelle more di un futuro ed eventuale nuovo impulso da parte dell’Amministrazione al servizio di car sharing, sia in previsione l’eliminazione definitiva delle più di 70 stazioni (mediante cancellazione della segnaletica orizzontale e rimozione della segnaletica verticale) restituendo ai cittadini la possibilità di parcheggiare i propri veicoli senza incorrere in sanzioni.

F.to  Silvio Magliano