Dalla Sindaca non una parola, nel Consiglio Comunale di oggi, né su che cosa pensi delle pesantissime parole dei Revisori né su come intenda rispondere, né su che cosa intenda fare per difendere il nome della Città di Torino come Ente.
Un rapporto iniziato male e finito peggio. Una situazione di una gravità inaudita. Mi aspetto che la Città prenda posizione anche a proposito delle ragioni addotte dai Revisori, che parlano di “pressioni ricevute”, e che la Sindaca intervenga in Aula, a questo proposito, già nella seduta di lunedì prossimo. Esprimo tutta la mia preoccupazione per una situazione di gravità assoluta per Torino e per i torinesi. Di queste dimissioni, gli unici a rallegrarsi sono proprio i Cinque Stelle.
L’Assessore Giusta riferisca immediatamente ai Capigruppo che cosa pensa dell’ipotesi di trasferire il Barattolo alle Vallette e, in generale, quali sono le sue proposte e quali i suoi progetti. Fra cinquanta giorni scade la convenzione con ViviBalon: è ora di smettere di nascondersi e di affrontare la questione nelle opportune sedi politiche. È grave apprendere da fonti stampa le ipotesi relative all’evolversi della situazione del libero scambio.
Surreale spettacolo a Palazzo Civico: uno stucchevole mimo senza alcun passo avanti rispetto alle precedenti discussioni. L’Amministrazione continua a giocare a poker sulle spalle di 28 lavoratori e con il patrimonio culturale della nostra Torino. Siamo stufi del teatrino: i Cinque Stelle tolgano il disturbo il prima possibile.
Alla luce della recente apertura di un’inchiesta, da parte della Procura, sulla compravendita di salme nei nostri ospedali, tornerò a chiedere alla Presidente della Commissione Legalità di calendarizzare una seduta per discutere di questa piaga. Le mie richieste in questo senso non sono state prese in considerazione, finora, dai Cinque Stelle. Spero che le cose cambino: compito dell’Amministrazione è mantenere alta l’attenzione su questi temi. È gravissimo che qualcuno ancora lucri sul dolore delle persone.