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INTERPELLANZA – PIAZZA D’ARMI IN PICCHIATA, DALL’ELIPORTO ALL’AREA CAMPER: AUTORIZZATA?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–           il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto si trova a Torino nel territorio della Circoscrizione 2;

–        esso fu inaugurato con questo nome nel 1974 ma per molti torinesi rimane conosciuto con l’antico nome di Piazza d’Armi, legato al precedente uso di questo spazio per raduni e parate militari;

–        Piazza d’Armi è tra i parchi maggiormente apprezzati e frequentati della città, è ricco di alberi d’alto fusto e di angoli ombrosi rilassanti che consentono ai cittadini di poter godere di momenti di relax in piena sintonia con la natura ed i suoi ritmi;

–        il settore sud è stato ridisegnato e riqualificato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, la fascia centrale è riservata alle attività sportive delle Forze Armate, il settore nord è caratterizzato dalla presenza di ampi prati, aree verdi, aree cani e da un’area in cui nel 1959 fu inaugurato dal Sindaco Amedeo Peyron l’eliporto “Aldo Cavallo”;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 4 luglio u.s. unitamente ad un gruppo di cittadini;

RILEVATO CHE

–        il piazzale sterrato in cui aveva sede l’eliporto smise di essere utilizzato a tale scopo agli inizi degli anni Settanta, dopo poco più di dieci anni di utilizzo;

–           attualmente tale area è occupata da numerosi furgoni, camper e roulotte;

–           accanto a molti di questi mezzi sono collocate bombole a gas;

–        l’area presenta condizioni di assoluta trascuratezza e degrado ed è caratterizzata da notevole sporcizia (rifiuti di varia natura, pneumatici, elettrodomestici) che denota un’insufficiente frequenza del passaggio di raccolta e pulizia;

–           la vegetazione non risulta curata;

CONSIDERATO CHE

–           l’area non risulta essere né indicata né attrezzata come area sosta caravan, camper, roulotte;

–           non sono presenti né i servizi igienici né un allacciamento per l’energia elettrica;

–        come riferito da molti cittadini, in occasione di eventi sportivi e musicali presso il vicino Stadio Olimpico e il Pala Alpitour, l’area in oggetto diventa un parcheggio in cui si riscontra l’insistente presenza di parcheggiatori abusivi;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se i competenti organi di controllo e vigilanza abbiano, ovviamente in data antecedente al deposito del presente atto, svolto accertamenti nell’area in oggetto e quali siano gli esiti;

2)      in caso di risposta affermativa al punto 1, se i controlli abbiano riguardato le condizioni dei mezzi parcheggiati e la loro regolarità in riferimento alla copertura assicurativa e revisione;

3)      se l’Amministrazione abbia intenzione di regolamentare e/o disciplinare l’accesso a tale piazzale;

4)      se l’Amministrazione sia in grado di predisporre un intervento di AMIAT per la pulizia del piazzale e la rimozione dei rifiuti ingombranti e pericolosi e se vi sia la possibilità di programmare periodici passaggi di AMIAT;

5)      se l’Amministrazione abbia un progetto concreto e realizzabile in tempi certi per la riqualificazione dell’area.

F.to            Silvio Magliano

INTERPELLANZA – CRIMINALITÀ E DEGRADO IN BORGO AURORA: UN ANGOLO DI CITTÀ SENZA PACE, SENZA PULIZIA E PRIVO DELL’ATTENZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il triangolo compreso tra le vie Giaveno e Saint Bon e corso Vigevano si trova a Torino in Borgo Aurora, nel territorio della Circoscrizione 7;

–        questa zona, unitamente alle vie limitrofe, è da anni vittima di disagi e di problemi sempre crescenti e mai realmente affrontati con spirito costruttivo dalla Civica Amministrazione;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di cittadini, in data 5 luglio 2017;

RILEVATO CHE

–        durante l’intero arco della giornata numerosi soggetti extracomunitari sono soliti stazionare in corso Vigevano, nello specifico in prossimità di via Giaveno e di piazza Baldissera, con il compito di smerciare sostanze stupefacenti;

–        essi trovano una facile via di fuga, in caso di passaggi di pattuglie delle Forze dell’Ordine, in via Saint Bon e in via Giaveno, sia lungo l’asse sia all’interno del “trincerino”;

–        gli spacciatori sono soliti nascondere le dosi di droga sia in nicchie appositamente scavate nei muretti di contenimento del “trincerino” sia nel muro perimetrale della Parrocchia Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime in via Giaveno sia nei tronchi degli alberi (si allega documentazione fotografica);

–        i cittadini riferiscono essere numerosi e frequenti gli episodi di violenza a danni di persone che si trovano a transitare in zona sia a piedi sia in auto;

–        il degrado investe anche il profilo ambientale: le condizioni di sporcizia dei marciapiedi e soprattutto del “trincerino” (immondizia e rifiuti di ogni genere, bottiglie, lattine, pneumatici, siringhe) hanno raggiunto livelli non degni di una moderna città europea;

–        il marciapiede di via Giaveno (nel tratto tra via Saint Bon e corso Vigevano) e il marciapiede di via Saint Bon (nel tratto tra via Giaveno e piazza Baldissera) sono sconnessi e pericolosi per i pedoni;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le elezioni Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore del rispetto della legalità;

–        lo scrivente aveva già evidenziato i problemi del quartiere Aurora con un’interpellanza presentata il 19 gennaio 2017 (mecc. 2017 00174/002) e discussa il 13 febbraio 2017;

–        gli organi di informazione si sono spesso occupati di descrivere le condizioni di questa porzione di città, tanto affascinante quanto dimenticata dalle Istituzioni;

–        i residenti di Borgo Aurora hanno manifestato allo scrivente, nel corso del sopralluogo, la sensazione di abbandono in cui ormai sono costretti a vivere, giungendo ormai all’esasperazione e alla rassegnazione;

–        l’area in oggetto dovrebbe essere considerata particolarmente sensibile in virtù della presenza di una chiesa parrocchiale e di un oratorio che accoglie settimanalmente un grande numero di minori;

–        lo scrivente ritiene che l’Amministrazione non possa e non debba continuare a consentire consapevolmente la presenza di “zone franche della legalità”;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione intenda intervenire concretamente per risolvere il problema dello spaccio e della microcriminalità sottraendo questa parte di città a bande dedite al malaffare per restituirla alla piena, onesta e piacevole fruibilità da parte dei cittadini;

2)      se sia nei programmi dell’Amministrazione aumentare l’illuminazione in via Giaveno e via Saint Bon;

3)         se sia nei programmi dell’Amministrazione la sistemazione dei marciapiedi;

4)      quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto, se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di sporcizia dei marciapiedi e se l’Amministrazione sia in grado di incrementarli;

5)      se l’Amministrazione abbia un progetto di riqualificazione per il “trincerino” e, in caso di risposta affermativa, con quali modalità e tempistiche;

6)      se, nelle more di un eventuale progetto di recupero, l’Amministrazione sia in grado di predisporre un intervento di bonifica e pulizia del “trincerino”.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – “MINISUK” IN CORSO RACCONIGI: UNA SUCCURSALE DEL “BARATTOLO” CONSENTITA DALL’AMMINISTRAZIONE?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        corso Racconigi si trova a Torino in zona Cenisia nel territorio della Circoscrizione 3;

–        ogni giorno, dal lunedì al sabato, si svolge il mercato nel tratto compreso tra corso Peschiera e corso Vittorio Emanuele II;

–        si tratta del secondo mercato della Città e con la fama di essere il mercato più lungo d’Europa;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 18 luglio u.s. insieme ad un gruppo di cittadini;

RILEVATO CHE

–        la competente Sezione Territoriale della Polizia Municipale effettua il servizio di spunta e di controllo dell’area mercatale fino a metà mattina (ore 10 circa);

–        alcune persone sostano con auto e furgoni già dalle prime ore del mattino nel tratto del mercato compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Foresto;

–        appena la Polizia Municipale abbandona il mercato, queste persone piazzano a terra i loro teli, scaricano quanto contenuto nelle auto e nei furgoni ed espongono in vendita la merce;

–        si tratta di cianfrusaglie, articoli tecnologici di provenienza sospetta, abbigliamento, calzature, pelletteria, pentole e altre tipologie di merce compresi talvolta oggetti di valore;

–        come indicato da residenti e ambulanti, tale fenomeno si ripete quotidianamente;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore della legalità;

–        tutti i fenomeni di abusivismo commerciale, come indicato dallo scrivente in altra occasione con interpellanza mecc. (2017 02121/002), hanno ripercussioni negative sia sotto il profilo commerciale sia sotto il profilo della sicurezza urbana sia dal punto di vista fiscale;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)         l’Amministrazione sia a conoscenza di tale fenomeno cha ha cadenza quotidiana;

2)      i soggetti che svolgono le attività descritte in narrativa siano in regola con i permessi e con i pagamenti inerenti lo svolgimento di attività di commercio ambulante;

3)      la Divisione Tributi abbia svolto attività di accertamento patrimoniale, fiscale e contributivo in merito a tali soggetti;

4)      siano stati controllati i veicoli utilizzati per il trasporto della merce da esporre dal punto di vista della copertura assicurativa e dell’immatricolazione;

5)      l’Amministrazione abbia un programma efficace e concreto per contrastare i fenomeni di abusivismo che danneggiano sia il commercio sia la sicurezza urbana;

6)      sia intenzione dell’Amministrazione di predisporre un servizio di controllo durante l’intero arco dell’orario di svolgimento del mercato coinvolgendo in tale operazione non solo le Sezioni Territoriali, già gravate da numerose responsabilità, ma anche i Nuclei specialistici competenti per materia.

F.to            Silvio Magliano

Bus elettrici, meno passaggi e asfalto nuovo in via Biamonti

L’impegno della Giunta, stimolata dalla mia interpellanza: forse a novembre l’intervento di manutenzione straordinaria per il rifacimento del manto stradale; la diminuzione del numero di linee in transito sarà presa in considerazione nella prossima revisione della rete GTT. Possibile anche l’introduzione di pullman elettrici.

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INTERPELLANZA – La piscina Colletta piace ai cittadini ma non all’Amministrazione che l’ha incomprensibilmente rinchiusa nel “Barattolo”!

PREMESSO CHE

  • la piscina Colletta si trova a Torino in via Ragazzoni 5 nel territorio della Circoscrizione VII;
  • essa è situata all’interno del Parco Colletta, è dotata di un’ampia zona verde ed è composta da due vasche, una per l’utilizzo invernale e l’altra per l’utilizzo estivo;
  • come indicato sul sito internet della Città di Torino (Comune – Circoscrizione VII – Risorse del territorio – Guida ai servizi – Strutture sportive) la piscina Colletta è stata la più gradita dai cittadini torinesi nell’estate 2016, dato citato anche su Facebook e dal quotidiano La Stampa;
  • l’attuale Amministrazione ha individuato l’area di via Carcano (Circoscrizione VII) quale nuova sede del mercato di libero scambio cd “Barattolo”, peraltro indicandola come sistemazione provvisoria e non definitiva;
  • per giungere alla piscina Colletta in via Ragazzoni bisogna percorrere via Carcano;

RILEVATO  CHE

  • ogni fine settimana, nello specifico ogni domenica dal 23 aprile u.s., circa 400 operatori espongono in via Carcano la propria merce usata e posteggiano i propri veicoli;
  • risulta piuttosto difficoltoso raggiungere una struttura sportiva, o qualunque altra meta, se la strada per accedervi è ostruita e de facto impraticabile;

CONSIDERATO CHE

  • quella che era stata definita dall’Assessore Giusta come una soluzione provvisoria continua settimanalmente, cioè ogni domenica dal 23 aprile u.s., ad ospitare il mercato di libero scambio cd “Barattolo”;
  • da fonti di stampa si apprende che la biglietteria della piscina Colletta avrebbe conosciuto una cospicua riduzione degli ingressi e conseguenti mancati incassi nel corso dell’estate 2017 rispetto a quanto incassato nell’estate 2016 (pag. 50 de La Stampa del 12 settembre 2017);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. a quanto ammontano gli introiti incassati dalla biglietteria della piscina Colletta per ingressi riferiti all’intero periodo estivo 2017 (giugno, luglio, agosto, settembre) e allo stesso periodo 2016;
  2. a quanto ammontano gli introiti incassati dalla biglietteria della piscina Colletta per ingressi riferiti alle domeniche dell’intero periodo estivo 2017 (giugno, luglio, agosto, settembre) e alle domeniche dello stesso periodo 2016;
  3. nel caso in cui fosse riscontrata una perdita economicamente apprezzabile, del corrente anno rispetto all’anno precedente, come l’Amministrazione intenda fare fronte a tale ammanco e se e come pensa di garantire il proseguimento dell’attività, anche domenicale, della piscina Colletta.

Silvio Magliano