Skip to main content

Via Lauro Rossi, la rotatoria fa paura

Intersezione con via Fossata 70: la segnaletica crea confusione e gli incidenti sono all’ordine del giorno. Ho presentato un’interpellanza in Consiglio Comunale per la risoluzione del problema.

Tre incidenti segnalati alla Polizia Municipale solo nell’ultimo mese. Chissà quanti altri verificatisi e non segnalati da quando il cantiere è attivo. La rotatoria all’intersezione tra via Lauro Rossi e via Fossata 70 è tra più pericolose di Barriera di Milano. La rotonda, tracciata a terra, è indicata da segnaletica orizzontale di cantiere (colore giallo) e verticale ordinaria. Nell’area permane ed è ancora visibile un attraversamento pedonale tracciato in colore bianco (segnaletica orizzontale). Queste segnaletiche sovrapposte creano confusione e, dunque, pericolo per tutti gli utenti della strada, dagli automobilisti ai pedoni, a maggior ragione se con disabilità. Ho presentato un’interpellanza in Sala Rossa per sapere quali siano le tempistiche per il completamento dei lavori e come l’Amministrazione intenda muoversi per risolvere, nel frattempo, il problema della sicurezza stradale in quest’area di Torino Nord.

SPDC del Mauriziano, mio OdG in Regione affinché riapra al più presto

Prosegue la mia battaglia in Consiglio Regionale contro la chiusura del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale torinese: dopo il Question Time di due settimane fa, ho appena presentato un Ordine del Giorno per chiedere che quei sedici posti letto, negli scorsi mesi destinati a pazienti COVID-19, tornino a essere destinati a pazienti con disturbi psichiatrici gravi. La domanda di cure psichiatriche rischia in questa fase di aumentare in maniera sensibile a causa degli effetti della crisi sanitaria e di quella economica.

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell’Ospedale Mauriziano di Torino, chiuso per emergenza COVID-19 dallo scorso 28 marzo, deve riaprire. Non possiamo permetterci di rinunciare a un reparto da 16 posti letto con medici e professionisti di eccellenza come quello di largo Turati a Torino. È troppo importante garantire questo tipo di servizio (e una sua adeguata fruibilità e distribuzione sul territorio) e sarebbe imperdonabile rinunciare a un numero di posti pari a quasi un terzo del totale a disposizione dell’Asl di Torino per il segmento psichiatrico. Una chiusura in questa fase – con gli effetti di una pandemia globale non ancora conclusa e quelli di una crisi economica durissima che rischiano di tradursi in un drammatico aumento dei casi clinici che necessitano di cure psichiatriche – sarebbe a maggior ragione assurda. Il Servizio Psichiatrico del Mauriziano rappresenta da sempre uno spazio di accoglienza e cura. Il lavoro di rete tra tutti gli snodi assistenziali territoriali sarebbe gravemente compromesso da una chiusura che non voglio prendere in considerazione neppure come ipotesi. Con l’Ordine del Giorno da me oggi presentato chiedo l’immediata riapertura del servizio, riconvertito negli scorsi mesi di picco dell’emergenza epidemiologica a luogo di degenza per pazienti affetti dal Covid-19. Il rischio, da più parti ventilato, di una chiusura definitiva del reparto deve essere sventato. Auspico di trovare ampio sostegno in Aula da parte dei colleghi Consiglieri. 

Avanzo della Città Metropolitana destinato a scuole e strade: buona notizia

Accolte le nostre richieste: per fortuna Appendino ha ascoltato le forze di opposizione in Consiglio. Adesso si proceda speditamente: i Sindaci del territorio aspettano risposte da anni. Gli edifici scolastici e le strade provinciali in condizioni pessime sono tanti.

Accolgo con soddisfazione la notizia che la Città Metropolitana è pronta a impegnare parte dei fondi dell’avanzo di esercizio 2019 in interventi di viabilità e di edilizia scolastica. È quanto chiedevamo come forze di opposizione: siamo evidentemente riusciti a convincere l’Amministrazione a muoversi per il meglio. Adesso si faccia in fretta. Abbiamo edifici scolastici in condizioni pessime. Lo stesso dicasi per tante strade provinciali in condizioni tali da non permettere di essere percorse in sicurezza. Ci sono Sindaci del nostro territorio che aspettano risposte da anni. Adesso è importante agire in maniera spedita.

Attenzione della Giunta nei confronti della disabilità? Da 4 in pagella

La relazione del Disability Manager è il più realistico e impietoso giudizio nei confronti di questa Amministrazione in termini di attenzione alla disabilità: a scuola sarebbe un 4.

Emergono le note dolenti, tra disattenzioni assortite e mancate risposte, difficoltà di interlocuzione con gli Assessori e difficoltà molto pratiche e quotidiane nello svolgimento del lavoro. Sono sicuro che questa relazione abbia creato disappunto anche in diversi Consiglieri della stessa Maggioranza. Il lavoro svolto dall’Avvocato Lepore è stato poderoso, svolto con passione e professionalità: competenze, energie, esperienza e tempo messi a disposizione per puro amore della città di Torino. Anche di fronte a una Giunta che, spesso, lo ha ignorato. La figura del Disability Manager, al quale va il più sincero e sentito ringraziamento del Gruppo dei Moderati, si conferma necessaria in questo momento storico affinché si possa finalmente passare dalle parole ai fatti. Chissà se l’Amministrazione avrà la volontà di farlo. Chissà se avrà voglia di ascoltare, partendo dagli spunti forniti dallo stesso Disability Manager.

GTT, il servizio informazioni via SMS non funziona più

Mi sono pervenute numerose segnalazioni e ho verificato a mia volta: inviando un messaggio al numero di cellulare preposto non si ricevono dettagli sui passaggi dei mezzi. Ho presentato un’interpellanza in Sala Rossa per chiedere il pronto ripristino del servizio.

Lo utilizzavano in tanti, in tanti lo utilizzerebbero ancora, se solo funzionasse: ma il numero di cellulare 3424112624, riportato su tutte le fermate urbane della GTT, non è più attivo. Ho verificato di persona, lo scorso venerdì 3 luglio 2020, provando a inviare sms presso diverse fermate, constatando che il sistema, come segnalatomi da tanti cittadini, non invia più agli utenti gli orari di passaggio dei mezzi. questo servizio è, o meglio era, utilizzato soprattutto dai cittadini più anziani, che – spero che la Giunta ne sia consapevole – non sempre hanno dimestichezza con app, smartphone e web. Chiedo alla Giunta, con un’interpellanza appena presentata in Consiglio Comunale, il ripristino di questo servizio, utile – a maggior ragione in questa fase di ripartenza dopo l’emergenza da Covid-19 – per chi utilizza i mezzi quotidianamente per lavoro o altre ragioni e per chi arriva nella nostra città per ragioni di turismo o affari. Chiedo inoltre le ragioni del disservizio e le tempi necessari per il ripristino. Solo garantendo un servizio efficiente e puntuale si può incentivare l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico in maniera credibile.