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PROPOSTA DI MOZIONE – Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione

Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

Le Scuole dell’Infanzia Paritarie aderenti alla FISM-Torino:

  • da molti anni sono convenzionate e svolgono attività educativa (scuola infanzia) sul territorio del Comune di Torino;
  • accolgono 5.500 bambini e danno impiego a 550 persone;
  • molte scuole dell’infanzia gestiscono anche servizi educativi 0/3 anni (nido e sezioni primavera);
  • si richiamano i principi indicati dalla legge 107/2015 e dal D. lgs 65/2017;
  • che la Regione Piemonte in attuazione del D.lgs 65/2017 a norma dell’articolo 1, commi 180,181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n 107 ha approvato la D.G.R. n. 27-5940 del 17/11/2017 definendo le priorità del programma per l’anno 2017;
  • che la ripartizione delle somme è stata effettuata sulla base dei servizi educativi (0/3 anni) presenti nei comuni piemontesi alla data del 31 maggio 2017;
  • che la Regione Piemonte non ha finanziato nel 2017 il capitolo di spesa destinato alle sezioni primavera;
  • che il comune di Torino sulla base della ripartizione sopra indicata ha incassato la somma di € 4.155.596,84;

IMPEGNA

L’Assessore, la Sindaca e la Giunta a:

  • integrare la convenzione in essere con le scuole dell’infanzia anche per i servizi educativi (0/3 anni);
  • stanziare per il 2017 i fondi in proporzione ai numeri complessivi dei servizi educativi pubblici e privati convenzionati.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Giardino Cenisia: come d’autunno sugli alberi le foglie

PREMESSO CHE

  • i giardini Revello e Cenisia si trovano nel territorio della Circoscrizione 3, nel quadrilatero delimitato dalle vie Frejus, Revello, Cesana e corso Vittorio Emanuele II;
  • hanno entrambi una superficie di oltre 5000 mq e sono destinati ad aree verdi ad uso pubblico;
  • con la delibera del 2 dicembre 2014 (mecc. 2014 06211) la Giunta Comunale approvò il nuovo progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria in via Revello 3 e 5 e connessa bonifica e demolizione di edifici;

RILEVATO  CHE

  • nel corso degli ultimi anni alcuni interventi hanno interessato l’area del giardino Revello;
  • sono stati eseguiti lavori di bonifica e rimozione di tre serbatoi di gasolio, messa in sicurezza del patrimonio arboreo, demolizione del muro perimetrale di via Frejus, rimozione delle recinzioni e dei cancelli su via Revello, spietramento e formazione dell’area a prato, posa di primi elementi di arredo urbano e collocazione di un impianto di illuminazione;
  • l’attuale Amministrazione ha ritenuto opportuno intervenire sull’area in due momenti distinti, procedendo dapprima all’apertura del giardino, attraverso una sistemazione di massima che ne consentisse la fruizione, nel frattempo, attraverso un percorso partecipato di co-progettazione con i cittadini, si voleva decidere la destinazione futura del giardino e le ulteriori funzioni che vi potranno trovare posto;
  • tale percorso partecipato tra Città e cittadini (“Il verde che vorrei – via Revello”) ha comportato periodici incontri e assemblee pubbliche per definire attraverso il confronto diretto con i residenti come meglio portare a compimento il risanamento e il recupero alla libera fruizione pubblica del giardino Revello;

CONSIDERATO CHE

  • il complesso sportivo Cenisia è sito tra le vie Cesana, Revello e corso Vittorio Emanuele II e comprende l’impianto sportivo, il giardino pubblico e i locali pertinenziali;
  • con la deliberazione del Consiglio Comunale del 7 ottobre 1996 (mecc. 9605625/10) la Città affidò la gestione dell’impianto sportivo in oggetto all’Associazione Sportiva Borgata Cenisia (successivamente denominata Associazione Sportiva Cenisia) fino al 30 giugno 2001;
  • con la deliberazione del 24 aprile 1997 (mecc. 9702655/46) la Giunta Comunale affidò la gestione del giardino Cenisia (compreso tra le vie Cesana, Revello e corso Vittorio Emanuele II) alla sopra citata Associazione, con scadenza 30 giugno 2001 e con l’onere a carico dell’Associazione di provvedere all’apertura e chiusura al pubblico del giardino;
  • con la deliberazione del Consiglio Comunale del 13 aprile 2001 (mecc. 2001 01673), su proposta della Circoscrizione 3, l’Associazione ottenne il rinnovo della concessione per l’intero complesso (impianto sportivo, giardino pubblico e locali pertinenziali) fino al 30 giugno 2016 a fronte dell’impegno di realizzare migliorie che avrebbero rivalutato il patrimonio della Città e pertanto della collettività;
  • il giardino Cenisia – della cui conduzione, manutenzione, apertura, chiusura e custodia è formalmente responsabile il concessionario in base alla Delibera del Consiglio Comunale mecc. 2001 01673 – versa in una situazione di assoluto degrado e abbandono;
  • i giochi bimbi sono rotti, molti degli arredi sono inutilizzabili, la vegetazione è priva di una costante e regolare manutenzione (eccetto per un recentissimo intervento di parziale sfalcio della siepe);

TENUTO CONTO CHE

  • il giardino Cenisia è sempre stato considerato nell’ambito della co-progettazione per il Giardino di Via Revello: in tutte le riunioni pubbliche si è sempre necessariamente parlato dei due giardini e in molte schede consegnate dai cittadini all’Amministrazione sono stati inseriti numerosi suggerimenti per la riqualificazione di entrambi i giardini;
  • il fatto che l’Amministrazione pubblicamente parli di evitare la “duplicazione delle funzioni” dei due giardini implica necessariamente il coinvolgimento di entrambi i giardini nell’alveo dello stesso progetto;
  • esistono i presupposti – quanto meno di fatto – per inserire il giardino Cenisia nella riqualificazione del giardino Revello nell’ambito della fase finale dell’attuale percorso di co-progettazione partecipata o, in alternativa, la riqualificazione del giardino Cenisia potrà essere inserita in un autonomo progetto dell’Amministrazione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se la concessione tra Città e ASD Cenisia, scaduta il 30 giugno 2016, sia stata successivamente rinnovata oppure se essa risulti scaduta senza alcun atto formale di prorogatio ma con un mero tacito rinnovo;
  2. se l’Amministrazione ritenga che siano state rispettate tutte le prescrizioni elencate nel testo dell’articolo 6 del Regolamento (n. 295) per la gestione degli impianti sportivi comunali;
  3. se, tenuto conto della gerarchia delle fonti del diritto, una determinazione dirigenziale (mecc. 2016 42444/086) possa efficacemente derogare rispetto a quanto stabilito da un Regolamento comunale (Regolamento n. 295 articolo 6 comma 1);
  4. se nell’area in oggetto siano presenti impianti pubblicitari di qualsiasi natura (temporanei, permanenti, cartellonistica, teli, eccetera…), sia all’interno degli impianti sia nelle aree esterne di pertinenza, e se siano osservate tutte le prescrizioni di cui all’articolo 16 del Regolamento n. 295;
  5. se l’Amministrazione abbia intenzione di formalizzare un aggiornamento dei rapporti con il concessionario, in osservanza alle forme e alle tempistiche previste dalla legge, affinché si giunga ad una corretta disciplina degli obblighi e dei doveri del concessionario non solo nei confronti della gestione dell’impianto sportivo ma anche in relazione alla manutenzione di tutte le aree e zone di pertinenza specificamente indicante nel testo della concessione (giardino Cenisia e marciapiedi);
  6. in caso di risposta affermativa al punto precedente, se sia già stata avviata una gara pubblica per l’affidamento in concessione della gestione del sopra citato impianto sportivo (e delle relative pertinenze) e quali siano i termini previsti per la conclusione della procedura;
  7. se l’Amministrazione sia in grado di inserire il giardino Cenisia nell’ambito della fase finale del progetto di co-progettazione partecipata tra Città e cittadini afferente al giardino Revello affinché si possa giungere ad una completa riqualificazione delle aree verdi comprese nel quadrilatero oggetto del presente atto;
  8. se, in alternativa a quanto proposto al punto precedente, sia intenzione dell’Amministrazione di considerare, progettare e realizzare la riqualificazione del giardino Cenisia per portare a compimento una completa rivitalizzazione di entrambi gli spazi verdi ospitati nel quadrilatero in oggetto.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – SOS in via Montano: degrado rampante, sicurezza dimezzata e Amministrazione inesistente!

PREMESSO CHE

  • via Massimo Montano si trova nelle immediate vicinanze della frequentatissima piazza Bernini, nel territorio della Circoscrizione 4;
  • trattasi di una via molto frequentata da tossicodipendenti e da malintenzionati dediti prevalentemente al compimento di reati di furto con scasso;
  • da molti mesi, proprietari di autovetture, insegnanti e genitori (nella via sono ospitate anche una scuola primaria ed il Liceo Cavour) lamentano continue incursioni, furti, atti vandalici, rotture di vetri e specchietti delle autovetture in sosta, il tutto con particolare accentuazione nelle ore serali e notturne;

RILEVATO  CHE

  • le richieste del Comitato Campidoglio-Parella e di molti frequentatori delle scuole e degli impianti sportivi affinché i titolari di responsabilità politiche e istituzionali predisponessero adeguati sistemi di controllo, sono sinora tristemente rimaste lettera morta, nonostante i reiterati appelli;
  • la zona più interessata da episodi criminosi e vandalici, furti e rotture di vetri e parti di autoveicoli risulta essere quella adiacente al lato dell’edificio che ospita la SUISM (ex ISEF), il cui muro è totalmente imbrattato da scritte, murales e disegni che evidenziano un degrado che trascende la semplice apparenza superficiale descrivendo un livello molto intenso e profondo di insicurezza, sia percepita sia reale;
  • la situazione si è inasprita fino a divenire intollerabile, al punto che molti cittadini della zona temono di parcheggiare l’auto in via Montano, cercando uno spazio di sosta altrove, congestionando inevitabilmente piazza Bernini ed il controviale di corso Tassoni, con ulteriori rischi per la già notevole intensità di traffico della zona;

CONSIDERATO CHE

  • nei mesi estivi vi sono stati ulteriori e gravi casi di danneggiamenti e furti nelle autovetture parcheggiate, ripresi da organi di stampa (si allega eloquente documentazione fotografica tratta dal sito “torino.diariodelweb.it”) ed oggetto di diverse denunce, pare opportuno approfondire con urgenza, in relazione alle numerose richieste e proteste dei cittadini e dei Comitati, quale sia il ruolo della Città e degli altri soggetti istituzionali competenti e perché non si sia sinora provveduto, nonostante i molti episodi indicati, a dotare la zona di idonei strumenti di controllo e di vigilanza a fini sia deterrenti sia repressivi;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia la precisa situazione giuridico/patrimoniale dell’immobile SUISM (ex ISEF) situato tra via Montano e piazza Bernini, di chi sia la proprietà, quali siano i vincoli inseriti nel P.R.G. e quali le prospettive;
  2. se il Corpo di Polizia Municipale sia in grado di aumentare la vigilanza in via Montano comprendendola nell’elenco delle zone sensibili da pattugliare con particolare attenzione nelle ore serali e notturne;
  3. se l’Amministrazione abbia intenzione di predisporre un adeguato sistema di controllo e videosorveglianza nella zona in oggetto, portando all’attenzione delle competenti istituzioni la situazione narrata nel presente atto e già resa nota dalle molteplici segnalazioni, richieste, comunicazioni e denunce di molti cittadini e Comitati.

Silvio Magliano

La nuova ZTL farà male a tutti

A pagare il conto del progetto pentastellato saranno i commercianti e i cittadini più o meno abbienti. Anche l’ambiente e la qualità dell’aria ne avranno un danno. A uscirne vincitrice è soltanto l’ossessione ideologica anti-auto.

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Sgravi per i commercianti: il Consiglio Comunale dice sì

Approvate all’unanimità due mie mozioni (una sull’estensione degli sgravi a tutte le vie interessate dal cantiere di corso Grosseto e una sull’esonero dal pagamento della Tassa sul Suolo Pubblico in occasione delle feste di via) per le attività commerciali situate in aree di lavori in corso. Grande vittoria dei Moderati.

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