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La “pisanite” contagia anche l’Assessore Lapietra

Come la sua collega la settimana scorsa, sconcertante risposta in Aula a una mia interpellanza: «Il danno in corso Lanza è stato riparato». Non una parola di più: non uno straccio di commento programmatico o strategico sulla situazione generale del nostro patrimonio viario collinare e precollinare. Se una settimana fa si poteva pensare a un caso spiacevole ma isolato, ora è chiaro che questo atteggiamento sta diventando, per la Giunta, una tendenza.

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Il 5xmille vada alle realtà sociali, non al Comune

Ho ribadito oggi, in Consiglio Comunale, la mia totale opposizione a una proposta che nega il principio di sussidiarietà e che oltretutto contraddice la natura stessa del 5xmille, che consiste nella libertà di scegliere quale realtà beneficiare. Le istituzioni locali devono andare avanti con i proventi della tassazione. Possibilmente senza sprechi.

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INTERPELLANZA – SOTTO IL MONTE DEI CAPPUCCINI C’È IL RISCHIO CHE SI APRA UNA NUOVA VORAGINE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        da diverso tempo nei pressi dell’incrocio in Corso Giovanni Lanza che porta al Monte dei Cappuccini sul manto stradale si apre un’ampia spaccatura;

–        nel mese di marzo u.s. un’altra voragine si era aperta in viale Thovez, creando non pochi disagi al traffico veicolare e ai residenti di Borgo Po;

RILEVATO CHE

–        l’avvallamento nel manto stradale, già profondo almeno un metro e mezzo, potrebbe trasformarsi in una più ampia voragine, nel momento in cui una più vasta porzione di terreno dovesse cedere anche considerando che il terreno sottostante non è compatto;

–        la parte di superficie stradale rovinata è attualmente circondata da transenne, fatto che causa ulteriore disagio e pericolo per la circolazione; nella giornata di sabato 1 luglio si è, infatti, verificato un incidente;

CONSIDERATO

che dovrebbe essere compito dell’Amministrazione intervenire con tempestività in tali occasioni;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione sia a conoscenza del problema sopra descritto;

2)      in quali tempi si intenda intervenire per il definitivo e completo ripristino del manto stradale nell’area in oggetto.

F.to   Silvio Magliano

INTERPELLANZA – SALONE DELL’AUTO E PERIFERIE, PROMESSE NON MANTENUTE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        quella che si è appena conclusa (7-11 giugno 2017) è la terza edizione del Salone dell’Auto;

–        questa rassegna, visitabile tramite biglietto elettronico gratuito, è stata ospitata per la propria parte più consistente tra i viali del Parco del Valentino ed al Parco Dora;

–        la manifestazione ha fatto registrare circa 700.000 ingressi;

–        al Parco del Valentino esponevano i propri veicoli oltre 40 Case automobilistiche in altrettanti stand;

–        dai tempi della campagna elettorale, l’attuale Amministrazione non perde occasione di affermare la propria volontà di coinvolgere le periferie in occasione dei grandi eventi cittadini, con happening, raduni e manifestazioni ospitate dai quartieri meno centrali della città;

–        si era parlato per esempio, lo scorso autunno, della proposta di organizzare, in occasione del Salone dell’Auto, un’esposizione di veicoli d’epoca in piazza Montale (Le Vallette), con coinvolgimento della cittadinanza e dei commercianti;

–        l’elenco completo degli eventi del Salone dell’Auto è disponibile nella sezione “Eventi” del sito web ParcoValentino.com;

RILEVATO CHE

–        dei trenta eventi del programma del Salone dell’Auto ben ventiquattro hanno avuto luogo non nei quartieri centrali della Torino;

–        solo sei sono stati ospitati a Lingotto Fiere, presso la Fabbrica delle E in corso Trapani, al Parco Dora, a Caselle ed a Stupinigi;

CONSIDERATO CHE

–        risulta davvero difficile, programma del Salone dell’Auto alla mano, considerare mantenuta la promessa di “portare gli eventi nelle periferie” in occasione del Salone dell’Auto;

–        se si escludono due eventi organizzati al Parco Dora (raduno “Turin Street Abarth” e “USA Cars Meeting”), si può dire che nessuno degli eventi del Salone dell’Auto si sia tenuto, in senso stretto, in una delle periferie cittadine;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      per quali ragioni il Salone dell’Auto di Torino abbia visto, nel proprio calendario, così pochi eventi fuori dai quartieri centrali della città;

2)      per quale ragione non si sia dato seguito alla condivisibile proposta di organizzare un raduno di auto d’epoca in zona Vallette;

3)      se sia intenzione dell’Amministrazione incrementare davvero il numero di eventi nei quartieri non centrali della città in occasione di prossime manifestazioni.

F.to  Silvio Magliano