Salone dell’Auto quasi tutto in centro a Torino: e le periferie?
In Consiglio Comunale l’Assessore Sacco ammette che poco o nulla è stato fatto, nonostante le promesse, in termini di appuntamenti ed eventi diffusi sul territorio nei quartieri non centrali della città.
“Porteremo il Salone dell’Auto in periferia“. Roboante e condivisibile affermazione, da parte della Giunta, lo scorso anno: si era per esempio parlato, lo scorso autunno, della proposta di organizzare un’esposizione di veicoli d’epoca in piazza Montale alle Vallette, con il coinvolgimento della cittadinanza e dei commercianti. Invece, se si eccettuano un paio di eventi al parco Dora (e in altre location non in senso stretto “periferiche” quali Lingotto, Caselle e Stupinigi), le periferie tanto coccolate in campagna elettorale anche in occasione di questa kermesse non hanno visto nulla. Lo ha ammesso, con onestà apprezzabile onestà intellettuale, lo stesso Assessore Sacco, rispondendo poco fa in Aula a una mia interpellanza sul tema. Sacco ha anche nuovamente promesso che si impegnerà per fare di più il prossimo anno. Bene: perché per esempio portare alle Vallette un evento del Salone dell’Auto sarebbe stata davvero una bella idea. Quel quartiere, che avrebbe desiderato accogliere il Salone dell’Auto già quest’anno, ha invece ricevuto in sorte dal 2017 una serie di eventi non autorizzati tra giugno e luglio. Speriamo di riuscire a farcela nel 2018, e poco importa se daremo un po’ di fastidio al Comitato Lucento-Vallette (organizzatore degli eventi non autorizzati di cui sopra): sono sicuro che il resto del quartiere apprezzerà.