La scuola non regge al maltempo: danni e classi chiuse in Borgo Vittoria
Chiuse alcune sezioni ed evacuate due classi della Scuola Media Pertini e della Scuola Elementare Radice. Da tempo richiedevano interventi agli Uffici competenti.
Chiuse alcune sezioni ed evacuate due classi della Scuola Media Pertini e della Scuola Elementare Radice. Da tempo richiedevano interventi agli Uffici competenti.
Spostare il mercatino del libero scambio, a rotazione, nei vari quartieri della città, come vorrebbe la Giunta, è peggio che una soluzione tampone: è una proposta assurda. Ancora peggio la scelta del Ponte Mosca come prossima ubicazione. Sono curioso di vedere, a questo punto, quali siano le collocazioni identificate per i prossimi due anni.
Mi oppongo drasticamente alla proposta dell’Assessore Giusta di collocare il mercato del libero scambio in una diversa zona della città ogni sei mesi. È una soluzione improvvisata, che nel tentativo di tamponare una situazione spinosa aggiunge in realtà problemi a problemi. Se possibile ancora peggiore è la scelta della prima ubicazione, quel Ponte Mosca che – tra prossimità al Balon, vicinanza a condomini e caseggiati, scarsità di posti auto, mancanza di pavimentazione dell’area prescelta e non irrilevanti tensioni sociali nel quartiere – è davvero la peggiore possibile.
I residenti della zona non hanno fatto in tempo a gioire per la scelta della Lavazza di collocare il proprio centro direzionale nell’isolato compreso tra via Bologna, largo Brescia, corso Palermo e via Ancona o a notare gli effetti positivi della presenza dello Iaad in via Pisa che già si ritrovano sotto casa questa nuova, ingestibile grana. Ma evidentemente è questo l’approccio di questa Amministrazione nei confronti delle imprese e delle realtà che investono e riqualificano il territorio. Anche sul fatto che la Città Metropolitana abbia dato il via libera all’operazione ho qualche dubbio: non mi risulta infatti, da Consigliere, che il tema sia mai passato in Consiglio.
A questo punto, mi aspetto di vedere in tempi brevi un programma dettagliato dei quartieri scelti da qui a due anni per ospitare il mercatino del libero scambio. Con relative motivazioni strategiche. Non posso immaginare, infatti, che queste scelte non siano ancora state fatte.
Entro fine mese, inoltre, saranno collocati i cartelli di divieto, misura contro l’accensione di falò. In futuro, forse, telecamere di sicurezza.
In seguito alla mia interpellanza in merito, la Municipale ha confermato la disponibilità a effettuare controlli anche serali nell’area verde tra via Brenta e via Fossata. Parco Sempione sarà dotato, entro fine mese, di cartelli che vietano di accendere fuochi e altri comportamenti non corretti. Il prossimo anno, con i nuovi fondi, si valuterà la possibilità di collocare anche di telecamere di controllo.
Questo è un quartiere del quale da tanto tempo mi sto occupando. Ora mi pare davvero che, su questa porzione di città, si stiano facendo dei passi avanti in termini, se non altro, di attenzione. Ma i problemi non sono finiti. Diversi stabili nel quartiere per esempio non sono, ancora, agganciati alla rete al metano e alla rete fognaria. Inoltre, permangono i disagi connessi al Passante. Presto sarà calendarizzato un sopralluogo in zona con i membri della Commissione.
Con un’ordinanza da apprendista stregone la Giunta Cinque Stelle pianifica la creazione di un centinaio di nuovi stalli, rigorosamente a pagamento, in una delle vie commerciali più trafficate e intasate del centro. Non è così che si risolve il problema del posteggio selvaggio: quel tratto di strada necessita piuttosto di un efficiente trasporto pubblico. La mia proposta è farvi transitare la linea Star1.
Puntuale ed efficace operazione interforze all’alba di questa mattina: mi complimento con le Forze dell’Ordine per l’organizzazione perfetta.