Cultura, nell’anno del disastro COVID lo spreco di 3,2 milioni di euro non utilizzati
Oltre 3,2 milioni di euro: a questa cifra rilevantissima ammonta quanto impegnato e non speso a fine 2020, anno terribile per il comparto culturale.
Un dato che ci induce a riflettere sulla capacità di pianificazione e programmazione da parte di una Giunta che, lo scorso dicembre, avrebbe potuto e dovuto provare a indirizzare questi fondi su altre attività e partite che ne avrebbero avuto bisogno. Ci preoccupa profondamente la diminuzione delle risorse in una fase che, invece, imporrebbe investimenti importanti per il rilancio. I 3,2 milioni di euro non utilizzati andranno a ridurre il disavanzo invece che a sostenere il comparto culturale. Le risorse disponibili confluiscono su pochi grand bandi, ai quali tutti cercheranno di partecipare, con il risultato di creare una sorta di guerra tra poveri che andrà a danno di tutti.
Come Moderati, porteremo in Aula le istanze dell’Associazionismo culturale, facendo di tutto per sostenere un comparto per noi strategico. Fin da ora chiediamo a gran voce la convocazione dei Tavoli della Cultura, imprescindibile ambito di confronto tra Regione e attori pubblici e privati del settore culturale.