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Da questa Giunta l’ennesima beffa ai danni della disabilità

Disability Manager scavalcato, escluso e umiliato nella progettazione della mobilità in Fase 2: per i Cinque Stelle la disabilità è un tema buono per fare campagna elettorale e nient’altro.

Sono rimasto di stucco, poco fa in Consiglio. Non solo perché a rispondere all’interpellanza generale sul mancato coinvolgimento di Franco Lepore nella progettazione della mobilità in Fase 2 è stato l’Assessore Giusta (e non l’Assessora Lapietra), ma soprattutto nel sentire lo stesso Assessore presentare, nella sua fumosa risposta, l’introduzione del Disability Manager come grande novità e conquista.

Lo ringrazio, essendo stata questa figura introdotta su mia proposta già durante la scorsa consiliatura. 

Con questa Amministrazione, invece, abbiamo dovuto aspettare tre anni per avere di nuovo un Disability Manager e svariati mesi per trovargli un ufficio. Chissà quanto ci metteremo per capire che il momento giusto per farlo intervenire è la fase di progettazione e dopo, non a cose fatte, chiedendogli di mettere qualche toppa.

Questa dinamica si è puntualmente presentata relativamente alla mobilità urbana in Fase 2: Franco Lepore neanche convocato al tavolo di progettazione.

Ai danni del Disability Manager l’Amministrazione ha commesso un gravissimo oltraggio istituzionale. È inaccettabile che Lepore abbia quasi dovuto chiedere il permesso per svolgere, peraltro a titolo gratuito, il proprio lavoro. 

Ormai è chiaro a tutti che per il Cinque stelle la disabilità è una bandierina da sventolare in campagna elettorale e da dimenticare immediatamente dopo. 
Ancora aspettiamo, tra l’altro, le scuse della Giunta nei confronti del Disability Manager.

Fattore Famiglia, adesso avanti tutta

La Corte Costituzionale dichiara pienamente legittima la Legge Regionale numero 16 del 2019. Adesso non ci sono più alibi: Giunta e Maggioranza in Regione dimostrino di credere davvero in questa Legge e di essere davvero a favore delle famiglie. Famiglie che mai come oggi hanno bisogno di aiuto e sostegno.

La Corte Costituzionale si è espressa: il parere di incostituzionalità sulla Legge Regionale Piemonte numero 16 del 2019 è infondato. Ora davvero sul Fattore Famiglia non ci sono più scuse. 

Se questa Giunta e questa Maggioranza in Regione sono a favore di questa Legge si muovano adesso.   

Sono passati tre anni dalla presentazione del progetto di legge e uno dalla sua approvazione: abbiamo oggi un’occasione concreta per andare oltre questo primo passo sulla strada del pieno riconoscimento del valore della famiglia in tutti gli ambiti di competenza regionale. 

Il numero dei componenti del nucleo familiare sia a tutti gli effetti riconosciuto quale parametro affiancato a quelli previsti dalla normativa statale (ISEE per esempio) per l’accesso a prestazioni socio-sanitarie, servizi socio-assistenziali, sostegno per la prima casa, servizi scolastici (Scuole Paritarie comprese) e trasporto pubblico locale.

La Regione Piemonte ha oggi l’occasione di porsi, insieme alla Lombardia, in una posizione di avanguardia ed esempio a livello nazionale. Mai come oggi, in una fase di crisi mai vista prima, abbiamo bisogno di politiche coraggiose ed efficaci a favore della famiglia. 

Regione Piemonte, il calendario delle riaperture

Ecco, attività per attività, il calendario delle riaperture.

Da lunedì 18 maggio potranno riaprire tutti i negozi al dettaglio, i saloni per parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio e piercing, i servizi per gli animali (dog sitter, pensioni e addestramento, mentre le toelettature sono già aperte), tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse.

Da mercoledì 20 maggio i mercati potranno ospitare anche i banchi extralimentari.

Il 25 maggio potranno riaprire anche bar e ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti e resta al momento consentito il servizio di asporto.

Sempre dal 18 maggio saranno consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore, purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza.

Ulteriori informazioni sul sito della Regione Piemonte.

Busta all’antrace, un attacco a Cirio e all’intero Piemonte

Gesto folle e ripugnante, totale solidarietà e vicinanza al Presidente.

La mia più totale solidarietà va al Presidente Cirio per l’atto di intimidazione del quale è stato oggetto nelle scorse ore. La follia degli anonimi autori si concretizza, questa volta, in una busta con la scritta “antrace” recapitata negli uffici della Giunta Regionale in piazza Castello. Un gesto ripugnante, assurdo, contrario a ogni logica, particolarmente grave in un momento di emergenza. Gli anonimi mittenti, oltretutto, hanno in questo modo intralciato e rallentato l’attività istituzionale e politica in una fase delicatissima. Attaccando il Presidente Cirio hanno attaccato l’intero Piemonte e tutti i piemontesi. La mia solidarietà si estende al personale della Segreteria, che ha bloccato la busta, ai collaboratori del Presidente e all’intera Giunta.

L’elenco di tutte le categorie che riceveranno il Bonus Piemonte

Il “Bonus Piemonte” è legge: 116 milioni a fondo perduto per 60.000 attività. Ecco tutte le categorie, con relativi codici Ateco, che riceveranno i contributi.

2.500 euro

  • Ristoranti e attività di somministrazione connesse alle aziende agricole (56.10.1)
  • Gelaterie e pasticcerie (56.10.3)
  • Catering per eventi (56.21)
  • Bar e altri esercizi simili senza cucina (56.30)
  • Altre attività ricreative e di divertimento (93.29, esclusi i codici 93.29.2, 93.29.3 e 93.29.9)
  • Servizi dei barbieri e parrucchieri, degli istituti di bellezza e di altri trattamenti estetici (96.02)

2.000 euro

  • Servizi dei centri per il benessere fisico (96.04)
  • Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto (56.10.2)

1.500 euro

  • Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (47.82), e di altri prodotti (47.89)
  • Commercio al dettaglio di libri (47.61) e articoli di cartoleria (47.62.2)
  • Commercio al dettaglio di abbigliamento (47.71), confezioni per adulti (47.71.1), confezioni per bambini e neonati (47.71.2), biancheria personale, maglieria, camicie (47.71.3), pellicce e di abbigliamento in pelle (47.71.4), cappelli, ombrelli, guanti e cravatte (47.71.5), calzature e articoli in pelle (47.72), calzature e accessori (47.72.1), articoli di pelletterie da viaggio (47.72.2), tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa (47.51.1), filati per maglieria e merceria (47.51.2)
  • Attività di proiezione cinematografica (59.14)
  • Attività delle scuole guida (85.53)
  • Attività dei Tour operator (79.12)
  • Attività delle agenzie di viaggio (79.1 e 79. 11)
  • Organizzazione di feste e cerimonie (96.09.05)

1.300 euro

  • Ristorazione, gelaterie e pasticcerie ambulanti (56.10.4)

1.000 euro

  • Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente (49.32)
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia (47.78.2)
  • Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte ai registri di cui all’art.7 della legge 383/2000 limitatamente all’attività di somministrazione (94.99)
  • Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby (94.99.20)
  • Attività ricreative e di divertimento (93.2 escluso 93.29.1 discoteche)
  • Attività di tatuaggio e piercing (96.09.02)
  • Scuole e corsi di lingua (85.59.30)

800 euro

  • Attività delle guide alpine (93.19.92) e delle guide e degli accompagnatori turistici (79.90.20)

500 euro

  • Commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande (47.81)

La procedura
Entro pochi giorni tutti gli interessati riceveranno da Finpiemonte una comunicazione via Pec. Il contributo sarà accreditato sul conto corrente.

Ulteriori informazioni sul sito della Regione Piemonte.