Campi rom, Giunta Appendino ancora una volta al varco
Dopo le mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale, aspettiamo di vedere quanto in termini di fondi si vorrà allocare a bilancio in questo 2017 per il superamento dei campi rom e se si intendano proporre sgravi fiscali per i commercianti e per i residenti delle zone interessate dal fenomeno dei fumi tossici.
Il tempo delle premesse è passato. Questo è, o dovrebbe essere, il tempo dei fatti. Aspettiamo dunque i fatti della Giunta Appendino, in questo caso in tema di campi rom: quali cifre saranno messe a bilancio per il superamento dei campi? Si introdurranno sgravi fiscali per le zone interessate dal fenomeno dei fumi tossici?
Le risposte date a questi interrogativi costituiranno la misura della serietà dell’attuale Amministrazione nei confronti di questo fondamentale tema.
Utile rileggere oggi il “Programma di governo 2016-2021” dell’Amministrazione Appendino: “Il progressivo smantellamento dei campi nomadi formali e informali dovrà essere affiancato da azioni volte a garantire l’inclusione socio economica delle popolazioni rom, sinti e camminanti, il superamento dei casi di comportamenti devianti e l’impegno a favore dell’integrazione scolastica, sociale, lavorativa e abitativa e della promozione della salute”.
Parole ieri nettissime che si sono trasformate, oggi, in un’azione politica quantomeno tentennante. Non è più accettabile continuare a giocare con la salute dei torinesi che, in diversi quartieri, respirano quotidianamente fumi e miasmi tossici. Tengo inoltre a esprimere la mia totale solidarietà nei confronti degli Agenti della Polizia Municipale dei Nuclei Nomadi e il sincero apprezzamento per il lavoro che quotidianamente svolgono.