Corso Gamba e dintorni? Per la Giunta “nulla di grave”
Ma i residenti, auditi la scorsa settimana a Palazzo Civico, hanno tutt’altra percezione: la stessa che ho avuto io durante i miei sopralluoghi sul posto.
Pista ciclabile di corso Francia, l’Assessore è trasformista
Dodici mesi fa la mia prima interpellanza sul tema e la promessa della Giunta di rimuovere o rivestire i dissuasori in ghisa. Oggi, rispondendo a un mio nuovo quesito sulla questione, il dietrofront: la nuova idea è intervenire su pavimentazione e gradino. Nel mezzo? Il più totale immobilismo. Ma non mi arrendo: fra sei mesi tornerò a proporre lo stesso interrogativo all’Assessore Lapietra. Che cosa mi risponderà? Intanto, quel tratto di ciclabile continua a essere pericoloso come una trappola.
INTERPELLANZA – DEGRADO NEL QUARTIERE AERONAUTICA: EVIDENTEMENTE LE PERIFERIE ERANO UNA PRIORITÀ DEI CINQUE STELLE SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE!
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
– il quartiere Aeronautica si trova nella zona ovest della città, quasi al confine con il Comune di Grugliasco;
– da tempo i residenti segnalano fenomeni di degrado inerenti il quadrilatero compreso tra le vie Crea, Chambery, Eritrea, Adamello e limitrofe;
– come riferito dai cittadini, sono numerosi i sinistri stradali che si verificano nelle intersezioni della zona;
– lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 2 agosto u.s. e ha redatto la documentazione fotografica che si allega al presente atto di cui è parte integrante;
RILEVATO CHE
– il quadrilatero compreso tra le vie Crea, Chambery, Eritrea e Adamello è caratterizzato da condizioni di assoluto degrado, sporcizia e mancata cura del verde;
– i cestini vengono svuotati dagli operatori dell’AMIAT con una certa regolarità, ma sui marciapiedi e sulla carreggiata sono presenti rifiuti di ogni genere e parecchio fogliame;
– i marciapiedi sono talmente invasi dal verde non sfalciato da risultare, in alcuni tratti, addirittura impraticabili per i pedoni;
– in prossimità dei cordoli dei marciapiedi la vegetazione ha raggiunto un’altezza pari, se non addirittura superiore, alle maniglie delle portiere delle auto parcheggiate;
– la situazione di degrado e sporcizia è particolarmente accentuata nei pressi dei capannoni di via Crea 28 e del terreno abbandonato adiacente;
– secondo quanto riferito dai cittadini residenti, la viabilità della zona risulta pericolosa probabilmente per una non ottimale distribuzione dei sensi unici;
– molte intersezioni stradali presenti nella zona – soprattutto quelle tra via Crea e via Chambery, via Crea e via Asiago, via Eritrea e via Adamello – sono state spesso teatro di numerosi sinistri stradali sia con danni materiali sia con lesioni;
CONSIDERATO CHE
– a più riprese l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;
– l’inerzia dell’Amministrazione causa notevoli disagi ai cittadini;
– il mancato sfalcio del verde e la mancata pulizia di strade e marciapiedi, a maggior ragione con le elevate temperature raggiunte nel corso dei mesi estivi, hanno effetti negativi sull’igiene pubblica e “positivi” in merito alla proliferazione di varie tipologie di insetti e di allergie con conseguenti patologie delle vie respiratorie;
– da troppo tempo i residenti del quartiere Aeronautica si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;
INTERPELLA
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto e se essi siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di sporcizia e degrado;
2) se sia intenzione dell’Amministrazione valutare un incremento dei passaggi di AMIAT e, nelle more di tale eventuale decisione, se sia possibile predisporre un intervento straordinario ad hoc per la pulizia delle suddette strade e marciapiedi;
3) se sia in previsione lo sfalcio del verde e la rimozione delle erbacce dai marciapiedi per restituirli ai pedoni e, dunque, alla più dolce tra le mobilità;
4) se l’Amministrazione ritenga utile, in collaborazione e concertazione con la competente Circoscrizione, aprire un tavolo di studio e di valutazione della viabilità, con particolare attenzione alla disposizione dei sensi unici e alla pericolosità delle suddette intersezioni.
F.to Silvio Magliano
INTERPELLANZA – SICUREZZA A ZERO STELLE PER LA PISTA CICLABILE DI CORSO FRANCIA: È SEMPRE PERICOLOSA COME UNA TRAPPOLA!
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
– la città di Torino vanta circa 200 chilometri di piste ciclabili;
– le persone che scelgono la bicicletta per i loro spostamenti sono in continuo aumento;
– è compito dell’Amministrazione garantire l’incolumità di tutti i cittadini, compresi quelli che si spostano in bici;
– l’attuale Amministrazione ha peraltro più volte dichiarato di voler promuovere la mobilità leggera e sostenibile e operare affinché sia più comodo, più vantaggioso e più sicuro l’utilizzo della bicicletta;
RILEVATO CHE
– sulla pista ciclabile di corso Francia, nel tratto compreso tra piazza Bernini e piazza Statuto, si verificano incidenti con preoccupante frequenza;
– la pista ciclabile, in entrambe le direzioni parallela alla carreggiata automobilistica, è caratterizzata dalla presenza, sul lato destro, di cilindri metallici utilizzati come dissuasori di sosta;
– la pista risulta essere poco sicura a causa del gradino che la separa dalla carreggiata automobilistica;
– è difficile e rischioso, per i ciclisti, salire e scendere sul/dal gradino in caso di necessità di operare una manovra improvvisa, e questo causa di frequenti e rovinose cadute;
– l’accesso alla pista ciclabile è agevolato dalla configurazione della pista stessa solo in corrispondenza delle intersezioni con le vie adiacenti; altrove, invece, accedere alla pista ciclabile è un rischio;
CONSIDERATO CHE
– nella notte tra il 10 e l’11 giugno 2015 un giovane consigliere della Circoscrizione 3 perse la vita in seguito a un incidente in moto proprio a causa del violento impatto contro uno dei dissuasori di metallo;
– nel mese di ottobre 2016, lo scrivente aveva presentato un’interpellanza analoga alla presente per porre all’attenzione dell’Amministrazione i problemi di sicurezza della pista ciclabile di corso Francia;
– l’Assessora Lapietra aveva proposto, a parziale risoluzione del problema, la copertura dei dissuasori a spigolo vivo o, decisamente, la loro rimozione;
– altri incidenti si sono verificati in questi mesi lungo la pista ciclabile, in entrambe le direzioni, e spesso con dinamica simile tra loro;
INTERPELLA
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) in che modo l’Amministrazione intenda porre rimedio ai numerosi incidenti che si verificano in questa pista ciclabile;
2) come si intenda risolvere il problema costituito dal gradino tra la pista e la carreggiata e come si intenda facilitare le manovre per chi si sposta in bici;
3) quale decisione sia stata presa a proposito dei dissuasori (copertura o rimozione) ed entro quali tempistiche la soluzione scelta sarà messa in atto dall’Amministrazione.
F.to Silvio Magliano