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Autore: Redazione sito

INTERPELLANZA – Borgo Campidoglio, una “città nella città” da preservare

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        Borgo Vecchio Campidoglio è un quartiere residenziale operaio sorto nell’Ottocento nel quadrilatero compreso tra via Nicola Fabrizi e i corsi Svizzera, Appio Claudio e Tassoni;

–        Borgo Vecchio Campidoglio (che anche nel contesto, più del quartiere San Donato del quale fa parte, ha una sua peculiarità e caratteristiche proprie) può davvero essere considerato un piccolo paese nella città, con case basse in stile architettonico uniforme, stradine lastricate in pietra e un’atmosfera d’altri tempi;

–        il Borgo Antico ha mantenuto l’aspetto di quartiere operaio di fine ‘800, con piccoli nuclei abitativi che formano una sorta di “villaggio nella città”;

RILEVATO CHE

–        il quartiere è afflitto da diversi problemi, riscontrati e confermati dallo scrivente in occasione di un recente sopralluogo;

–        oltre all’annoso problema della cronica mancanza di posti auto, sta emergendo anche la questione-sicurezza;

–        in particolare, il fenomeno dello spaccio sta diventando rilevante nell’area verde all’incrocio con corso Svizzera;

–        è urgente anche la potatura delle piante nella stessa area verde (problema connesso al precedente, dal momento che, durante la bella stagione, il fogliame sovrabbondante scherma di fatto il giardino alla vista, a tutto vantaggio di chi intende commettere azioni illecite);

–        la tradizionale e pregiata pavimentazione delle strade del Borgo, con il caratteristico acciottolato e le lose in pietra di Luserna, è in diversi punti alternata a colate di asfalto o cemento in seguito agli interventi di manutenzione: una soluzione solo all’apparenza vantaggiosa dal punto di vista economico dal momento che, oltre a stridere con il contesto estetico e urbanistico, le colate di asfalto creano ulteriori scompensi e danni alla più antica pavimentazione in pietra, rendendo indispensabili nuovi interventi;

CONSIDERATO CHE

–           da diversi anni i cittadini della zona cercano un dialogo costruttivo con le istituzioni;

–        un Borgo Campidoglio valorizzato, sicuro e bello sarebbe una ricchezza per tutta la città (e per i turisti in cerca di eccellenze urbanistiche fuori dai più noti itinerari turistici);

INTERPELLA 

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1)         se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;

2)         in quali tempi si intenda provvedere alla potatura degli alberi;

3)      quali misure si intendano mettere in atto per contrastare i fenomeni di illegalità nell’area verde citata in narrativa;

4)      in che modo l’Amministrazione Comunale intenda preservare e valorizzare il Borgo, affinché mantenga il più possibile le sue peculiarità.

 

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Piscina Sempione, la vasca all’aperto è inutilizzabile da 5 anni

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la piscina Sempione è una delle strutture sportive più popolari e frequentate nella zona nord di Torino;

–        il complesso estivo della piscina comunale Sempione, comprende una vasca principale da 25 metri ed una con trampolino a due livelli, un giardino con solarium e spogliatoi;

–        la vasca principale, dotata di sei corsie, è omologata per le gare FIN (Federazione Italiana Nuoto);

–        la vasca principale, dotata di sei corsie, la vasca per tuffi sono di profondità adeguata per la sicurezza delle persone amanti dei tuffi;

–        l’impianto è privo di barriere architettoniche e dotato di spogliatoi per persone con disabilità;

–        situata in corrispondenza del Passante Ferroviario, la struttura della piscina Sempione rappresenta un punto di riferimento per tutta la zona ed è al centro di un bacino d’utenza che comprende i quartieri di Borgo Vittoria, Barriera di Milano e oltre;

RILEVATO CHE

–        proprio a causa degli scavi del Passante, la piscina ha subito gravi danni: l’opera delle trivelle e le vibrazioni dalle trivelle stesse provocate hanno causato, durante i lavori, crepe nella struttura in cemento della vasca (quella con il trampolino);

–        in concomitanza dei lavori dalle crepe nella struttura in cemento è fuoriuscita tutta l’acqua contenuta nella vasca;

–        in seguito ai danni di cui sopra, una delle due vasche all’aperto è stata dichiarata inagibile;

CONSIDERATO CHE

– la piscina continua, da cinque anni a questa parte, a essere inagibile, con evidente danno per i frequentatori della struttura;

INTERPELLA

 

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;

2)      se sia in atto qualche azione affinché la piscina torni a essere completante agibile nel periodo estivo;

3)      se esista un piano di manutenzione delle piscine comunali e quali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria siano eventualmente previsti per la piscina in oggetto;

4)      quale sia la spesa in bilancio per la manutenzione delle piscine comunali;

5)      per quale motivo non si sia ancora deciso di intervenire dopo anni di chiusura della vasca.

 

F.to  Silvio Magliano

 

 

Via Borgoticino, di nuovo tutto da rifare

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