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Sopralluogo in piazza Campanella e dintorni

Capolinea GTT  di piazza Campanella: dietro la prima vettura tranviaria di modello vecchio, è incolonnato un secondo tram, di modello più recente e accessibile alle persone con disabilità. Dovrebbe essere la norma, secondo quanto disposto relativamente alla Linea 13 già dalla precedente Amministrazione. Invece non è così: i residenti lamentano che per un tram “grigio” ne vedono passare anche cinque “arancioni”. Altro che alternanza. Poco lontano, su via Servais, di fronte al civico 62 si trova la fermata della Linea 13 Navetta (direzione periferia), alla quale però non ne corrisponde una analoga, nei pressi del civico 71, per chi va in direzione centro: risultato, per quest’ultima direzione ci sono quasi mille metri tra una fermata e l’altra. Un disagio per chi abita in zona e per gli alunni della locale Scuola Materna. Mi occuperò di entrambi i temi in Consiglio Comunale. 

Frastuono e musica a tutto volume in via Stradella

Ma la concessione per l’area di proprietà comunale al civico 15 (Circolo Ettore Valli) non è più valida da due anni: a che titolo va avanti tutto questo? Chi fa parte del Direttivo del Circolo? Ho chiesto di approfondire ulteriormente il tema in Commissione dopo la discussione dell’interpellanza, poco fa, in Consiglio Comunale.

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Ora la Sindaca è sola: le mie riflessioni sul caso-Giordana

“Umanamente”, l’avverbio con il quale la Sindaca Appendino circoscrive il proprio dispiacere per le dimissioni del Capo di Gabinetto Paolo Giordana, ha un’evidente pregnanza politica: “Mi spiace sinceramente per la persona, ma non posso fare diversamente”. Saluti, dunque. Dimissioni accettate. Inevitabilmente.

Alcune riflessioni da parte mia.

  1. Si apre, ufficialmente, la seconda fase del mandato della Sindaca: Torino torna ad avere una Sindaca e non più una Sindaca sostenuta, e talvolta sostituita, da un Sindaco Ombra.
  2. Anche a Torino, la “purezza degli onesti” è ufficialmente e definitivamente riconosciuta per quello che è: uno straordinario strumento di (auto)promozione e non un elemento costitutivo e distintivo del Movimento 5 Stelle.
  3. Anche la presunta differenza ontologica dell’Amministrazione torinese rispetto a quella, fino a qualche tempo fa creduta analoga solo per colore, di Roma sembra venire meno. I primi segnali in questo senso risalgono alla tremenda notte di piazza San Carlo, lo scorso 3 giugno.
  4. Se è vero che risulta che ci sia qualcuno che ha chiesto di cancellare una contravvenzione, è altrettanto vero che qualcun altro si è detto disponibile a farlo. Mi auguro, pertanto, che anche l’Amministrazione Delegato di GTT abbia lo stile di rassegnare le proprie dimissioni. Diventa difficile chiedere onestà e correttezza agli utenti del servizio, con queste premesse.

Oggi tutti hanno visto e riconosciuto che il re è nudo. Il ruolo di noi esponenti della Minoranza, mentre aspettiamo che tutto si chiarisca anche dal punto di vista giuridico, non deve cambiare: lavoro serio, preciso, puntuale e risoluto. Almeno noi.

Sopralluogo presso l’area verde di via Forlì (Lucento)

Un degrado decisamente fuori controllo si concentra in quel breve triangolo verde che costituisce l’area giochi di via Forlì, all’angolo con strada della Commenda. Ho visitato la zona poco fa, riscontrando i seguenti problemi: totale incuria e sporcizia; aiuole ridotte a toelette per animali; siepi (non curate) utilizzate quali discariche di ogni tipo di rifiuti, dal vetro alle siringhe o come giaciglio improvvisato; l’unica attrezzatura-gioco del giardino, un’altalena, è stata vandalizzata anni fa e mai più riparata; ben sei degli undici alberi del parco risultano abbattuti. Presenterò al più presto un’interpellanza su questo tema in Consiglio Comunale.

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