Corso Gamba e dintorni? Per la Giunta “nulla di grave”
Ma i residenti, auditi la scorsa settimana a Palazzo Civico, hanno tutt’altra percezione: la stessa che ho avuto io durante i miei sopralluoghi sul posto.
Pista ciclabile di corso Francia, l’Assessore è trasformista
Dodici mesi fa la mia prima interpellanza sul tema e la promessa della Giunta di rimuovere o rivestire i dissuasori in ghisa. Oggi, rispondendo a un mio nuovo quesito sulla questione, il dietrofront: la nuova idea è intervenire su pavimentazione e gradino. Nel mezzo? Il più totale immobilismo. Ma non mi arrendo: fra sei mesi tornerò a proporre lo stesso interrogativo all’Assessore Lapietra. Che cosa mi risponderà? Intanto, quel tratto di ciclabile continua a essere pericoloso come una trappola.
Appoggiamo l’idea dei commercianti: sì alle Luci d’Artista in via Stradella
I Moderati approvano, in Comune e in Circoscrizione, la proposta degli esercenti: il Comune conceda l’illuminazione natalizia di questa storica arteria commerciale a parziale compensazione dei disagi causati dall’ottusa gestione della viabilità e in vista del lungo cantiere per l’abbattimento del cavalcavia di corso Grosseto.
Sopralluogo lungo la Spina Reale
Quando presentai, la scorsa primavera, la mia interpellanza sul degrado tra via Stradella e la Spina Reale, a rispondermi fu ancora l’ex Assessore Giannuzzi: da allora, sono passati quasi cinque mesi. Riassumo il senso della risposta che mi fu data in #SalaRossaTo: si sarebbe valutato un intervento straordinario di manutenzione in tutta l’area per una cifra pari a 75mila euro; Amiat e le Pattuglie Decoro presidiano costantemente la zona; la principale causa del degrado è da attribuirsi alla mancanza di senso civico dei residenti (!!!). Nella tarda serata di ieri ho effettuato un nuovo sopralluogo in zona insieme agli amici Manuela Morfino (Capogruppo Moderati, Circoscrizione Cinque Torino), Alberto Masera (Coordinatore III Commissione) e ad alcuni residenti. Ho visto gli stessi problemi di sei mesi fa: sporcizia, aiuole ammalorate e le conseguenze degli atti di vandalismo (che non sono certo opera dei residenti, con buona pace della Giunta). Inoltre, è sempre più urgente il problema della sicurezza: tutta la zona è in mano allo spaccio e alla microcriminalità. Per la cronaca: le sfere in acciaio cromato che decoravano i lampioni della passeggiata, sottratte in passato da ignoti, non sono ancora state sostituite. Resta senza risposta la domanda che campeggia sulla gruccia che ho collocato su un lampione alla fine della visita di ieri: #Appendino, dove sei?