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Contributi alle Paritarie FISM, puntualità nell’erogazione o Istituti a rischio

A maggior ragione in questa fase di crisi, aggravata dall’interruzione della didattica in presenza, è vitale che il Comune versi i fondi con assoluta tempestività per garantire la sopravvivenza di queste scuole: sul tema, ho appena presentato un’interpellanza in Sala Rossa, chiedendo anche altre misure integrative.

In queste difficili settimane di “Zona Rossa”, nelle quali la didattica in presenza è sospesa, la puntualità nell’erogazione dei fondi comunali a sostegno delle Scuole Paritarie FISM (Federazione delle Materne) è ancora più determinante. Ecco perché ho appena presentato un’interpellanza in Sala Rossa per chiedere alla Giunta quando abbia intenzione di versare il contributo comunale relativo al 2020. Vogliamo evitare che le Scuole FISM si trovino in ulteriore difficoltà, essendo consapevoli come Moderati che ogni eventuale chiusura rappresenterebbe non soltanto un impoverimento dell’offerta formativa, ma anche un problema di sostenibilità dell’intero sistema, senza trascurare le conseguenze dal punto di vista occupazionale. La puntualità è fondamentale, ma potrebbe non essere sufficiente in questa fase di crisi mai vista: chiederò dunque, in Sala Rossa, quali altre misure questa Giunta abbia individuato per sostenere gli Istituti Scolastici Paritari aderenti alla FISM in questa delicatissima fase.

Vanchiglia, ora togliamo la moquette in via Cesare Balbo

Dopo anni di promesse, chiediamo questo banale ma utile intervento tra via Buniva e piazza Santa Giulia: la Giunta, dopo tante promesse, lo faccia rientrare tra le opere finanziate con i 115mila euro di ribassi di gara e approvate questa mattina.

Vanchiglia, si intervenga sulla zona pedonale di via Cesare Balbo: da anni chiediamo la rimozione della moquette presso le Cancellate. Chiediamo di procedere ora, facendo rientrare l’intervento tra i lavori finanziati con i 115mila euro dei ribassi di gara per la creazione di nuove aree di mobilità dolce a Torino e approvati in mattinata dalla Giunta. La stessa Amministrazione ha più volte garantito un intervento che, tuttavia, non mai è stato effettuato. Tra le opere appena approvate, nuove corsie ciclabili, abbattimento di barriere architettoniche e adeguamento di marciapiedi: si inserisca anche la rimozione, tra via Buniva e piazza Santa Giulia, di una pavimentazione ricettacolo di sporcizia. L’intervento non più rinviabile. Anche così possiamo contribuire a rendere più vivibile e pulito questo spicchio di città.

Opposizioni in Consiglio Regionale: “Chiederemo conto a Caucino dell’attività censoria nei nostri confronti”

“Apprendiamo dagli organi di informazione che l’Assessora regionale Chiara Caucino avrebbe inviato una email perentoria a decine di dipendenti regionali nella quale avrebbe precisato: ‘ogni qualvolta pervenga ai settori di vostra responsabilità una richiesta relativa a qualsivoglia informazione attinente alle materie di competenza, fatta da soggetti come esponenti di partiti, consiglieri regionali e simili, di maggioranza e opposizione, è strettamente necessario sottoporre tali istanze a valutazione preventiva della scrivente per il tramite dell’Ufficio di Comunicazione’, censura che francamente troviamo ingiustificata e inspiegabile” – dichiarano i Presidenti dei Gruppi di Opposizione in Consiglio regionale.

“L’Articolo 19 dello Statuto del Consiglio regionale – proseguono i Presidenti – norma il diritto di accesso agli atti dei Consiglieri ai fini dell’espletamento del proprio mandato e consente loro di richiedere e ottenere, senza filtri, ‘le informazioni, i dati, i documenti e i provvedimenti, compresi gli atti in essi richiamati, connessi con l’attività della Regione’. Non ci spieghiamo in uno scambio di informazioni trasparente a che cosa potrebbe servire, quindi, l’intervento di controllo dell’Assessora Caucino sia sull’Opposizione che sulla Maggioranza”.

“A pensar male – concludono le Opposizioni – dovremmo supporre che la gestione di questi due anni di legislatura non sia stata improntata alla correttezza e al rispetto del ruolo delle Opposizioni e ci convincono poco le affrettate precisazioni di un’imbarazzata Caucino, alla quale chiederemo conto in Aula delle disposizioni date”.

Raffaele Gallo (Pd)
Sean Sacco (M5S)
Francesca Frediani (Movimento 4 ottobre)
Marco Grimaldi (Luv)
Mario Giaccone (Lista Monviso)
Silvio Magliano (Moderati)

Il grido di aiuto delle Associazioni culturali e di Terzo Settore

La Città di Torino faccia di tutto per venire incontro con sgravi e rilevanti facilitazioni a queste realtà, messe alle corde da un anno di sostanziale inattività: se le Associazioni chiudono i battenti, il danno è di tutti. Servono ulteriori e nuove forme di sostegno per permettere loro di sopravvivere. Discussa poco fa in Consiglio Comunale la mia interpellanza sull’argomento.

Sostegno, sostegno, sostegno. Non c’è altro modo per permettere alle Associazioni culturali e di Terzo Settore del nostro territorio di non soccombere dopo un anno di crisi durissima, dodici mesi nei quali portare avanti le normali attività è stato a tratti impossibile. La Città di Torino intervenga subito prorogando l’abbattimento dei canoni di concessione a favore delle realtà che usufruiscono delle sue strutture. 

Sgravi sulle concessioni e sulle tasse comunali sono fondamentali per dare respiro all’intero comparto. Non possiamo permetterci una moria di Associazioni Culturali, ritrovandoci in un prossimo futuro con una platea di Associazioni ridotta di un quarto, di un terzo, della metà.

La Giunta ha affermato a verbale, rispondendo al mio quesito, che la delibera con la quale lo scorso anno fu concessa una riduzione pari al 90% dei canoni relativi ai periodi di chiusura forzata e pari al 30% per le fasi di calo dell’attività sarà in automatico prorogata, a favore dei conduttori e concessionari di immobili e di impianti sportivi di proprietà comunale, quest’anno: mi assicurerò che ciò avvenga. Le Associazioni stanno facendo registrare non solo un crollo delle attività svolte, ma anche un proporzionale crollo del numero degli associati, con le conseguenze anche economiche che possiamo immaginare. La Giunta si metta al lavoro.

Tutto fa pensare che l’emergenza continuerà nei prossimi mesi. Il mondo dell’Associazionismo si costruisce in tempi lunghi e rischia di essere abbattuto in tempi brevi dalle difficoltà. Evitiamo che si creino situazioni estreme, come i casi da me conosciuti di Presidenti che hanno chiesto personalmente prestiti per dare respiro alla propria Associazione in un momento di difficoltà.

La richiesta dei Moderati: utilizzare il personale ostetrico per vaccinare contro il Covid-19

In questa fase sarebbe fondamentale il contributo di questa categoria professionale, che però non è al momento coinvolta nella campagna vaccinale. Già presentata un’interrogazione a risposta urgente in Consiglio Regionale per chiederne l’impiego, come già avviene in Liguria, Puglia e Veneto. A più riprese la Giunta ha lamentato carenza di personale.

Il personale ostetrico sia impegnato anche in Piemonte nella campagna vaccinale anti Covid-19: questa la richiesta dei Moderati a Palazzo Lascaris. Già presentata in Consiglio, a riguardo, un’interrogazione a risposta urgente. La terza ondata pandemica sta entrando nella sua fase più drammatica e mai come in questo momento urge accelerare la campagna vaccinale. Più volte questa Giunta ha lamentato carenza di personale: non vediamo perché non avvalersi di una categoria che possiede tutta la necessaria professionalità per questo tipo di funzione.

In Regioni come la Liguria, la Puglia e il Veneto il personale ostetrico è già attualmente impegnato nella campagna vaccinale. Anche il Piemonte può e deve seguire la stessa strada. La professione ostetrica non è al momento compresa tra le figure sanitarie coinvolte nell’esecuzione dei vaccini e la stessa Federazione Nazionale Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO) ha ripetutamente richiesto un coinvolgimento del personale ostetrico: il Piemonte risponda presente.

Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.  
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.
Carlotta Salerno – Coordinatrice Provinciale dei Moderati.